assoluto
assoluto aggettivo che, riferito a un valore numerico, indica il fatto che tale valore è considerato senza il segno (→ valore assoluto) e, quindi, se è negativo, ne va considerato l’opposto.
☐ [...] In informatica, relativamente a un foglio elettronico si distingue tra riferimento assoluto e riferimento relativo di una cella (→ foglio elettronico) ...
Leggi Tutto
autre
Gianluigi Toja
. Aggettivo indefinito francese, " altro ". Ricorre due volte nel descort d'amor di dubbia paternità dantesca (Rime dubbie V), e rispettivamente al femminile plurale al v. 5 E selonch [...] autres dames vous savés; nella forma del femminile singolare al v. 25 a penser d'autre, que d'amour lesset ...
Leggi Tutto
fort
Gianluigi Toja
Aggettivo femminile francese, " crudele ". La forma sigmatica del caso diretto, fors, ricorre nel ‛ descort ' pseudo-dantesco: e tant d'aspresse que, ma foi, est fors (Rime dubbie [...] V 28). Al v. 20 ricorre con valore di avverbio, nel senso di " fortemente ", " molto ": Fort me desplait pour moi ...
Leggi Tutto
odierno
In rima, come aggettivo sostantivato, soltanto in Pd XX 54 'l giudicio etterno / non si trasmuta, quando degno preco / fa crastino là giù de l'odïerno, cioè rimanda al domani ciò che sarebbe [...] dovuto accadere oggi: " oggi e domani hanno qui valore generico, significando semplicemente spostamento di date " (Mattalia) ...
Leggi Tutto
amente
Aggettivo; è in Cv III II 18, nel significato etimologico di " dissennato ": molti uomini, che de la parte perfettissima [la mente] paiono defettivi... sono chiamati ne la gramatica ‛ amenti ' [...] e ‛ dementi ', cioè sana mente. Cfr. anche Ep VI 6 An ignoratis, amentes et discoli, publica iura... fore obnoxia ...
Leggi Tutto
merdoso
Luigi Peirone
L'aggettivo è usato nella rappresentazione della prostituta Taide, condannata come adulatrice tra la gente attuffata nello sterco (If XVIII 113): quella sozza e scapigliata fante [...] / che là si graffia con l'unghie merdose (v. 131).
Ma in realtà Taide è qui rappresentata, più che nelle movenze dell'adulatrice, in quelle della femmina volgarmente sensuale. Per lei sembra pertanto risuonare ...
Leggi Tutto
riemanniano
riemanniano aggettivo utilizzato per indicare alcuni degli elementi matematici che fanno riferimento all’ampia produzione scientifica di B. Riemann. In particolare è utilizzato per indicare [...] le varietà riemanniane (→ Riemann, spazio di), la metrica in esse definita (→ Riemann, metrica di), il corrispondente tensore (→ Riemann, tensore di), la geometria riemanniana (→ geometria non euclidea; ...
Leggi Tutto
ritondo
Aggettivo usato in senso proprio per indicare una figura di forma circolare, " rotonda ", in Pd XIV 2 Dal centro al cerchio, e sì dal cerchio al centro / movesi l'acqua in un ritondo vaso, / [...] secondo ch'è percosso fuori o dentro; e in Cv II 111 13 come può sensibilmente vedere chi volge un pomo, o altra cosa rifonda. Sostantivo in Cv II XLII 26 e dico ‛ cerchio ' largamente ogni ritondo, o ...
Leggi Tutto
spontaneo
L'aggettivo è usato in tre luoghi successivi di Cv I VII 2, 6 e 7, ed è sempre riferito al sostantivo obedienza.
Secondo D. la vera obbedienza conviene... essere... comandata interamente, e [...] non spontanea (§ 2); ossia nell'ubbidire non si deve fare qualcosa che già si aveva in mente di fare, o del tutto o in parte, bensì si deve eseguire un comando; insomma la spontaneità e l'obbedienza sono ...
Leggi Tutto
ebbro
Mario Musti
L'aggettivo compare solo in If XXVII 99 le sue [di Bonifacio VIII] parole parver ebbre, nell'accezione metaforica di " deliranti ", " dissennate ", " irragionevoli ", generalmente [...] accolta dai commentatori antichi e moderni con la sola eccezione del Buti, che intende ebbre come " piene di malvagità ". Sorprendente è la corrispondenza con l'espressione tibulliana " verba ebria " (III ...
Leggi Tutto
aggettivo
(ant. adiettivo e addiettivo) s. m. [dal lat. tardo adiectivum (nomen), der. di adicĕre «aggiungere», traduz. del gr. ἐπίϑετον (ὄνομα)]. – Parte del discorso che esprime gli attributi di qualità, quantità, ecc. della persona o della...
aggettare
v. intr. [der. di aggetto] (io aggètto, ecc.; aus. essere). – Sporgere in fuori, detto soprattutto di elementi architettonici, come cornici, bozze, ecc. ◆ Part. pres. aggettante, anche come agg.: elementi aggettanti.