FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] amministrativa".
Nel secondo libro dedicato all'amministrazione centrale, si vantava di non avere accolto nel titolo l'aggettivo "italiano" in quanto si era occupato sistematicamente della legislazione straniera (Prefazione, p. VI) e si soffermava ...
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CAVALCANTI, Giovanni
Claudio Mutini
Di questo scrittore, che è tra i più significativi, a Firenze, della civiltà letteraria quattrocentesca, si posseggono scarsi e saltuari dati biografici, frutto recente [...] e dal Varese, si può affermare che il calco latino – soprattutto per quel che riguarda la sostituzione dell’aggettivo con il sostantivo, del termine concreto con l’astratto – corrisponde nello scrittore quattrocentesco alla tendenza di imporre dei ...
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GAROSCI, Aldo
Daniele Pipitone
Nacque a Meana di Susa (Torino) il 13 agosto 1907, terzogenito di Antonio (1861-1941), commerciante e imprenditore agroalimentare, e di Alessandra Sampò (1879-1938).
La [...] centrale i comunisti, e poi, dopo la rottura con questi, del Comitato italiano per la Spagna democratica (dove l’aggettivo stava a rimarcare, oltre all’opposizione al franchismo, la distanza rispetto al PCI). Sebbene poco strutturati e dalla vita ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] p. 5); le critiche, già ovvie, all'unità italo-greca (p. 6); l'idea che già in fase indoeuropea (questo aggettivo, di probabile derivazione dalla linguistica francese, è ora e poi adottato dal C.) si debbano postulare "varietà sociali" che "dan luogo ...
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GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] il miglior film sia pure ex aequo con Un uomo, una donna di Cl. Lelouch) e accusato di volgarità, l'aggettivo boccaccesco - attribuitogli in negativo - gli può essere invece attribuito nella sua accezione migliore, in quanto l'eleganza stilistica e ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] e saro sempre un dilettante inconcludente, così nell'arte come nella critica". Eliminata la severa limitazione implicita nell'aggettivo e raccolto il termine dilettantismo nell'accezione non riduttiva che è propria di molte figure significative della ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] è destinata un'ironica lezione di petrarchismo ("Fior di borrana, se vuoi dir in rima, / convienti esser più grasso d'aggettivi"); Anselmo, araldo del popolo, è oggetto di una violenta satira a cui replica con altrettanta violenza ("Io ti rispondo ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] un miles gloriosus sempre pronto alla crapula e alla violenza. Negli stessi mesi entrarono in uso il sostantivo "Brandalucioni", l'aggettivo "brandalucionico" (per esempio, nel numero del 30 ag. 1800 / 12 fruttidoro VIII di L'Amico della patria) e il ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] può essere considerato il responsabile di una discussa categoria storiografica, da lui detta dello «stile metaforuto», secondo un aggettivo che pretese inventato dal M. e che invece fu probabilmente lui a coniare (Epistolario, cit., pp. 271, 345 ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] . Insomma, rifece quasi tutto il dipinto; ma non riuscì minimamente a scuotere quell'idolo silenzioso.
Non c'è aggettivo squillante che non sia stato usato per magnificare la Tempesta (Venezia, Gallerie dell'Accademia, 1507-08), e soprattutto ...
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aggettivo
(ant. adiettivo e addiettivo) s. m. [dal lat. tardo adiectivum (nomen), der. di adicĕre «aggiungere», traduz. del gr. ἐπίϑετον (ὄνομα)]. – Parte del discorso che esprime gli attributi di qualità, quantità, ecc. della persona o della...
aggettare
v. intr. [der. di aggetto] (io aggètto, ecc.; aus. essere). – Sporgere in fuori, detto soprattutto di elementi architettonici, come cornici, bozze, ecc. ◆ Part. pres. aggettante, anche come agg.: elementi aggettanti.