PRETORIO
Lucia Morpurgo
. Aggettivo sostantivato: propriamente "spettante al pretore, riguardante il pretore". Nella forma maschile italiana si fondono i derivati di: praetorius (vir) e praetorium (tabernaculum); [...] per praetorius (vir) v. pretore.
Il praetorium (tabernaculum), gr. στρατήγιον, è in origine un aggettivo da praetor, nella sua accezione più generica e più antica di "sommo magistrato", sia esso dittatore o console o chi ne tiene il posto e ne ...
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diverso
Giovanni Aquilecchia
L'aggettivo ricorre novanta volte nell'opera di D., con notevole equilibrio tra la poesia e la prosa: quarantatré nella Commedia, otto nella Vita Nuova, una nelle canzoni [...] (Le chant XXXIII de l'Enfer, in " Bull. Société d'Études dant. " IX-X [1961] 32) rileva la presenza del medesimo aggettivo in G. Villani (VIII 63), in un passo che fa riferimento a Genova (" Chi potrebbe scrivere e continuare il diverso assedio di ...
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settimo
Lucia Onder
Aggettivo numerale ordinale di ‛ sette '. Nella struttura del mondo ultraterreno il settimo cerchio (If XVII 44; la settima foce in XIII 96) racchiude i violenti; il settimo splendore [...] XI 4); in quella delle undici vertudi la settima si è Mansuetudine (IV XVII 5).
L'aggettivo è riferito al termine ‛ ora ' in IV XXIII 16. È frequente l'uso assoluto dell'aggettivo per indicare un libro o parte di un'opera: Cv III VII 7 nel settimo de ...
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compagnevole
Andrea Mariani
. L'aggettivo compare unicamente in Cv IV IV 1 (l'uomo naturalmente è compagnevole animale), ed è usato da D. come corrispondente del latino civile (greco πολιτιχόν), che [...] è bene spiegato dalla Cordati (Convivio, Torino 1968, 170) come " socievole ".
Può essere interessante notare, inoltre, come l'aggettivo, benché usato da D. in un contesto ricco di citazioni e di reminiscenze erudite, mantenga la caratteristica, che ...
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Aggettivo con cui negli USA degli anni 1950 fu indicato un movimento giovanile (beat generation) contraddistinto da un forte spirito di ribellione e di rifiuto verso i valori tradizionali della società [...] contemporanea, nel quale confluirono e si articolarono altri movimenti, quali il pacifismo (specie negli anni della guerra del Vietnam), il femminismo e le rivendicazioni dei diritti sociali da parte ...
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Aggettivo («caldo, infocato») che negli anni 1920 designò la parte più autentica e vitale del jazz, comparendo anche nelle denominazioni di alcuni fra i maggiori gruppi dell’epoca (Hot five e Hot seven [...] di L. Armstrong, Red hot peppers di J.R. Morton ecc.) ...
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ottuso
Luigi Blasucci
Aggettivo adoperato due volte nella Commedia. Nel primo caso si tratta del termine geometrico che qualifica un angolo maggiore del retto: Pd XVII 15 veggion le terrene menti / [...] in Arist. Metaph. IX 9, 1051a 21-34, era usato come esempio nelle argomentazioni logiche).
La seconda volta l'aggettivo qualifica una dimostrazione inefficace, ma il suo esatto impiego semantico andrà valutato all'interno del contesto: Pd XXIV 96 è ...
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sciagurato (sciaurato)
L'aggettivo, sostantivato, compare due volte, riferito ai dannati: agl'ignavi, gli sciaurati, che mai non fur vivi (If III 64), e al barattiere Ciampolo di Navarra, lo sciagurato [...] interpretativa sono anche i commentatori più recenti; il Barbi ritiene accettabile l'equivalenza di s. a ‛ vile ' perché questo aggettivo " è il più comprensivo di tutti; sennonché è nel tempo stesso il più indeterminato e generico " (" Bull. " VIII ...
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STELLATO
. Con questo aggettivo si sogliono indicare i tremissi longobardi e anche dei primi tempi di Carlomagno perché su una delle facce hanno una stella a più raggi.
Bibl.: Corpus Nummorum Italicorum, [...] IV, tav. XXVIII, 23-26 ...
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esterno
esterno aggettivo utilizzato in vari contesti e con diversi significati.
☐ In geometria, relativamente a due curve indica che la loro intersezione è vuota (retta esterna a una circonferenza, [...] a un dato vertice e per il triangolo valgono i teoremi dell’angolo esterno (→ angolo esterno, teoremi dell’).
☐ In algebra, l’aggettivo è usato per indicare un’→ operazione in cui gli insiemi degli operandi e quello del risultato non coincidono (per ...
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aggettivo
(ant. adiettivo e addiettivo) s. m. [dal lat. tardo adiectivum (nomen), der. di adicĕre «aggiungere», traduz. del gr. ἐπίϑετον (ὄνομα)]. – Parte del discorso che esprime gli attributi di qualità, quantità, ecc. della persona o della...
aggettare
v. intr. [der. di aggetto] (io aggètto, ecc.; aus. essere). – Sporgere in fuori, detto soprattutto di elementi architettonici, come cornici, bozze, ecc. ◆ Part. pres. aggettante, anche come agg.: elementi aggettanti.