-VORO
È un ➔suffissoide derivato dal verbo latino vorare ‘mangiare con ingordigia’ ed è usato in parole derivate direttamente dal latino con il significato di ‘che mangia, che si nutre di’
carnivoro [...] anche ‘che consuma, che smaltisce’
idrovoro (‘in grado di smaltire rapidamente masse d’acqua’)
Inoltre compare, in aggettivi sostantivati che costituiscono nomi della classificazione scientifica, anche al femminile
mellivora (‘animale che si nutre di ...
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FLESSIONE
La flessione è il processo di mutamento morfologico che subiscono le parole variabili per esprimere i diversi valori e rapporti grammaticali. La flessione si ottiene con l’aggiunta della ➔desinenza [...] , il tempo e la persona dei verbi
ved-iamo, parl-ò, us-avamo, fin-isse
• La flessione nominale riguarda articoli, sostantivi, aggettivi e pronomi e distingue il genere (maschile e femminile) e il numero (singolare e plurale)
l-o, cuoc-a, buon-i ...
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Linguistica
In grammatica, si intende per c. la disposizione dei vari sintagmi, o elementi sintattici, nella proposizione o nel periodo secondo un ordine determinato; si dice c. diretta quando le parole [...] c. indica inoltre la particolare reggenza richiesta, nella proposizione o nel periodo, da alcuni verbi o aggettivi.
Matematica
Costruzione geometrica
Seguito di operazioni geometriche, di solito eseguibili mediante strumenti semplici (riga, squadra ...
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IRRUENTE O IRRUENTO?
Entrambe le forme possono considerarsi corrette.
• Irruente rimane più vicina all’etimo latino irruentem (participio presente del verbo latino irrùere ‘correre verso’) ed è assimilata [...] il maschile e -a per il femminile. Mancando in italiano il verbo da cui originariamente deriva, la funzione d’uso (aggettivo) ha prevalso su quella etimologica di participio presente
Un carattere energico e irruento (S. Vitale, La casa di ghiaccio ...
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Un paradigma è l’insieme delle forme di una parola (tecnicamente, un lessema). Sono esempi di paradigma le forme che prende un verbo nella coniugazione, un pronome, un aggettivo e un nome nella declinazione.
I [...] ., uomo bello → bell’uomo, un momento bello → un bel momento; ➔ troncamento). Ad es., in italiano, la flessione degli aggettivi ha le categorie di ➔ genere e ➔ numero, che hanno rispettivamente i valori ➔ maschile o ➔ femminile, singolare o ➔ plurale ...
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La flessione è l’ambito della morfologia che riguarda le diverse forme che una stessa parola può avere secondo il contesto in cui è usata. Si differenzia dalla ➔ derivazione, che invece riguarda la formazione [...] dell’italiano conta circa cinquanta forme flesse. I nomi invece si flettono solo per numero (alcuni anche per genere), gli aggettivi per genere e numero, così come gli articoli; i pronomi, oltre a genere e numero, possono esprimere persona e caso ...
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supino Forma della coniugazione verbale, uno dei modi infiniti che, in latino e nelle lingue baltoslave, ha la funzione di indicare lo scopo o l’avvio di un’azione: lat. dormitum ire «andare a dormire»; [...] -tum (lat. -tum e -sum, lituano -tu, paleoslavo -tŭ), esiste in latino anche un s. passivo, formato con il suffisso -tū (o -sū) e usato in dipendenza da alcuni aggettivi: per es., facile dictu «facile a dirsi», mirabile visu «meraviglioso a vedersi». ...
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L’accordo (anche detto concordanza) è un fenomeno morfo-sintattico per il quale in un contesto sintattico definito le parole prendono una forma specifica tra le varie che possono assumere nell’ambito del [...] che nel caso in cui sia presente più di un antecedente nominale valgono le stesse regole viste sopra per l’accordo degli aggettivi e dei participi (7 c.).
L’altro contesto rilevante per i fenomeni di accordo è la frase a livello del sintagma verbale ...
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La reggenza è il fenomeno per cui la presenza di una determinata parola in un sintagma (➔ sintagma, tipi di) impone ad altre parole di quel sintagma di prendere una forma determinata: un modo del verbo, [...] nel sintagma retto. Nelle frasi seguenti, le preposizioni sottolineate sono rette rispettivamente dal verbo (3), dal nome (4) e dall’aggettivo (5) da cui sono precedute:
(3) Carlo non si abituerà facilmente al nuovo fattorino
(4) ce ne occuperemo al ...
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Il sintagma preposizionale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) composto da una preposizione (che fa da testa del sintagma; ➔ preposizioni) e da un elemento da essa retto (➔ reggenza). Spesso questo elemento, [...] 1980: 96)
(49) Aveva questo Marcovaldo un occhio poco adatto alla vita di città (Calvino 1963: 149)
Anche aggettivi in funzione predicativa possono reggere un complemento:
(50) Una gallina umbra era convinta di avere il profilo etrusco (Malerba 1980 ...
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aggettare
v. intr. [der. di aggetto] (io aggètto, ecc.; aus. essere). – Sporgere in fuori, detto soprattutto di elementi architettonici, come cornici, bozze, ecc. ◆ Part. pres. aggettante, anche come agg.: elementi aggettanti.