stesso (stessi)
Ugo Vignuzzi
Aggettivo (mai pronome) di ristretta presenza nell'opera dantesca, e solo in quella canonica, con un massimo di 42 occorrenze nella Commedia, oltre a 6 nella Vita Nuova, [...] (analogamente a quanto accade per ‛ medesimo ', v.). tanto semanticamente quanto, e più, sintatticamente, presentandosi l'aggettivo nella sola posizione postnominale.
Per quanto concerne il significato s. sembra esprimere più chiaramente identità ...
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nullo
Bruno Bernabei
Aggettivo e pronome indefinito, che ricorre con ampia frequenza in tutte le Opere di Dante. Come ‛ nulla ' (v.), nelle opere canoniche di D. non è mai accompagnato da negazione.
Quale [...] aggettivo significa " nessuno ", e si unisce prevalentemente a un nome comune, a volte anche a un infinito, o participio sostantivato (cfr. Pg VIII 55 Nullo bel salutar, e If V 103 nullo amato): Vn XI 1 nullo nemico, Rime LXVIII 40 nulla pena, Cv I X ...
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livido
Antonio Lanci
Aggettivo a bassa frequenza, esclusivo della Commedia. È usato per indicare l'aspetto che assume la pelle a causa del freddo intenso (If XXXII 34 livide... / eran l'ombre dolenti [...] / piena la pietra livida di fóri.
In Pg XIII 9, dov'è definito l. il color de la petraia, l'aggettivo presenta, insieme con il suo valore proprio, un secondo significato, denotante, per accertata attribuzione simbolica (cfr. Livore), l'invidia, che ...
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faux
Aggettivo francese, " falso ". Si legge nel ‛ descort ' attribuito a D. (Rime dubbie V), ai vv. 1 (Aï faux ris, pour quoi traï aves) e 26 (le faux cuers grant paine an porteret). ...
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miser
L'aggettivo latino, sostantivato (" infelice "), è fra le parole pronunziate dallo spirito naturale durante la visione in cui a D. appare Beatrice: Heu miser, quia frequenter impeditus ero deinceps! [...] (Vn II 6) ...
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nasuto
L'aggettivo, sostantivato, indica persona dal grosso naso, e si riferisce, nell'unica occorrenza, a Carlo I d'Angiò (Pg VII 124), ricordato poco prima come colui dal maschio naso (v. 113). ...
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trina
Ablativo femminile dell'aggettivo latino trinus, " triplice ". Ricorre in Rime dubbie V 41 locutus sum in lingua trina, " in tre lingue " (italiano, latino e provenzale), con riferimento appunto [...] al ‛ descort ' trilingue ...
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vestra
Aggettivo possessivo latino. Ricorre in Vn II 5, tra le parole con le quali lo spirito animale annuncia a li spiriti del viso l'apparizione di Beatrice: Apparuit iam beatitudo vestra. ...
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nova
L'aggettivo latino è fra le parole che si trovano nella rubrica del libro de la... memoria (Vn I): Incipit vita nova. Dall'espressione è poi derivato il titolo del libello. ...
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fortior
. Comparativo dell'aggettivo latino fortis: all'apparizione di Beatrice, descritta nel cap. II della Vita Nuova, lo spirito de la vita... disse... " Ecce deus fortior me, qui... dominabitur mihi [...] " (§ 4) ...
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aggettivo
(ant. adiettivo e addiettivo) s. m. [dal lat. tardo adiectivum (nomen), der. di adicĕre «aggiungere», traduz. del gr. ἐπίϑετον (ὄνομα)]. – Parte del discorso che esprime gli attributi di qualità, quantità, ecc. della persona o della...
aggettare
v. intr. [der. di aggetto] (io aggètto, ecc.; aus. essere). – Sporgere in fuori, detto soprattutto di elementi architettonici, come cornici, bozze, ecc. ◆ Part. pres. aggettante, anche come agg.: elementi aggettanti.