inrazionale
Aggettivo sostantivato (latino inrationalis). Appare con lo stesso significato di ‛ inrazionabile ' (v.) e nel corso di uno stesso ragionamento, in Cv II I 8 sanza lo quale [senso letterale] [...] sarebbe... inrazionale intendere a li altri; e al § 13, ove D. stesso ne definisce il significato: anche se fosse possibile, sarebbe inrazionale, cioè fuori d'ordine (" illogico ", cioè " contrario a un ...
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caditoio
Luigi Vanossi
L'aggettivo compare nella descrizione del castello di Gelosia, in Fiore XXVIII 12 e porte caditoie v' avea ordinate / che venian per condotto di canali, che traduce " S' i a bones [...] portes colanz " (Roman de la Rose 3829). Le porte caditoie sono dispositivi a saracinesca, che si possono abbassare dall'interno dell'edificio. L'espressione ha connotazione tecnica (cfr. ‛ ponte levatoio ...
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cionco
Andrea Mariani
. Aggettivo che ricorre solo in If IX 18 In questo fondo de la trista conca / discende mai alcun del primo grado, / che sol per pena ha la speranza cionca? L'espressione speranza [...] cionca varrà dunque " speranza priva delle gambe " (Fallani), ossia " senza fondamento ", " insussistente " (cfr. infatti If IV 41-42). Il Boccaccio spiega " moza e separata da sé ", precisando che si ...
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schietto
Lucia Onder
L'aggettivo è riferito a rami (If XIII 5) e a giunco (Pg I 95): nel primo caso è contrapposto ai rami nodosi e 'nvolti della selva dei suicidi, e vale " lisci e diritti "; ha lo [...] stesso significato nel secondo caso.
È detto del fondo stradale della via del secondo girone, " liscio " (" sine aliquo speciali signo ", dice Benvenuto, alludendo ai bassorilievi che movimentano la cornice ...
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secca
Aggettivo sostantivato, che deriva a D. forse dall'immagine di Gen. 1, 10 " Et vocavit Deus aridam terram congregationesque aquarum appellavit maria "; compare nell'espressione, vivace e realistica, [...] la gran secca, in rima, e indica la vasta estensione della terra che occupa l'emisfero di Gerusalemme, in rapporto all'esigua isola su cui sorge la montagna del Purgatorio nell'emisfero opposto: se' or ...
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bugio
Andrea Mariani
. L'aggettivo appare in Pd XX 27 quel mormorar de l' aguglia salissi / su per lo collo, come fosse bugio. Unanimi sono i commentatori antichi e moderni nel chiosare il termine come [...] " vuoto ", " cavo ", " bucato "; il collo dell'aquila divina è, come la gola di un vero animale, internamente vuoto; perciò la voce vi può passare come l'aria attraverso il pertugio / de la sampogna (vv. ...
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inclito
Vincenzo Valente
Aggettivo di eccezionale distinzione, riferito a s. Giacomo: Inclita vita per cui la larghezza / de la nostra basilica si scrisse (Pd XXV 29).
Nel sentimento di D. i. ha il [...] suo prossimo equivalente in ‛ glorioso ' (principe glorioso è ancora s. Giacomo [v. 23]), e D. sapeva da Isidoro (Etym. X 126) che inclitus vale quanto gloriosus, senza dire del virgiliano " incluta fama ...
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architettonico
Aggettivo usato da Aristotele, Leibniz e Kant. Per Aristotele è architettonica una scienza rispetto a un’altra, quando il fine di quest’ultima è subordinato al fine della prima. Così la [...] politica è a. rispetto alla strategia, all’economia, alla retorica. Per Leibniz è a. una spiegazione secondo cause finali. Kant invece si servì del termine nel senso di «sistematico», in partic. Kant utilizzò ...
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imprimiero
Vincenzo Valente
Come aggettivo in luogo del semplice ‛ primiero ' (v.) è forma non inconsueta, a cominciare dai siciliani e poi nei toscani.
In D. solo in Rime LXIX 3 una [donna] ne venia [...] quasi imprimiera, dove, accanto al valore di " prima ", c'è l'indicazione di una preminenza per bellezza, virtù e dignità: " la prima, la principale. Il quasi fa capire che il veder questa donna andare ...
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romito
Domenico Consoli
Come aggettivo, in Pg VI 72, dove l'ombra di Sordello è presentata tutta in sé romita (e prima posta / sola soletta, vv. 58-59), cioè " in sé raccolta e sola " (Vellutello; ma [...] per il Serravalle: " honesta, vel admirans, aut verecunda "), e, come variante (particolarmente diffusa nel gruppo Vaticano e in quello del Cento), in Pg III 50 la più romita via, mentre l'ediz. Petrocchi ...
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aggettivo
(ant. adiettivo e addiettivo) s. m. [dal lat. tardo adiectivum (nomen), der. di adicĕre «aggiungere», traduz. del gr. ἐπίϑετον (ὄνομα)]. – Parte del discorso che esprime gli attributi di qualità, quantità, ecc. della persona o della...
aggettare
v. intr. [der. di aggetto] (io aggètto, ecc.; aus. essere). – Sporgere in fuori, detto soprattutto di elementi architettonici, come cornici, bozze, ecc. ◆ Part. pres. aggettante, anche come agg.: elementi aggettanti.