Ufficiale russo (n. 1800 - m. Mosca 1871), fratello di Aleksandr e Nikolaj; partecipò al complotto decabrista (1825) e fu deportato in Siberia, ove si segnalò con il fratello Nikolaj per l'introduzione [...] di nuovi e migliori criterî di amministrazione agricola e familiare (designati appunto con l'aggettivo bestuževskij, "bestuževiano"). Amnistiato da Alessandro II, stabilitosi a Mosca dal 1865, pubblicò, oltre a uno studio sul buddismo, le Memorie ...
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GONZAGA, Francesco
Carla Casetti Brach
Nacque quasi sicuramente a Roma, da Filippo e da Maddalena Bighi, nel 1663 o nel 1664. La famiglia era di origini reggiane o mantovane, anche se nel certificato [...] di morte al nome di Filippo e a quello di Francesco segue l'aggettivo "romano", cosa spiegabile col fatto che entrambi vissero a Roma, precisamente nella parrocchia di S. Maria in via Lata, vicino al Collegio romano. Il G. ebbe cinque fratelli; nel ...
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Wilder, Billy (propr. Samuel)
Leonardo Gandini
Regista e sceneggiatore cinematografico austriaco, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Sucha, nella Galizia austroungarica (od. Polonia) [...] 2002. Vero erede della lezione di Ernst Lubitsch, rispetto a quest'ultimo accentuò i toni dissacranti tanto che l'aggettivo cinico venne abitualmente utilizzato dalla critica dell'epoca per definire i suoi film, con un atteggiamento che lo stesso W ...
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CAPECE (Capicio, Capicius), Alessandro
Benedetta Origo
"Romano", come egli stesso si definisce, nacque non a Roma, né a Teramo in Abruzzo, come sostenuto dal Fétis e dall'Eitner, e riportato da gran [...] a Tarano, paese della provincia di Roma (oggi di Rieti) e della diocesi di Sabina, che in questo caso giustificherebbe l'aggettivo "romano". Nato probabilmente verso il 1575, il C. trovò il suo primo impiego al duomo di Rieti, dove assunse l'incarico ...
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FORTUNA, Alessandro
Laura Mocci
Nacque probabilmente nel 1596, secondo quanto documentato dal Registro dei morti della parrocchia romana dei Ss. Apostoli.
Il F. e la moglie risiedevano nella parrocchia [...] difficoltosa l'identificazione del F. con "Fortunatus": l'età, la qualifica, la leggera variazione del cognome e l'aggettivo "ananiensis". Stando al documento l'artista al momento del matrimonio avrebbe avuto circa sedici anni, età da considerare ...
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DANIELE da Monterubbiano
Alberto Forni
Ignoti ci sono il luogo, gli anni di nascita e di morte di questo eremitano di S. Agostino, commentatore della Regula s. Benedicti, attivo nella prima metà del [...] "celebre professore di sacra teologia"; il Perini, nel 1931, lo disse maestro in teologia "in Sorbonica Universitate": aggettivo, titolo e istituzione sono del tutto immaginari. Emergono dal silenzio delle fonti solo notizie relative agli anni 1329 e ...
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COSSICH, Matteo, detto il Cremonese
Donatella Biagi
Di origine tedesca (Masini, 1666; Oretti, sec. XVIII; Calindri, 1782) 0 più probabilmente istriana (Supino, 1938; Raule, 1961), fu scultore e intagliatore [...] biografie (per es. Guida, 1782; De Brosses, 1739-40; Thieme-Becker); l'equivoco deriva dall'opera del Masini, nella quale l'aggettivo "tedesco", che è riferito (p. 235) alla nazionalità del C., è poi riportato (p. 633) come cognome, e dalla Guida del ...
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DI NEGRO, Enrico
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII a Genova da Ansaldo e Beatrice Lomellini.
Nel 1216 è ricordato un suo zio, Bonvassallo Lornellini; suoi fratelli furono Pietro, Giacomo, [...] posteriore al 1223, sicché sino a quell'anno è possibile distinguere i due personaggi solo quando il D. è definito con l'aggettivo iunior.
Il D. si sposò assai giovane, perché in un atto del 1210 è ricordato suo suocero, Enrico "de Bellamuto". Nel ...
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Streep, Meryl (propr. Mary Louise)
Francesco Bolzoni
Attrice cinematografica statunitense, nata a Summit (New Jersey) il 22 giugno 1949. Interprete di straordinario talento, affezionata a una recitazione [...] perfezionismo abbia indotto taluni ad accusarla di un tecnicismo eccessivo ‒ addirittura etichettato con un neologismo, l'aggettivo streepian ‒, la sua forte personalità e l'indiscutibile eccellenza della recitazione, qualità del resto riconosciute ...
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GUASCONI, Zenobi
Sonia Gentili
Nacque a Firenze nel 1325 da Piero di Nardo, detto Bonaccio.
Ebbe sei fratelli, quattro dei quali (Biagio, Bindo, Rinuccio e Iacopo) ricoprirono importanti cariche pubbliche [...] fratello, di cui conosciamo solo il nome in religione, il medesimo del G. - da cui lo distingue nei documenti l'aggettivo senior - morì diacono nello stesso anno in cui questi nacque, dopo cinque anni di vita conventuale in S. Maria Novella.
Del ...
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aggettivo
(ant. adiettivo e addiettivo) s. m. [dal lat. tardo adiectivum (nomen), der. di adicĕre «aggiungere», traduz. del gr. ἐπίϑετον (ὄνομα)]. – Parte del discorso che esprime gli attributi di qualità, quantità, ecc. della persona o della...
aggettare
v. intr. [der. di aggetto] (io aggètto, ecc.; aus. essere). – Sporgere in fuori, detto soprattutto di elementi architettonici, come cornici, bozze, ecc. ◆ Part. pres. aggettante, anche come agg.: elementi aggettanti.