I nomi dei giorni della settimana sono: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato e domenica. I nomi dei giorni da lunedì a venerdì sono di genere maschile e, in quanto tronchi, invariabili. [...] femminile, in quanto originariamente il suo etimo era un aggettivo attributo del femminile dies: dies dominica («giorno del settembre a dicembre, privi di dedica, sono legati ad un numerale perché sono, rispettivamente, il settimo, l’ottavo, il nono ...
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UGROFINNICHE, LINGUE
Carlo TAGLIAVINI
Jozsef SZINNYEI
. Le lingue ugrofinniche sono le seguenti: 1. l'ungherese, 2. il vogulo, 3. l'ostiaco, 4. il sirieno, 5. il votiaco, 6. il ceremisso, 7. il mordvino, [...] ugr. Forsch., XXII [1934], p. 67 segg.).
L'aggettivo che funge da attributo rimane invariato nella maggior parte delle lingue . vanhempa- "più vecchio", ungh. nagyobb "più grande".
I numerali da uno a sei sono ugrofinnici; il sette sembra un antico ...
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QUECHUA (Quichua, Kičua)
Guido Valeriano CALLEGARI
Carlo TAGLIAVINI
Tribù fra le più numerose ed evolute degli antichi Perù, Bolivia ed Ecuador e tuttora prevalente per numero e intelligenza in queste [...] quechua è molto ricco di verbi, giacché può formarli con suffissi dagli aggettivi e dai sostantivi (per es., kepa "tromba", kepa-i "la kepa-n-i "io suono la tromba"); il sistema numerale è decimale.
Le tribù parlanti dialetti quechua possono dividersi ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] di solito il complesso è difeso da una torre angolare aggettante. Ad Olbia abbiamo una maglia di rettangoli più irregolari chiamarono il loro impero Tahuantinsuyu, parola Quechua composta dal numerale tahua, "quattro", dal suffisso nti, che indica "l ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] esteso a due diverse aree dell’Italia (naturalmente l’aggettivo totius scomparve). Questa coppia di dignitari rispondeva certamente a lista conteneva dodici, non sedici, province (l’errore nel numerale romano, XVI per XII, è frequente e banale). Le ...
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tutto
Alessandro Niccoli
Vocabolo ad altissima frequenza, con oltre 1060 presenze complessive, distribuite in tutte le opere, compresi il Fiore e il Detto.
L'elisione della vocale finale è attestata [...] (seconda occorrenza) e 12, IV XXIII 2.
Oltre che t. al sostantivo può essere attribuito un secondo aggettivo (qualificativo o numerale ordinale), il quale può essere anteposto o posposto al sostantivo: tutta la terra discoperta e tutta la discoperta ...
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primo
Aggettivo (e sostantivo) largamente usato in D., il cui impiego più usuale, come nella lingua contemporanea, è quello di numerale ordinale, quando cioè esso indica l'inizio di una serie, che può [...] solo in If X 47, in un contesto particolarmente solenne: Fieramente fuco avversi / a me a miei primi e a mia parte.
3. L'aggettivo assume il significato di " precedente " in If II 138 Tu m'hai con disiderio il cor disposto / sì al venir con le parole ...
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secondo
Alessandro Niccoli
Il vocabolo, presente in tutte le opere meno che nelle Rime, conserva nella larga maggioranza degli esempi il suo valore di numerale ordinale e perciò è riferito a persona [...] De Consolatione di Boezio (XIII 13).
S. conserva il suo valore di numerale in Vn XII 17 Potrebbe già l'uomo... dicere che non sapesse a raggio data in Pd I 49 (e qui l'uso dell'aggettivo è del tutto pertinente perché il raggio di riflessione ‛ segue ...
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sette
Lucia Onder
Il numerale compare 25 volte nella Commedia (6 nell'Inferno, 14 nel Purgatorio, 5 nel Paradiso), 7 volte nel Convivio, 2 nelle Rime.
Per il Singleton il s. è " il numero del poeta [...] legge mosaica; ma vedi per tutto il problema la voce SETTE TESTE. Il numerale è usato per indicare i re di Roma (Cv IV V 11, Pd VI , ne farò venir sette.
Il s. compare a formare l'aggettivo 167 in Cv II VI 10, nell'indicazione della distanza dalla ...
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nono
Antonietta Bufano
L'uso dell'aggettivo nella Vita Nuova ha un carattere tutto particolare, in quanto n., spesso collegato a ‛ nove ' (v.), è assunto, nella sua funzione di numerale simbolico, a [...] non si rileva nelle altre opere, in cui il numerale, con l'alternanza di usi già vista, indica semplicemente 2) D. indica il n. anno della sua vita.
In alcuni casi l'aggettivo, sostantivato, indica l'ora (v. il passo di Vn XXXIX 1 già citato ...
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numerale
agg. [dal lat. tardo numeralis, der. di numĕrus «numero»]. – Di numero, dei numeri, che ha rapporto con i numeri: sistema n., o di numerazione (v. numerazione); in musica, notazione n., eseguita per mezzo di numeri che corrispondono...
aggettivo
(ant. adiettivo e addiettivo) s. m. [dal lat. tardo adiectivum (nomen), der. di adicĕre «aggiungere», traduz. del gr. ἐπίϑετον (ὄνομα)]. – Parte del discorso che esprime gli attributi di qualità, quantità, ecc. della persona o della...