Il grado comparativo è la proprietà dell’aggettivo che permette di attribuire a un nome una proprietà, espressa da quell’aggettivo, allo stesso tempo comparandone l’intensità con un altro nome (detto ➔ [...] , il correlativo è obbligatorio: un vino (*tanto) buono quanto caro. Inoltre tanto e quanto possono anche essere usati come aggettivi: Mario ha tanti libri quanti mio fratello. Si noti l’opposizione tra l’uso aggettivale: c‘erano tanti uomini quante ...
Leggi Tutto
Mentre in latino il comparativo di maggioranza (➔ comparativo) e il ➔ superlativo erano generalmente sintetici, espressi cioè attraverso suffissi (-ior/-ius per il comparativo; -issimus/-a/-um per il superlativo), [...] dato che i verbi migliorare e peggiorare incorporano già un valore di incremento.
In questa serie si possono inserire alcuni aggettivi, di cui oggi si è perso l’antico valore comparativo o superlativo, derivati dal grado comparativo e superlativo di ...
Leggi Tutto
UNO, COMPOSTI DI
I composti di uno conservano la forma intera quando sono preceduti dal sostantivo plurale a cui si riferiscono
gradi ventuno, anni trentuno, punti ventuno
Quando il sostantivo segue, [...] soggetti a ➔troncamento
ventuno gradi ▶ ventun gradi
ma mai a ➔elisione
ventun elicotteri e non ventun’elicotteri
Per gli aggettivi ➔indefiniti qualcuno e nessuno, questa regola vale quando sono di genere maschile
qualcun altro, nessun altro
non ...
Leggi Tutto
L’elisione (dal lat. elisio «atto di rompere») consiste nella cancellazione di una vocale atona in fine di parola, quando questa sia seguita da una parola iniziante per vocale. Il fenomeno ha luogo quindi [...] in formule fisse: bell’uomo, grand’ufficiale, onest’uomo, ecc.; ma non * grand’autore e simili.
Al femminile gli stessi aggettivi possono essere elisi o integri: bell’idea ma anche bella idea. Al plurale invece è raro che il femminile si elida ...
Leggi Tutto
L’aggettivo uno è il primo numerale ordinale (➔ numerali). È l’unico aggettivo numerale ordinale ad avere una forma distinta per il femminile (una; si noti l’uso per indicare l’ora: l’una, cioè «l’ora [...] una»). Invece, per evidenti motivi di ordine semantico, uno non ha forme plurali, così come gli altri aggettivi numerali ordinali (compreso zero: zero punti, zero gradi) non hanno forme singolari; uni si trova solo come pronome indefinito, nell’ ...
Leggi Tutto
PRIVAZIONE, COMPLEMENTO DI
Nell’analisi logica, il complemento di privazione è un complemento indiretto che indica ciò di cui una persona, un animale o una cosa sono privi (o che possiedono in modo scarso), [...] proprio, sia figurato.
Il complemento di privazione è introdotto dalle preposizioni ➔di e senza e si accompagna a verbi e aggettivi che indicano mancanza, privazione
Le analisi indicano una carenza di ferro nel sangue
È privo di pietà per gli altri ...
Leggi Tutto
AMPISSIMO O AMPLISSIMO?
Si può dire e scrivere in tutti e due i modi.
• Ampissimo, forma un po’ meno frequente nell’uso, è il superlativo regolare dell’aggettivo ampio (come bello ▶ bellissimo ecc.).
• [...] Amplissimo è una forma dotta che deriva dal superlativo latino amplissimum e, rispetto ad ampissimo, è oggi la variante leggermente più diffusa.
VEDI ANCHE grado degli aggettivi ...
Leggi Tutto
INGLESE, LINGUA
Serena Ambroso
(v. inghilterra, XIX, p. 262)
L'i. può essere considerato una delle lingue più eterogenee d'Europa. Al suo riguardo si possono notare i seguenti fenomeni:
a) è una lingua [...] , cioè non molto ricca di elementi flessionali; solo i nomi, i pronomi e i verbi hanno forme flesse; gli aggettivi, diversamente dalle altre lingue europee, con l'esclusione dei determinativi this, these, that, those, sono sempre invariabili;
b) è ...
Leggi Tutto
AVVERBIALI, LOCUZIONI
Le locuzioni avverbiali sono ➔locuzioni composte da due o più parole che hanno nel loro insieme funzione di avverbio. Possono essere formate con diversi elementi:
– con una preposizione
a [...] – con la preposizione a usata due volte
a mano a mano
– con le preposizioni di e in
di male in peggio
– con la reduplicazione di nomi, aggettivi, avverbi o verbi
passo passo, bel bello, quasi quasi, stringi stringi.
VEDI ANCHE proposizioni ...
Leggi Tutto
I monosillabi, cioè le parole costituite da una sola sillaba, sono forme particolari dell’italiano; sono infatti poco numerosi e presentano diverse peculiarità dal punto di vista fonologico.
Se si escludono [...] dell’alfabeto e delle note musicali, il gruppo delle parole monosillabiche è rappresentato da pochissimi nomi (come re, gru), aggettivi (come blu) e avverbi (come già, là), da alcune forme verbali, spesso con valore ausiliare o modale (come va ...
Leggi Tutto
aggettare
v. intr. [der. di aggetto] (io aggètto, ecc.; aus. essere). – Sporgere in fuori, detto soprattutto di elementi architettonici, come cornici, bozze, ecc. ◆ Part. pres. aggettante, anche come agg.: elementi aggettanti.