Nella frase proposta stimare è il predicato verbale (è stimato ‘viene stimato’) nella forma passiva, unito all’avverbio molto, che ne modifica, precisandolo, il significato. Il sintagma nominale dai suoi colleghi è, ai fini dell’analisi logica, il c ...
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In origine afferente, aggettivo, è il participio presente del verbo afferire. L’aggettivo conserva prioritariamente la reggenza verbale: “afferire - Nel linguaggio burocratico, concernere, riguardare: [...] la pratica che afferisce al ricorso; appartenere ...
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Di errato c’è qualcosa nella parte finale. A quale sostantivo maschile plurale, infatti, si riferisce l’aggettivo carichi? Fossero cariche andrebbe bene, perché l’aggettivo si riferirebbe al sostantivo [...] sere, pur lontano (come collocazione nel period ...
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Immaginiamo che il dubbio riguardi l’aggettivo etnico cesenaticense. Ebbene, è verissimo che tale forma è molto diffusa nelle indicazioni topografiche, forse per il prestigio dell’uscita -ense dal latino [...] -ensem (tipico di tanti etnici latini); ma è ...
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C’è del troppo, verrebbe da dire, in quel troppo. Iperprotettivo è un aggettivo di grado superlativo, come si vede dal primo elemento iper- (variante alla greca di super-). Vogliamo anche aggiungere un [...] troppo a quel super? Non è sufficiente così? ...
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Montagna non deriva dalla parola italiana monte, ma rappresenta lo sviluppo della forma del latino popolare *montania, un aggettivo femminile derivato da mons, montis ‘monte’. ...
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No, non è errato: è, oggi, meno usato di autenticazione. Alla base di autentificazione c’è il termine burocratico autentificare, anch’esso meno comune oggi rispetto ad autenticare. Autenticare viene dall’aggettivo [...] autentico; anche autentificare, ma ...
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«Avevo sempre sognato, da grande, di fare l’aggettivo. Ne sono lusingato. Cosa intendano gli americani con ‘felliniano’ posso immaginarlo: opulento, stravagante, onirico, bizzarro, nevrotico, fregnacciaro. [...] Ecco, fregnacciaro è il termine giusto». Co ...
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«In principio dunque, non peste, assolutamente no, per nessun conto: proibito anche di proferire il vocabolo. Poi, febbri pestilenziali: l’idea s’ammette per isbieco in un aggettivo. Poi, non vera peste, [...] vale a dire peste sì, ma in un certo senso; n ...
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Si dice un libro di sole poesie. Solo, qui aggettivo, riferito a cosa, esclude l’aggiunta di cose diverse da quella nominata e ha un significato simile a ‘senza nient’altro che’. ...
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aggettivo
(ant. adiettivo e addiettivo) s. m. [dal lat. tardo adiectivum (nomen), der. di adicĕre «aggiungere», traduz. del gr. ἐπίϑετον (ὄνομα)]. – Parte del discorso che esprime gli attributi di qualità, quantità, ecc. della persona o della...
aggettare
v. intr. [der. di aggetto] (io aggètto, ecc.; aus. essere). – Sporgere in fuori, detto soprattutto di elementi architettonici, come cornici, bozze, ecc. ◆ Part. pres. aggettante, anche come agg.: elementi aggettanti.
Parte del discorso, che esprime gli attributi di qualità, quantità ecc. della persona o della cosa indicata dal sostantivo a cui è riferito. L’a. è passibile di determinazione morfologica o sintattica comparativa. Nelle lingue indoeuropee, di...