Il cognome, o nome di famiglia, ha la funzione di distinguere un individuo indicando la sua appartenenza a una delle articolazioni minori (famiglia, gruppo familiare, clan, ecc.) della collettività. Rispetto [...] relativo a, proprio di Silvio Berlusconi» (cfr. Migliorini 1968; DI; Grossmann & Rainer 2004) (➔ relazione, aggettivi di).
Se la scarsità di documentazione rende particolarmente difficoltosa la ricerca storica nel settore dei cognomi, altrettanto ...
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Per coniugazione si intende l’insieme delle variazioni morfologiche del verbo in relazione al modo, al tempo, all’aspetto, alla diatesi, alla persona, al numero e al genere. Il termine (dal lat. coniugatiōnem [...] (scuotuto in luogo di scosso, esigito in luogo di esatto, probabilmente perché quest’ultima forma viene avvertita come aggettivo autonomo con il significato di «giusto, preciso», anche per l’influsso del linguaggio televisivo: risposta esatta!; D ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] ; piena di dolore); il participio segue l’ausiliare (è consumato; è perduto; ho lasciato; sono condannato; ho veduto). Solo l’aggettivo di relazione e il participio presente si possono trovare prima del nome al fine di accentuare l’enfasi del dettato ...
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L’espressione lingua colloquiale indica il complesso di usi linguistici che si manifestano primariamente, ma non esclusivamente, quando si parla in situazioni naturali e spontanee e in contesti informali; [...] deriva dalla forte presenza partecipativa dei parlanti.
La vaghezza semantica si manifesta nell’uso di nomi, verbi e aggettivi che si prestano a esser impiegati in molteplici contesti. Tra i nomi più frequenti nelle conversazioni del corpus LIP ...
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Nella storia della lingua letteraria italiana Gabriele D’Annunzio (Pescara 1863 - Gardone Riviera, Brescia, 1938) occupa un posto di primo piano, per due ordini di ragioni. Innanzi tutto, si tratta di [...] minori. Un’origine antica hanno a volte anche i non molti neologismi dannunziani, come, per es., il fortunato velivolo, raro aggettivo poetico (riferito alla velocità delle vele) che l’autore usa per la prima volta come sostantivo, nel significato di ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] », ma [lu ˈruʃːu] «la persona dai capelli rossi»), a verbi sostantivati ([lo parˈla] «il parlare»); il corrispondente pronome e aggettivo dimostrativo compare, invece, in forme ed espressioni come (Cori) [seˈpːuro n iˈʣatːʃo ˈlɛdːʒe, ˈkesto lo kaˈpi ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] ellissi del verbo; frequenti anche le subordinate nominali, cioè quelle in cui la congiunzione si applica a un nome, a un aggettivo o a un participio: «le parti di mezo, benché piene di valli e monti [...] rimarrebbero senz’ombre» (VII, 106).
Fra le ...
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Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] , per es., mediante l’aggiunta di un affisso o confisso a una base nota: per citare poche modalità, si pensi agli aggettivi derivabili da un nome proprio mediante i suffissi -iano o -esco, ai nomi desumibili dallo stesso nome con l’aggiunta di ...
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La maiuscola (dal diminutivo del lat. maius «maggiore») o lettera grande è una lettera che si rende più visibile rispetto alle altre attraverso la maggiore dimensione e con altre forme di enfasi grafica [...] di una nazione e per ➔ etnici generali, oggi è prevalente la minuscola (gli italiani, gli australiani), obbligatoria per gli aggettivi (i vini italiani). In passato, o tuttora in usi marginali, i nomi designanti nazionalità si trovano con iniziale ...
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Il panorama dei quotidiani italiani a stampa è molto ricco, contando, oltre alle principali testate nazionali, più o meno indipendenti, ai quotidiani politici e a quelli sportivi, un elevato numero di [...] hanno evidentemente finalità mimetica, ma anche nella scrittura del giornalista. La categoria comprende singole parole, aggettivi, sostantivi, verbi (tiggì, ripiombare, beccarsi), espressioni e sintagmi di carattere colloquiale, come fuori dai piedi ...
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aggettare
v. intr. [der. di aggetto] (io aggètto, ecc.; aus. essere). – Sporgere in fuori, detto soprattutto di elementi architettonici, come cornici, bozze, ecc. ◆ Part. pres. aggettante, anche come agg.: elementi aggettanti.