colmo
Andrea Mariani
. Aggettivo, soltanto in Fiore CVIII 4 (a colmo staio), in cui vale " pieno ", " ricolmo ", addirittura " traboccante ".
Come sostantivo, c. assume il valore di " cima ", " culmine [...] ", " sommità " di qualcosa che ha forma arcuata: per esempio il ponte di Malebolge, in If XIX 128 men portò sovra 'l colmo de l'arco / che dal quarto al quinto argine è tragetto (e cfr. XXI 3, in cui la ...
Leggi Tutto
illimitato
illimitato aggettivo che può riferirsi a diversi oggetti denotando il fatto che, in qualche senso da specificare, essi non hanno “confini”.
☐ Per un numero reale, il suo sviluppo decimale [...] si dice illimitato quando esso ha infinite cifre decimali, non tutte uguali a 0. Se in tale sviluppo, da una certo ordine in poi, ci sono soltanto cifre uguali a 0, si può trascurare di scrivere queste ...
Leggi Tutto
perverso
Antonio Lanci
L'aggettivo, di uso non molto frequente, è per lo più in poesia, e sempre in rima; ricorre talora con valore sostantivale.
Il significato primo (etimologico) del termine è precisato [...] dallo stesso D. in Cv III XV 14 (a commento di Amor che ne la mente 71 Questa [la Filosofia] è colei ch'umilia ogni perverso): cioè volge dolcemente chi fuori di debito ordine è piegato, quindi il " pervertito ...
Leggi Tutto
crudele
Emilio Pasquini
Aggettivo assai raro nella prosa, più frequente invece in poesia (ma escluso per motivi intuibili dalla terza cantica), mostra una gamma di significati o di sintagmi piuttosto [...] ridotta, specie rispetto al concorrente ‛ crudo ' (v.).
Col valore di " amaro ", " feroce ", " tristo ", " fiero ", " malvagio ", " spietato ", " insensibile ": Vn VIII 5 6 Morte in genti' core / ha miso ...
Leggi Tutto
connaturale
Giorgio Stabile
. Aggettivo, esclusivo del Convivio, con significato di " innato ", " congenito ", " conforme alla natura ". L'uso dantesco del termine riporta al corrispondente latino connaturalis [...] che traduceva il termine greco συμφυής presente nelle opere di Aristotele, segnatamente in ambiti fisici o biologici. D. stesso spiega il significato del termine, in Cv III VIII 17 e questi cotali vizii ...
Leggi Tutto
ottimo
Luigi Blasucci
Aggettivo superlativo occorrente soltanto nel Convivio. Esso è impiegato generalmente a designare tutto ciò che raggiunge l'eccellenza delle buone qualità del suo essere: Cv III [...] VI 10 sì come ciascuno maestro ama più la sua opera ottima che l'altre; IV XVI 9 in quelle cose che sono d'una spezie... non si può per li principii essenziali la loro ottima perfezione diffinire, ecc.; ...
Leggi Tutto
probabile
Propriamente l'aggettivo vale " che si può approvare "; in D. occorre solo due volte, nel Convivio, e qualifica un argomento che, muovendo da premesse non certe, fornisce una conclusione attendibile, [...] in contrapposizione all'argomento apodittico che procede da premesse certe e dà luogo alla scienza.
In II XIII 12 il termine è in un contesto in cui ‛ dialettica ' designa da un lato le dottrine logiche ...
Leggi Tutto
innato
Angelo Adami
L'aggettivo ricorre in D., sempre in riferimento all'uomo, nel senso proprio di " connaturale " (cfr. il latino innatus) in quanto ‛ insito ' per natura nell'uomo: in Cv III VIII [...] 17 e 20 innati, cioè connaturali. In Pg XVIII 62, Virgilio spiega a D. la dottrina filosofica dell'amore: Or perché a questa ogn'altra si raccoglia, / innata v'è la virtù che consiglia: affinché a questa ...
Leggi Tutto
mezzo (agg.)
Come aggettivo m. indica la qualità di ciò che è metà dell'intero, sia in senso spaziale che temporale: mezzo arco di ponte (Pg XIX 42); 'l mezzo cerchio del moto superno (IV 79); sereno [...] / di mezza notte nel suo mezzo mese (XXIX 54); e già il sole a mezza terza riede (If XXXIV 96); Di mezzo agosto (Rime LXXIII 5); e poi Cv III V 13 (due volte, di cui una in integrazione), 14, 15 (due volte) ...
Leggi Tutto
tricordo
Maria Cimino
L'aggettivo ricorre, nell'ambito di una similitudine, in Pd XXIX 24 Forma e materia, congiunte e purette, / usciro ad esser che non avia fallo, / come d'arco tricordo tre saette: [...] forma pura, materia pura e forma congiunta a materia, create da uno stesso atto di Dio, uscirono simultaneamente a un'esistenza perfetta, come tre frecce scagliate contemporaneamente da un arco con tre ...
Leggi Tutto
aggettivo
(ant. adiettivo e addiettivo) s. m. [dal lat. tardo adiectivum (nomen), der. di adicĕre «aggiungere», traduz. del gr. ἐπίϑετον (ὄνομα)]. – Parte del discorso che esprime gli attributi di qualità, quantità, ecc. della persona o della...
aggettare
v. intr. [der. di aggetto] (io aggètto, ecc.; aus. essere). – Sporgere in fuori, detto soprattutto di elementi architettonici, come cornici, bozze, ecc. ◆ Part. pres. aggettante, anche come agg.: elementi aggettanti.