inreverente
Vincenzo Valente
Aggettivo col valore di " manchevole di rispetto " esclusivo del Convivio (IV VIII 5, 11 [3 volte], 13 e 14), usato in connessione con la ‛ reverenza ' (v.) dovuta all'autorità [...] di Aristotele e dell'imperatore. Il significato specifico si desume dal senso che D. annette a ‛ inreverenza ' (v.), e dalla differenza che introduce tra i. e ‛ non reverente ': da distinguere è intra ...
Leggi Tutto
unghiato
Emilio Pasquini
Aggettivo, ‛ hapax ' dantesco, di forma e genesi participiale (ungulatus, " provvisto di unghie ", in Tertulliano, Minucio Felice e Marziano Capella), ma nel significato intensivo [...] (che è già nel latino di Festo) di " munito di unghioni, artigli "; si appoggia a un unico luogo della Commedia cui i lessici fanno seguire appena un altro esempio, volgare, dal volgarizzamento trecentesco ...
Leggi Tutto
fontale
Vincenzo Valente
Aggettivo di origine dotta, derivato da ‛ fonte '. S'incontra due volte nel Convivio, nella locuzione principio fontale, ossia principio " originario ", fonte " prima ", che [...] è formula del linguaggio scientifico. Il modulo espressivo è nell'endiadi latina " principium et fons " (Orazio Ars poet. 309). I due passi in cui ricorre sono: Di questa pupilla lo spirito visivo, che ...
Leggi Tutto
occulto
Antonio Lanci
L'aggettivo vale fondamentalmente " nascosto ", " segreto ": Cv I X 9 quello elli di bontade avea in podere e occulto, io lo fo avere in atto e palese (si noti la contrapposizione); [...] II XII 5 occulta cagione; If VII 84 lo giudicio di costei [la Fortuna], / che è occulto come in erba l'angue, cioè " nascosto ", " invisibile ", " imprevedibile "; Pg XXX 38 occulta virtù, " segreta ", ...
Leggi Tutto
ottanta
Alessandro Niccoli
Questo aggettivo numerale compare solo in Cv II XIV 20 dice Salomone: " Sessanta sono le regine, e ottanta l'amiche concubine ", che è traduzione di Cant. 6, 7 " Sexaginta [...] sunt reginae, et octoginta concubinae ".
In composizione, ‛ ottantuno ' compare due volte in Cv IV XXIV 6 avemo di Platone... che esso vivette ottantuno anno... E io credo che se Cristo fosse stato non ...
Leggi Tutto
univoco
univoco in generale, aggettivo che indica un’asserzione o un simbolo che ha un solo e ben determinato valore o significato. In matematica, indica un elemento (una soluzione, un ente geometrico, [...] un risultato ecc.) che è determinato in modo non ambiguo ed è unico. Una → corrispondenza tra due insiemi è univoca se a ogni elemento del primo insieme corrisponde un solo elemento del secondo (→ applicazione).
In ...
Leggi Tutto
elementale
Vincenzo Valente
Aggettivo denominale di ‛ elemento ', col suffisso proprio delle voci dotte dell'uso filosofico, come ‛ formale ', ‛ sustanziale ', ecc. (cfr. il latino medievale elementalis). [...] Unicamente in Cv III XII 7 Lo quale [sole] di sensibile luce sé prima e poi tutte le corpora celestiali e le elementali allumina. Corpi elementali (corpora simplicia, in Quaestio 41), contrapposti ai celestiali, ...
Leggi Tutto
discreto
discreto aggettivo utilizzato in matematica come opposto di continuo. Si parla di insieme discreto per indicare un insieme finito o un insieme infinito che non è né denso né continuo; ordinamento [...] discreto per indicare un ordinamento in cui è sempre possibile individuare il successivo di un qualsiasi elemento; carattere statistico discreto per indicare caratteri statistici potenzialmente esaminabili ...
Leggi Tutto
efficiente
Vincenzo Valente
L'aggettivo è usato più volte nel Convivio, sempre in unione con ‛ cagione ' (v.), a indicare il concetto filosofico di " causa efficiente ", il terzo dei principi aristotelici [...] del divenire, ὅθεν ἡ ἀρχὴ τη̃ς χινήσεως (Metaph. 13, 983 a 26), " quello donde è il principio del movimento ". D. lo enumera insieme agli altri in Cv IV XX 10 E se bene si guarda, questa diffinizione tutte ...
Leggi Tutto
chercuto
Andrea Mariani
. Aggettivo, che compare unicamente in If VII 39 tutti fuor cherci / questi chercuti a la sinistra nostra. Spiega il Lombardi: " Sincopato da ‛ chiericuto ' che dicesi di chi [...] ha chierica, o sia quella rotonda de' capelli che si fanno in capo le persone addette al sacerdozio "; " questi ch'anno mozzi i capelli a modo di cherici ", dice il Buti; e Benvenuto: " se questi chercuti, ...
Leggi Tutto
aggettivo
(ant. adiettivo e addiettivo) s. m. [dal lat. tardo adiectivum (nomen), der. di adicĕre «aggiungere», traduz. del gr. ἐπίϑετον (ὄνομα)]. – Parte del discorso che esprime gli attributi di qualità, quantità, ecc. della persona o della...
aggettare
v. intr. [der. di aggetto] (io aggètto, ecc.; aus. essere). – Sporgere in fuori, detto soprattutto di elementi architettonici, come cornici, bozze, ecc. ◆ Part. pres. aggettante, anche come agg.: elementi aggettanti.