VILLAGGIO, Paolo
Mario Sesti
VILLAGGIO, Paolo. – Nacque a Genova, in corso Galliera, in una giornata di pioggia che ingrossava il Bisagno, il 30 dicembre 1932, alle 17:12, più di quaranta minuti dopo [...] sembrava governare tanti media differenti, dall’altra la popolarità della lingua ‘fantozziana’ fu tale che, non solo l’aggettivo (fantozziano) entrò a pieno diritto nei vocabolari dell’italiano, ma un numero considerevole di parole o modi di dire ...
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PEANO, Camillo
Stefano Sepe
PEANO, Camillo. – Nacque a Saluzzo (Cuneo) il 5 giugno 1863 da Carlo e da Luigia Ramusatti.
Il padre Carlo, medico, apparteneva a una famiglia dedita alle professioni liberali, [...] , «molto» si poteva «ottenere senza guerra». La lettera fu pubblicata sulla Tribuna del 1° febbraio 1915 e – benché l’aggettivo «molto» fosse stato attenuato in «parecchio» – procurò all’ex presidente del Consiglio, già sotto attacco per le sue ...
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SIOTTO PINTOR, Giovanni
Aldo Accardo
– Nacque a Cagliari il 29 novembre 1805 da famiglia di origine spagnola. Il padre era Giovanni Maria Siotto e la madre Luisa Pintor. La famiglia aveva ricevuto da [...] sardi dal 1798 al 1848 (Torino 1877) è forse la sua opera più significativa. Appare sorprendente fin dal titolo, con quell’aggettivo che sta a indicare un modo del tutto nuovo e inusuale per l’autore di accostarsi ai temi politici: «vi si vedrà ...
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CAMINO, Gaia da
Luigi Trenti
Appartenente a nobile famiglia di origine longobarda, nacque non dopo il 1270 da Gherardo.
Scarsi e poco illuminanti i documenti a noi noti relativi alla vita della C.: [...] nome di Gaia, Gherardo aveva certo in mente, data la sua familiarità con la poesia trobadorica, il significato dell'aggettivo "gay" caratteristico del provenzale: e ad esso appunto intende riferirsi Dante per indicare, nel signore di Treviso, il ...
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SOTTOCORNOLA, Giovanni
Beatrice Buscaroli
SOTTOCORNOLA, Giovanni. – Di umili origini (anche se non si conosce l’identità dei genitori), Giovanni Sottocornola nacque a Milano il 1° agosto del 1855, nel [...] Moisè Loria a destinare parte cospicua del proprio patrimonio alla nascita della Società umanitaria nel 1893 (dove l’aggettivo intendeva rivendicare la necessità di superare le vecchie forme di beneficenza a favore di un’assistenza operativa capace ...
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ERBERTO (Herbertus, Albertus, Therbertus, Humbertus)
Renata Crotti Pasi
Canonico regolare di S. Agostino del monastero di S. Maria di Abbondanza nel Chiablese (Savoia), fu vescovo di Aosta nel secondo [...] collegiata dei Ss.Pietro ed Orso, segnando "XIII Kal. Nov. Obiit ... Herbertus regularis, episcopus Augustensis", con l'aggettivo "regularis" (è l'unico personaggio ricordato con questo appellativo) intende con ogni evidenza mettere in risalto l ...
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PIZZIGONI, Giuseppina
Adolfo Scotto di Luzio
PIZZIGONI, Giuseppina. – Nacque a Milano il 23 marzo 1870 da Carlo e da Virginia Bossi; prima di quattro sorelle, crebbe in una famiglia colta e borghese.
Per [...] la verità storica. Di fatto quello che è rilevante nel suo metodo è proprio il modo di intendere l’aggettivo che lo qualifica, ‘sperimentale’. Per Giuseppina significava dichiarare senza mezzi termini la nazionalità della sua proposta, vale a dire ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] elitista di G. Mosca, dove ebbe per maestri L. Einaudi, F. Ruffini e G. Solari. Fu l'avvio di una "prodigiosa" (l'aggettivo fu ripetutamente usato da N. Bobbio negli studi dedicati alla figura e al pensiero del G., ora raccolti in Id., Italia fedele ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] d'esser il miglior scrittore in volgare. Ancor meno chiara è l'associazione dell'E. a G. B. Pio (onde l'aggettivo "mariopionea"), noto per la sua lingua arcaizzante e intrisa di stilemi apuleiani. L'accoppiamento sorprende alquanto poiché l'E. è ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] nei testi in latino) nella ricerca e nell'accarezzamento della parola rara e desueta, del morbido diminutivo, dell'aggettivo elegante.
L'ultimo quindicennio del Settecento, sino alla grande crisi di fine secolo che travolse il pontificato del ...
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aggettivo
(ant. adiettivo e addiettivo) s. m. [dal lat. tardo adiectivum (nomen), der. di adicĕre «aggiungere», traduz. del gr. ἐπίϑετον (ὄνομα)]. – Parte del discorso che esprime gli attributi di qualità, quantità, ecc. della persona o della...
aggettare
v. intr. [der. di aggetto] (io aggètto, ecc.; aus. essere). – Sporgere in fuori, detto soprattutto di elementi architettonici, come cornici, bozze, ecc. ◆ Part. pres. aggettante, anche come agg.: elementi aggettanti.