fittizio
Francesco Tateo
Aggettivo presente una volta nella Commedia e qualche volta nel Convivio, per designare ciò che non è ‛ vero ' nel senso effettivo del termine, ma che simula il vero: esso è [...] . e ciò che è ‛ vero ' (relazione che esclude da f. il significato di ‛ immaginario ') scaturisce l'analogia istituita fra l'aggettivo stesso e il termine di ‛ figura ', dove si discute del procedimento allegorico. F. equivale infatti a litterale nel ...
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simili
Ablativo singolare dell'aggettivo latino similis, che ricorre nella frase pronunziata da Amore: Ego tanquam centrum circuli, cui simili modo se habent circumferentiae partes (Vn XII 4). ...
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ventesimo
Aggettivo numerale, usato con valore attributivo: Di nova pena mi conven far versi / e dar macera al ventesimo canto / de la prima canzon (If XX 2). ...
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mondiale
" Del mondo ": l'aggettivo è presente soltanto in Cv IV XV 8 Ovidio nel primo del suo Metamorfoseos... tratta la mondiale constituzione secondo la credenza pagana. ...
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significativo
significativo aggettivo riferibile a specifiche cifre di un numero decimale o, globalmente, a una parte di esso (→ cifra significativa; → numero decimale, parte significativa di un). ...
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tant
L'aggettivo francese (" tanto ") si registra, seguito dal partitivo, nel ‛ descort ' trilingue: tant d'aspresse que, ma foi, est fors (Rime dubbie V 28). ...
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tuum
Accusativo neutro dell'aggettivo possessivo latino, che ricorre in Vn III 5 Vide cor tuum (parole pronunciate da Amore apparso in visione a Dante). ...
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lussurioso
L'aggettivo ricorre soltanto nella definizione di Cleopatra (poi è Cleopatràs lussurïosa) di If V 63; per tutta la trattazione sui peccatori, cfr. LUSSURIA. ...
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contrario (contraro)
Questo aggettivo, frequente sia in prosa che in verso, presenta due significati fondamentali (" avverso ", " ostile ", e " opposto ", non sempre tuttavia nettamente distinti) e una [...] [la ballata] la fa superba (IX 1 e 4, due volte): il commento riconferma il valore di " opposto " con cui l'aggettivo è adoperato.
La locuzione ‛ per c. ' vale semplicemente " invece ", " all'opposto " (Cv I XI 18 Sempre lo magnanimo si magnifica in ...
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aggettivo
(ant. adiettivo e addiettivo) s. m. [dal lat. tardo adiectivum (nomen), der. di adicĕre «aggiungere», traduz. del gr. ἐπίϑετον (ὄνομα)]. – Parte del discorso che esprime gli attributi di qualità, quantità, ecc. della persona o della...
aggettare
v. intr. [der. di aggetto] (io aggètto, ecc.; aus. essere). – Sporgere in fuori, detto soprattutto di elementi architettonici, come cornici, bozze, ecc. ◆ Part. pres. aggettante, anche come agg.: elementi aggettanti.