La capacità di esprimere la temporalità costituisce uno dei tratti principali della comunicazione umana. Tutte le lingue di cui siamo a conoscenza possiedono mezzi lessicali e/o grammaticali per collocare [...] tempo sono espresse non sul verbo, ma su altre ➔ parti del discorso: il giapponese ha una forma di passato per gli aggettivi; in potawatomi (lingua amerindiana) sono i nomi a poter essere modificati con una marca di passato, come in numerose lingue ...
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I verbi di percezione sono ➔ verbi che denotano processi percettivi (vedere, sentire, fiutare, ecc.) che hanno luogo in un soggetto esperiente. Rimandando alla sfera sensoriale (specialmente visiva o uditiva), [...] .
L’infinitiva lavorare molto (5 e 6) e la pseudo-relativa che lavorava molto (7) hanno la stessa funzione degli aggettivi stanco (3) e affaticato (2): tali elementi sono infatti attributi dell’oggetto diretto Luca. Spesso a essi viene assegnato il ...
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Le frasi soggettive sono frasi subordinate di tipo argomentale (➔ subordinate, frasi), che corrispondono al soggetto (1) del verbo della frase da cui dipendono (chiamata talvolta frase matrice) e possono [...] con infiniti introdotti da di (44) mentre è più comune quando il verbo reggente è un copulativo accompagnato da un aggettivo predicativo (45):
(42) che tu sia sempre in ritardo è davvero insopportabile
(43) arrivare sempre in ritardo è davvero ...
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I prefissi sono ➔ affissi (tecnicamente morfi legati), cioè elementi che non possono occorrere da soli, che si aggiungono alla parte iniziale di una parola (tecnicamente, un lessema). Tale processo di [...] discorso. Infatti, più di un quarto dei prefissi produttivi si può premettere sia a nomi sia a verbi sia ad aggettivi, ed è molto ridotta la percentuale dei prefissi premessi a basi appartenenti a una sola categoria lessicale.
Nella selezione delle ...
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L’ellissi (dal gr. élleipsis «mancanza»; in lat. ellipsis) è una figura retorica che consiste nell’omissione di un segmento discorsivo entro un’unità globale, che sia recuperabile attraverso l’integrazione [...] per patria ambedui» (Dante, Inf. I, 67-69)
Un altro caso di ellissi è realizzato da Dante mediante l’omissione di aggettivi o pronomi prima del che consecutivo (Tateo 2005). In tutti questi casi, l’ellissi si conferma (anche nella sua variante più ...
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MAIUSCOLE, USO DELLE
L’uso delle maiuscole è obbligatorio in una serie di casi.
• All’inizio di testo o di una sua parte (capitolo, paragrafo ecc.)
Quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno [...] il Pavese, il Savonese, il Palermitano
Invece con i nomi che indicano gli abitanti, in funzione sia di sostantivo, sia di aggettivo, si usa la minuscola
gli italiani, i tedeschi, i triestini
anche se con i nomi di popolazioni antiche o di tribù ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] termine di comparazione, ecc. (➔ sintassi) – a uno considerato tipico per il latino (S)OV (connesso con l’ordinamento preferenziale aggettivo-nome, genitivo-nome, ecc.): in proposito, si è proposto di ricostruire una fase intermedia tra i due, in cui ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] vasto e dunque generico e deve essere di volta in volta specificato da determinazioni (come gli aggettivi «naturalistico» e/o «fiorentinistico», «toscanista» / «cruscante» e «illuministico» / «illuminista»; Vitale 1984: 386-414; Vitale 1986: 67 ...
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Con alterazione si designa il fenomeno, riconducibile alla ➔ formazione delle parole, per cui un affisso modifica una parola senza mutarne né la categoria grammaticale né le proprietà denotative essenziali. [...] , rivoluzioncella o addirittura il composto asciugamanino), si segnalano ad es. restrizioni di applicazione dell’alterazione ad aggettivi formati coi suffissi produttivi -bile o -istico (*discutibilino, *snobisticuccio). Un discorso a parte merita il ...
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Il termine suppletivismo designa il fenomeno morfologico (➔ morfologia) per il quale in uno stesso paradigma flessivo (➔ paradigmi) entrano a far parte due (o più) morfemi lessicali diversi. Il risultato [...] di origine latina del comparativo (➔ comparativo, grado) e ➔ superlativo degli ➔ aggettivi:
italiano buono migliore ottimo
cattivo peggiore pessimo
spagnolo bueno ...
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aggettare
v. intr. [der. di aggetto] (io aggètto, ecc.; aus. essere). – Sporgere in fuori, detto soprattutto di elementi architettonici, come cornici, bozze, ecc. ◆ Part. pres. aggettante, anche come agg.: elementi aggettanti.