Alessandra Sarchi
Elia Minari
Videocamera antimafia
Un ragazzo, la sua associazione e la sua web-tv denunciano la presenza di infiltrazioni mafiose e criminalità organizzata a Reggio Emilia, rompendo [...] , Pietro Grasso, in occasione del 20° vertice nazionale antimafia tenutosi a Firenze il 22 novembre 2014. E l’aggettivo si ritrova anche nella motivazione del premio assegnato nel 2013 dall’Università di Bologna all’Associazione Cortocircuito (www ...
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GRIGNANI, Lodovico
Carla Casetti Brach
Maria Carmela Di Cesare
Nacque nel 1586 a Roma da Leonardo e Angela. La famiglia, di umile condizione, proveniva da un piccolo villaggio della Sicilia, Grignani [...] 13 luglio 1586 in S. Lorenzo in Damaso. Spesso, infatti, nei documenti a lui relativi si trova il più che giustificato aggettivo Romanus o l'appellativo civis Romanus. Iniziò tuttavia la sua attività non a Roma, ma a Ronciglione, presso Viterbo, dove ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] l'opera fu conclusa; la morte di G. va quindi collocata dopo questo termine.
Il nome G. accompagnato dall'aggettivo "Apuliensis" è presente nella intitolazione dell'unico manoscritto medievale superstite (Mathieu, pp. 70-85) e dell'editioprinceps ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] , secondo cui il C. fu promosso "iuvenem satis et inscium" non può essere accettata come imparziale, tuttavia il primo aggettivo è probabilmente attendibile. Niccolò III Orsini, cugino del C., avrebbe visto in lui soltanto il membro di una potente ...
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CALZA, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1653 a Verona da padre orefice, di nome Giovanni. Appassionatosi alla pittura, non volle seguire la professione paterna; all'età di undici anni fuggì a Bologna, [...] Allegri a Grezzana) e, presso "Rizzardi sul Corso", quattro grandi paesaggi "toccati con grazia Poussinesca" (prendendo qui l'aggettivo in prestito dall'Orlandi). Nella chiesa di S. Daniele il C. aggiunse, secondo lo stesso autore, "paese e figure ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] il ricorso all’onomastica classico-mitologica, marca distintiva del neoclassicismo letterario. Il più celebre neologismo montiano è l’aggettivo tricolore (nella Bassvilliana IV, 327; nel Prometeo I, 626; e nel Bardo IV, 26). Altra marca neoclassica è ...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] di secco e suttil salce, / non di cerro sembrâr grosso et acerbo» in C XIX, 94, dove la correzione introduce una coppia di aggettivi in opposizione a chiasmo; oppure «[un vecchio] che di purpura ha il manto, e la gonnella / candida sì, che si può al ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] le sue origini nelle sottoscrizioni dei libri da lui stampati o editi, nelle quali faceva seguire l'aggettivo "Senese" al suo nome, talvolta firmando semplicemente "Francesco Senese" (probabilmente anche per distinguersi da un omonimo tipografo ...
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Scrittore inglese (Clonmel, Irlanda, 1713 - Londra 1768). Figlio di un ufficiale subalterno e d'una irlandese, si avviò alla carriera ecclesiastica; nel 1738 fu nominato vicario di Sutton-in-the-Forest, [...] alle proprie sensazioni e idealità. L'umorismo e il sentimentalismo (S. fu il primo in Inghilterra a usare l'aggettivo sentimental), che nel Sentimental journey si alternano con perfetto equilibrio, ne segnarono il successo presso i contemporanei, ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] ciò che [indaghiamo] o vogliamo comunicare agli altri (p. 350).
Riguardo alla parola vero Vailati osserva che tra gli aggettivi che usiamo nel linguaggio comune se ne possono distinguere due tipi: quelli che «indicano certi effetti che un dato ...
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aggettivo
(ant. adiettivo e addiettivo) s. m. [dal lat. tardo adiectivum (nomen), der. di adicĕre «aggiungere», traduz. del gr. ἐπίϑετον (ὄνομα)]. – Parte del discorso che esprime gli attributi di qualità, quantità, ecc. della persona o della...
aggettare
v. intr. [der. di aggetto] (io aggètto, ecc.; aus. essere). – Sporgere in fuori, detto soprattutto di elementi architettonici, come cornici, bozze, ecc. ◆ Part. pres. aggettante, anche come agg.: elementi aggettanti.