Analizzando bene le motivazioni che hanno portato alla formazione di cognomi legati al territorio, cioè ai toponimi, alla geografia, al luogo di residenza, bisogna distinguere due grandi categorie.La prima [...] ; si aggiungano i tanti esempi – documentabili anche nei repertori moderni di soprannomi – in cui il nome di città (o l’aggettivo corrispondente) viene attribuito a chi vi si è recato o vi ha risieduto per qualche tempo, quale che sia la ragione; non ...
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Quando si parla di deonomastici (o deonimici) uno degli esempi più gettonati è quello di jeans, che nel Cinquecento, nell’inglese d’America, era la denominazione della città di Genova e passò a designare [...] 2011), e quelle costituite da nomi di personaggi letterari, come Amleto – il cui nome fa da base all’aggettivo contenuto nella comunissima espressione dubbio amletico – e Sherlock Holmes, l’investigatore per eccellenza (cfr. Nichil 2023).Un altro ...
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Marcello AprileManuale di base di linguistica e grammatica italianaBologna, il Mulino, 2021 Il sintagma di base contenuto nel titolo del manuale di Marcello Aprile, professore ordinario di Linguistica [...] a una esaustiva spiegazione delle tradizionali “nove parti del discorso”, suddivise in variabili (nome, aggettivo, verbo, pronome, articolo) e invariabili (avverbio, preposizione, congiunzione, interiezione). Una classificazione, quella offerta dall ...
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Futuro interioreIl 14 settembre 2018 Michela Murgia pubblicava sul suo profilo Facebook un post dedicato alla riapertura della scuola («unica culla di rivoluzione», la definiva con ottimismo gramsciano) [...] graffia, pazienza, è parte del gioco»). Non è un caso che il nome di Michela Murgia emani un’aura di aggettivi che rimandano alla sfera semantica della maestrina petulante, arrogante, indisponente, se non proprio rompicoglioni o scassacazzo, e a ben ...
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Nella precedente puntata della rubrica abbiamo accennato alla classificazione dei toponimi in base al loro significato. Dopo aver citato i nomi di città che descrivono la città stessa o la sua collocazione, [...] , più Paderna-Al, Padergnone-Tn, Paterno-Pz e Paterno Calabro-Cs, Paternò-Ct e Paternopoli-Av, stanno anonimamente per l’aggettivo paternus, cioè ‘fondo ereditato dal padre’. Ma il più delle volte il nome dell’antico possidente è rimasto fissato nel ...
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Angelo Carotenuto cita Siracide, all’inizio del suo Viva il lupo (Sellerio, 2024): «quando c’è un’esecuzione non effonderti in chiacchiere | e non fare il sapiente fuori tempo», recita il passo scelto. [...] capita – almeno all’inizio – anche a Purotti.Angelo Carotenuto affronta questa storia con grande attenzione perché sa che anche un aggettivo è un’offesa ed è consapevole della distanza che esiste tra le verità, a volte, e che la verità del sentimento ...
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Come sempre da quando nel 1992 l’OMS ha istituito la Giornata mondiale della salute mentale, anche quest’anno la settimana del 10 ottobre è stata scandita dalla pubblicazione di contenuti sul tema. Nel [...] Nonostante le retoriche di circostanza, gli usi meccanici e meno sorvegliati della lingua italiana continuano a far dire che gli aggettivi adatti a descrivere una persona che fa i conti con problemi di salute mentale siano fragile e debole. Sebbene ...
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Femm vedè sodament, senza smorbià,che ’l nost lenguagg el dis tutt quell che ’l voeur;che l’è bon da mett s’cess e che ’l sa andàpar la stræda pù curta a trovà el coeur.Domenico Balestrieri Domenico Balestrieri [...] corrispettivo nel testo toscano (IV, 67, 30). Il generico «gli accorgimenti e le più occulte frodi» si precisa negli aggettivi «ghinalda» ‘astuta’ e «sbolgirenta» ‘ingannatrice’; allo stesso modo il verso «usa ogn’arte la donna, onde sia colto | ne ...
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Le lunghe novene, i lunghi rosari, che mi affascinavano con le loro iterazioni, e poi le voci dei pupari e dei banditori e i ritmi percussivi: non certamente melodia, ma battuta in levata, di origine araba, [...] espedienti come la composizione rafforzativa di due parole in una: spesso troviamo un nome e un aggettivo uniti insieme («sticchiozuccherato», «minchiapassoluta»), oppure la ripetizione di un verbo («rummicarummica», «camminacammina»). In tal caso ...
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Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] trasporto passeggeri’, dal Ferdinand von Zeppelin [1838-1917], ingegnere tedesco che lo inventò) o meno (sudekumizzato, aggettivo riferito ai socialisti che, alla vigilia dell’intervento militare italiano nella Prima guerra mondiale, aderivano alla ...
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aggettivo
(ant. adiettivo e addiettivo) s. m. [dal lat. tardo adiectivum (nomen), der. di adicĕre «aggiungere», traduz. del gr. ἐπίϑετον (ὄνομα)]. – Parte del discorso che esprime gli attributi di qualità, quantità, ecc. della persona o della...
aggettare
v. intr. [der. di aggetto] (io aggètto, ecc.; aus. essere). – Sporgere in fuori, detto soprattutto di elementi architettonici, come cornici, bozze, ecc. ◆ Part. pres. aggettante, anche come agg.: elementi aggettanti.
Parte del discorso, che esprime gli attributi di qualità, quantità ecc. della persona o della cosa indicata dal sostantivo a cui è riferito. L’a. è passibile di determinazione morfologica o sintattica comparativa. Nelle lingue indoeuropee, di...