La frase parentetica è un particolare tipo di frase incidentale (➔ incidentali, frasi), apparentemente coordinata o subordinata alla frase di cui è inserto (detta frase ospite), ma che, in realtà, non [...] e preposizionale; vol. 3º, Tipi di frasi, deissi, formazione delle parole).
Scarano, Antonietta (2004), Relative appositive e aggettivi appositivi. Tra sintassi e articolazione dell’informazione, in Generi, architetture e forme testuali. Atti del VII ...
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significato Il contenuto espressivo di qualsiasi mezzo di comunicazione (parole o frasi, gesti, segni grafici ecc.).
In linguistica, ciò che si vuol dire pronunciando una frase o una parola, il messaggio [...] G. Lakoff e J.D. Mc Cawley è il verbo che viene per lo più utilizzato come ‘predicato’, ma anche gli aggettivi, certi pronomi e la negazione; degli altri componenti (‘argomenti’) si mostra il diverso livello gerarchico lavorando con parafrasi. Questa ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] (Boyde 1979: 203-261): i sostantivi donna, amore, core, occhi, pietà, anima, mente, spirito, cielo, morte, pensiero, viso; gli aggettivi gentile, dolente, novo, dolce, ecc., cioè il tipo di parole che nel De vulgari eloquentia (II, vii, 2-5) Dante ...
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Vicino Oriente antico. Liste lessicali e tassonomie
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Liste lessicali e tassonomie
Mesopotamia
di Hermann Hunge
Evoluzione delle liste lessicali
Le liste costituiscono un [...] , birra e generi alimentari.
"Lú=ša" è un elenco di professioni e di funzionari, ma vi sono inclusi anche aggettivi relativi al comportamento umano e termini di parentela. Risalente a un prototipo dell'inizio del II millennio, questa lista, nella ...
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Nella frase, le singole parole si dispongono in sequenze linearmente ordinate, che formano unità dette sintagmi. Il sintagma (fr. syntagme, ingl. phrase) è una struttura linguistica costituita o da una [...] : FC6)
dove al nome libro sono aggiunti elementi posti sia prima che dopo: prima l’articolo un; dopo l’avverbio molto e l’aggettivo difficile. Insieme, queste quattro parole formano un sintagma nominale, con il nome libro come testa. A sua volta, l ...
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Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] dell’italiano antico, poi non accolti dall’italiano moderno, possiamo citare la palatalizzazione della l nel plurale dei nomi e aggettivi terminanti in -le e -lo, per cui il plur. di cavallo poteva essere cavagli o cavai (in italiano moderno questo ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] , la lingua poetica allarga il lessico, sfrutta nuovi stampi culturali (per es., quello del greco con i suoi aggettivi composti), seleziona più largamente i materiali poetabili, con orecchio diverso per la struttura fonica delle parole (sdrucciole ...
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Si definiscono dialettismi (o dialettalismi) parole (ma anche locuzioni, forme e costrutti) di origine dialettale inseriti in contesti di italiano. I dialettismi più numerosi (e più studiati) riguardano [...] ai tradizionali assi di variazione).
Come avviene nei prestiti, i dialettismi sono prevalentemente nomi, ma non mancano gli aggettivi (il romanesco pacioso, il lombardo di origine spagnola malmostoso) e i verbi (il romanesco sgamare, il siciliano ...
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GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] ad alcune poche innovazioni fonetiche", ibid., p. 44). Il tutto nella prospettiva metodologica di una "linguistica senza aggettivi", impegnata "nell'esame totalitario e concreto del fatto linguistico" (ibid., p. 43) e, dunque, imperniata sul già ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] nazioni» ma «questo mondo delle nazioni»; cfr. Fubini 19652: 116-117; spesso con il rafforzamento esornativo-intensivo di aggettivi possessivi: «questa nostra umana civil natura») o a usarli in forma di preannuncio cataforico («questa è la natura ...
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aggettare
v. intr. [der. di aggetto] (io aggètto, ecc.; aus. essere). – Sporgere in fuori, detto soprattutto di elementi architettonici, come cornici, bozze, ecc. ◆ Part. pres. aggettante, anche come agg.: elementi aggettanti.