ARISTOLAOS (᾿Αριστόλαος, Aristolaus)
F. Magi
Figlio e discepolo di Pausias di Sicione, fu fra i pittori che trattarono i soggetti più severi (a meno che non si intenda l'aggettivo usato da Plinio come [...] riferito alla severità nella scelta e nell'uso dei colori): in ciò, dunque, fu diverso dal padre. Sono sue opere: Epaminonda, Pericle, Media (Medea ?), la Virtù, Teseo, una raffigurazione del Demo attico, ...
Leggi Tutto
ARGEIOS (᾿Αργεῖος, Argius)
L. Guerrini
Supposto scultore greco, indicato da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 50) tra gli scolari di Policleto, ad Argo. Da taluni non è ritenuto il nome di un artista, ma piuttosto [...] Asopodorus che immediatamente segue nell'elenco di Plinio; il Ferri nota, però, che avremmo qui un fatto unico di un aggettivo premesso al nome, e che esiste anche un iscrizione da Olimpia, dalla quale si stabilirebbe un rapporto tra A., Hageladas ...
Leggi Tutto
Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] del Seicento, l’aggettivo francese baroque, tratto dal portoghese barroco (irregolare, riferito alla forma della perla scaramazza), acquisì il senso generico di «stravagante», «bizzarro». Il termine compare, con questo significato, nella storiografia ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] attestata dall'aggettivo Hispanus e dal soprannome Spagna, sono i dati biografici che si ritrovano in maniera costante nelle fonti documentarie.
Sulla base delle vicende di G., così fortemente radicate nelle città e nella cultura figurativa umbre, è ...
Leggi Tutto
AUREOLA
B. Brenk
Alone di luce, detto anche nimbo, che nell'iconografia cristiana circonda il capo di Cristo, della Vergine, dei santi, degli angeli.La spiegazione etimologica universalmente accettata [...] (Cortelazzo, Zolli, 1979; LEI, 1990) fa derivare a. dal lat. aureolus (da aurum 'oro') e in effetti l'aggettivo è attestato sia nel lat. classico (Forcellini, 1864⁴; Thes. Ling. Lat., 1904) sia in quello medievale (Du Cange, 1883). Inoltre, nell' ...
Leggi Tutto
OINANTHE (Οἰνάνϑη)
S. de Marinis
Nome di una baccante, su un cratere a figure rosse di Vienna attribuito al Pittore del dèinos di Berlino (dove è rappresentato Dioniso seduto, circondato dal suo thìasos), [...] di Dioniso. Ma è assai più verosimile che il nome non si riferisca affatto alla figura femminile, ma sia, dato l'aggettivo che l'accompagna, soltanto un Lieblingsname. Lo stesso nome di O. d'altronde si integra su una imitazione di anfora panatenaica ...
Leggi Tutto
DAINES (Δαΐνης)
L. Guerrini
Supposto scultore ateniese, del I-Il sec. d. C., noto da una stele funeraria che presenta in rilievo una figura femminile (ora scomparsa) con una situla nella sinistra e un [...] sistro nella destra. Il nome D. (che il Ross e il Kaibel mettono in relazione con l'aggettivo dorico δαϊος ionico δήσϊος) appare nell'iscrizione dedicatoria che il marito rivolge alla moglie defunta. Taluno (ad es. il Robert), non ritiene D. un ...
Leggi Tutto
ARSAGO SEPRIO
P. Strada
Piccolo centro collinare in prov. di Varese, a S del lago Maggiore e a km. 2,5 ca. a E di Somma Lombardo. Il nome Arsago, citato in un atto del 976 (Rota, 1931) come Arciaco [...] e successivamente anche Arziacum, Artiagum e Arsagum, deriva dall'aggettivo lat. artiacus, da artum 'luogo angusto'; Seprium viene invece da Sibrium, termine che discende forse dal nome dei Galli Insubri. A. fu un pagus romano, come testimonia la ...
Leggi Tutto
Si dà genericamente il nome di astrattismo alle correnti artistiche moderne che escludono ogni rapporto della forma artistica con gli aspetti del mondo sensibile. Le pitture e le sculture astratte vengono [...] anche chiamate non-figurative e non-oggettive; frequente è anche, con inversione di termini, la sostituzione dell'aggettivo concreto ad astratto, intendendo affermare che ogni riproduzione o interpretazione della realtà esterna è illusoria, e quindi ...
Leggi Tutto
Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] e precisamente in Vitruvio (17, 1) e nel Monumentum Ancyranum (iv, 41), ha originariamente natura di aggettivo e va completata con un sostantivo, forse come ἀμϕιϑέατρον οἰκόδημα. La costruzione non va intesa nel senso in cui la interpretarono Ovidio ...
Leggi Tutto
aggettivo
(ant. adiettivo e addiettivo) s. m. [dal lat. tardo adiectivum (nomen), der. di adicĕre «aggiungere», traduz. del gr. ἐπίϑετον (ὄνομα)]. – Parte del discorso che esprime gli attributi di qualità, quantità, ecc. della persona o della...
aggettare
v. intr. [der. di aggetto] (io aggètto, ecc.; aus. essere). – Sporgere in fuori, detto soprattutto di elementi architettonici, come cornici, bozze, ecc. ◆ Part. pres. aggettante, anche come agg.: elementi aggettanti.