Nella precedente puntata della rubrica abbiamo accennato alla classificazione dei toponimi in base al loro significato. Dopo aver citato i nomi di città che descrivono la città stessa o la sua collocazione, [...] , più Paderna-Al, Padergnone-Tn, Paterno-Pz e Paterno Calabro-Cs, Paternò-Ct e Paternopoli-Av, stanno anonimamente per l’aggettivo paternus, cioè ‘fondo ereditato dal padre’. Ma il più delle volte il nome dell’antico possidente è rimasto fissato nel ...
Leggi Tutto
Angelo Carotenuto cita Siracide, all’inizio del suo Viva il lupo (Sellerio, 2024): «quando c’è un’esecuzione non effonderti in chiacchiere | e non fare il sapiente fuori tempo», recita il passo scelto. [...] capita – almeno all’inizio – anche a Purotti.Angelo Carotenuto affronta questa storia con grande attenzione perché sa che anche un aggettivo è un’offesa ed è consapevole della distanza che esiste tra le verità, a volte, e che la verità del sentimento ...
Leggi Tutto
Come sempre da quando nel 1992 l’OMS ha istituito la Giornata mondiale della salute mentale, anche quest’anno la settimana del 10 ottobre è stata scandita dalla pubblicazione di contenuti sul tema. Nel [...] Nonostante le retoriche di circostanza, gli usi meccanici e meno sorvegliati della lingua italiana continuano a far dire che gli aggettivi adatti a descrivere una persona che fa i conti con problemi di salute mentale siano fragile e debole. Sebbene ...
Leggi Tutto
Uno dei grandi gruppi in cui possono classificarsi i cognomi italiani riguarda, come visto anche nelle rubriche prededenti, gli etnonimi e i toponimi, ovvero gli aggettivi e i sostantivi relativi a luogo [...] accompagnano il toponimo con una preposizione (Da Fermo, D’Este, Di Bisceglie); quelli che ricordano l’antico o attuale aggettivo etnico, cioè il nome degli abitanti di una città o regione (Pisani e Pisanelli, Anconetani, Amalfitano, Marcheggiani e ...
Leggi Tutto
Femm vedè sodament, senza smorbià,che ’l nost lenguagg el dis tutt quell che ’l voeur;che l’è bon da mett s’cess e che ’l sa andàpar la stræda pù curta a trovà el coeur.Domenico Balestrieri Domenico Balestrieri [...] corrispettivo nel testo toscano (IV, 67, 30). Il generico «gli accorgimenti e le più occulte frodi» si precisa negli aggettivi «ghinalda» ‘astuta’ e «sbolgirenta» ‘ingannatrice’; allo stesso modo il verso «usa ogn’arte la donna, onde sia colto | ne ...
Leggi Tutto
Le lunghe novene, i lunghi rosari, che mi affascinavano con le loro iterazioni, e poi le voci dei pupari e dei banditori e i ritmi percussivi: non certamente melodia, ma battuta in levata, di origine araba, [...] espedienti come la composizione rafforzativa di due parole in una: spesso troviamo un nome e un aggettivo uniti insieme («sticchiozuccherato», «minchiapassoluta»), oppure la ripetizione di un verbo («rummicarummica», «camminacammina»). In tal caso ...
Leggi Tutto
Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] trasporto passeggeri’, dal Ferdinand von Zeppelin [1838-1917], ingegnere tedesco che lo inventò) o meno (sudekumizzato, aggettivo riferito ai socialisti che, alla vigilia dell’intervento militare italiano nella Prima guerra mondiale, aderivano alla ...
Leggi Tutto
Sudare e condizionareIn una scena del documentario Il cassetto segreto, opera della regista palermitana Costanza Quatriglio, presentata in anteprima alla Berlinale e in uscita nelle sale italiane il prossimo [...] per i termini basilari della disciplina in questione, esistono in italiano appena tre sostantivi, archivio, archivista; archivistica, ed un aggettivo, archivistico, -a, buoni per tutti gli usi», Lodolini, 1987); e si fanno sentire ancora gli effetti ...
Leggi Tutto
Negli anni Venti del Novecento, l’aggettivo inglese progressive (latinismo entrato nella lingua attraverso il francese nel XV sec.) cominciò a essere adoperato in ambito musicale, e in particolare in riferimento [...] al jazz, per attribuire a un genere la tendenza all’innovazione e alla sperimentazione, traducendosi propriamente come ‘musica aggiornata’ (GRADIT 2007; OED, s. v. progressive). Negli anni Sessanta il ...
Leggi Tutto
Marco BrandoMedi@evo. L’età di mezzo nei media italianiRoma, Salerno editrice, 2024 Cosa c’è di nuovo all’orizzonte? Il medioevo. Questo remoto millennio della storia occidentale ha ancora da dire la sua [...] libro, quello più ampio (capitoli III-VI), contiene un’antologia, si direbbe quasi una girandola talvolta «esilarante» (l’aggettivo è dello stesso Brando) di quanto si trova scritto sul medioevo nei media italiani. L’ordinamento è paratattico, con ...
Leggi Tutto
aggettivo
(ant. adiettivo e addiettivo) s. m. [dal lat. tardo adiectivum (nomen), der. di adicĕre «aggiungere», traduz. del gr. ἐπίϑετον (ὄνομα)]. – Parte del discorso che esprime gli attributi di qualità, quantità, ecc. della persona o della...
aggettare
v. intr. [der. di aggetto] (io aggètto, ecc.; aus. essere). – Sporgere in fuori, detto soprattutto di elementi architettonici, come cornici, bozze, ecc. ◆ Part. pres. aggettante, anche come agg.: elementi aggettanti.
Parte del discorso, che esprime gli attributi di qualità, quantità ecc. della persona o della cosa indicata dal sostantivo a cui è riferito. L’a. è passibile di determinazione morfologica o sintattica comparativa. Nelle lingue indoeuropee, di...