sospiroso
Andrea Battistini
L'aggettivo ha una sola occorrenza, in Pg XXXIII 4 Bëatrice, sospirosa e pia, dove denota l'atteggiamento " addolorato ", " gemente " e " angosciato " di Beatrice che contempla [...] le misere condizioni della Chiesa.
In D. il termine ha un valore più intenso e drammatico di quello che possiede oggi, come risulta anche dalla chiosa del Landino: " con lachrime e piatoso volto ". V. ...
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computabile
computabile aggettivo che fa riferimento all’esistenza di una procedura algoritmica che permetta di determinare, in un numero finito di passi, il valore di una data operazione. Per esempio, [...] si parla di funzione calcolabile o computabile se è possibile stabilire, per mezzo di un procedimento deterministico e finito, il valore della funzione per ogni argomento che appartenga al suo dominio ...
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quadratico
quadratico aggettivo che si riferisce a un ente matematico descritto algebricamente da una funzione di secondo grado del tipo y = kx 2. L’attributo è usato sia in algebra e analisi (si vedano [...] i lemmi → funzione quadratica; → forma quadratica; → proporzionalità; → residuo quadratico) sia in statistica (si vedano i lemmi → media quadratica; → differenza quadratica media; → scarto quadratico medio; ...
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lascivo
Bruno Basile
L'aggettivo si registra solo in Pd V 83, riferito all'agnel che semplice e lascivo / seco medesmo a suo piacer combatte, dove, secondo il pretto uso latino di lascivus, vale " vivace [...] ", " capricciosamente irrequieto ". L'immagine della capretta o dell'agnello " ruzzante e bizzoso " è ‛ topos ' classico ben documentato; senza dubbio D. poteva ricordare qualche passo di autori a lui ...
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centesimo (centesmo)
Andrea Mariani
Aggettivo; unito ad anno, in Pd IX 40, indica " l'anno ultimo di cento " (Buti), ossia l'anno che conclude il secolo; in Pg XXII 93 il senso è lo stesso, ma c. è sostantivato, [...] e ‛ anno ' è sottinteso; l'espressione quarto centesmo equivale a " quattro secoli ". Per Pd XXVII 143 la centesma (parte), v. CALENDARIO GIULIANO.
In Pd XXIV 108, infine (" Se 'l mondo si rivolse al cristianesmo ...
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regolativo
Aggettivo (ted. regulativ) usato da Kant per denotare l’uso delle idee della ragione (idee dell’anima, del mondo, di Dio) in contrapposizione a quello «costitutivo» (ted. konstitutiv) delle [...] categorie dell’intelletto. Le idee della ragione possono servire esclusivamente a indirizzare l’intelletto, facendo sì che i concetti dell’intelletto tendano verso forme di unità sempre più comprensive. ...
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ripieno
Antonio Lanci
Aggettivo raro, esclusivo della Commedia, col valore di " completamente riempito " (il prefisso ri- ha qui appunto valore intensivo): Pg XIV 94 dentro a questi termini è ripieno [...] / di venenosi sterpi; gli scanni della candida rosa sono sì ripieni, / che poca gente più ci si disira (Pd XXX 131): " per questo dà ad intendere che il numero de' beati è grandissimo, poi che dice le ...
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academico
Giorgio Stabile
Aggettivo usato da D. nel senso tecnico di " proprio della filosofia accademica " (cfr. il latino academicus), in Cv IV VI 15, ove afferma che Aristotele e Senocrate questo [...] fine [dell'operare umano] conoscendo per lo modo socratico quasi e academico, limaro e a perfezione la filosofia morale redussero, alludendo al tirocinio platonico di Aristotele nell'Accademia e al suo ...
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montanino
. L'aggettivo compare in Rime CXVI 76, nel congedo della canzone montanina, " nata sui monti " (cfr. Amor, da che convien pur ch'io mi doglia).
Nel De vulg. Eloq. (I XI 6) D. dice di voler [...] espellere montaninas omnes et rusticanas loquelas... quae semper mediastinis civibus accentus enormitate dissonare videntur, ut Casentinenses et Fractenses, aggiungendo alle parlate campagnole (contrapposte ...
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puro
Aggettivo usato in ambito gnoseologico già nel 16° sec. per indicare l’attività di una funzione conoscitiva, in quanto si presenta del tutto indipendente dalle altre. Kant diede al concetto un significato [...] più profondo, designando come «pure» quelle conoscenze a priori (➔ a priori/a posteriori) o trascendentali (➔ trascendentale) cui non sia mescolato assolutamente nulla di empirico. In questo stesso senso ...
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aggettivo
(ant. adiettivo e addiettivo) s. m. [dal lat. tardo adiectivum (nomen), der. di adicĕre «aggiungere», traduz. del gr. ἐπίϑετον (ὄνομα)]. – Parte del discorso che esprime gli attributi di qualità, quantità, ecc. della persona o della...
aggettare
v. intr. [der. di aggetto] (io aggètto, ecc.; aus. essere). – Sporgere in fuori, detto soprattutto di elementi architettonici, come cornici, bozze, ecc. ◆ Part. pres. aggettante, anche come agg.: elementi aggettanti.