QUELLO
Quello è usato per indicare lontananza materiale o psicologica rispetto a chi parla
Vedi laggiù quella casa?
Quei ricordi appartengono ormai al nostro passato
Quel ragazzo mi ha fatto una pessima [...] veloci
Quegli inizi furono difficili
Quelle date vanno bene
L’espressione quel che presenta anche la forma quello che (probabile traccia dell’antico lo che)
Quello che non capisco è come fai a studiare qua.
VEDI ANCHE dimostrativi, aggettivi ...
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Sono ambigeneri le parole che possono essere usate sia al maschile sia al femminile senza che si modifichi la forma del suffisso flessivo (➔ genere):
(1) il nipote / la nipote
(2) il giornalista / la giornalista
(3) [...] fra le due categorie c’è una distinzione sostanziale. Per i nomi il genere è un tratto inerente, mentre per gli aggettivi il genere è un tratto contestuale: in altri termini, di norma ciascun nome ha un proprio genere che ne determina l’appartenenza ...
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PLURALE DEI NOMI
Nella maggior parte dei casi, i nomi formano il plurale cambiando la desinenza del singolare.
Si distinguono tre classi fondamentali:
– prima classe: i nomi che al singolare terminano [...] / labbra
braccio ▶ bracci / braccia
Alcuni nomi hanno un’unica forma per il singolare e il plurale (➔invariabili, nomi e aggettivi)
il re ▶ i re
la crisi ▶ le crisi
la specie ▶ le specie
Alcuni nomi sono privi del plurale (➔difettivi, nomi ...
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COMPARATIVE, CONGIUNZIONI
L’unica congiunzione comparativa propriamente detta è che, usata per introdurre il secondo termine di paragone o una proposizione comparativa
Adesso è meglio una tisana che [...] introdotte da come, quanto, quale
Il film era meno interssante di quanto dicesse il giornale
Piuttosto che rinunciare alla festa, sono pronto a studiare il doppio
Andare da lui è come tornare indietro nel tempo.
VEDI ANCHE grado degli aggettivi ...
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Nella terminologia linguistica, forma di composizione impropria o per contatto, cioè accostamento di due o più parole che vengono a formare una locuzione compiuta, conservando inalterati il senso, la funzione [...] e molti di essi, senza cambiar forma, possono essere impiegati come nomi o come verbi, come verbi o come aggettivi. Queste variazioni semantiche sono rese intelligibili per la g. di particelle e i rapporti grammaticali sono espressi dall’ordine in ...
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L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] vinto senza combattere (Corti, L’ora di tutti, p. 53)
La preposizione a tende ad essere usata nei casi in cui l’aggettivo descriva un atteggiamento rispetto al quale l’azione dell’infinito è proiettata nel futuro. Con di, al contrario, si può avere l ...
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I pronomi riflessivi sono una sottoclasse di ➔ pronomi personali (➔ personali, pronomi) che hanno alcune proprietà: (a) indicano identità tra l’agente e il paziente di un predicato a due ➔ argomenti (1) [...] una parte del corpo: gamba in 6, polso in 7), la forma clitica è l’unica possibile (Salvi & Vanelli 2004: 204; ➔ possessivi, aggettivi e pronomi):
(6) Mario si è fatto male alla gamba destra → *Mario ha fatto male a sé stesso alla gamba destra
(7 ...
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Anatomia
Movimento di un’articolazione per il quale l’estremità distale di un segmento corporeo si avvicina a quella prossimale del segmento corporeo contiguo. Muscolo flessore è il muscolo che ha per [...] : si distingue in f. verbale, o coniugazione dei verbi, f. nominale, o declinazione dei sostantivi e degli aggettivi, e f. pronominale, o declinazione dei pronomi.
Tecnica
Nella scienza delle costruzioni, sollecitazione che si verifica in una ...
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Le completive sono frasi subordinate che svolgono la funzione di ➔ soggetto, oggetto diretto (➔ oggetto) o complemento indiretto del verbo della frase reggente, come negli esempi seguenti:
(1) che sono [...] , è allora che si cade più facilmente
(c) Strutture predicative formate dal verbo essere alla terza persona sing. seguito da un aggettivo (è bello / certo / vero), da un avverbio (è bene / male ), da un sostantivo (è il caso / il momento / l’ora / un ...
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L’acquisizione dell’italiano come lingua seconda (L2) è un processo graduale che si innesta sul processo di acquisizione, avviato in tenera età, di un’altra lingua (detta lingua prima o L1). L’italiano [...] ’inizio del processo di acquisizione rappresentato in (1) l’apprendente dispone solo di nomi (omo, figlio, qualche toponimo), aggettivi (americano, questo, mio) e una preposizione (fino); allo stadio più avanzato rappresentato in (2) usa anche verbi ...
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aggettare
v. intr. [der. di aggetto] (io aggètto, ecc.; aus. essere). – Sporgere in fuori, detto soprattutto di elementi architettonici, come cornici, bozze, ecc. ◆ Part. pres. aggettante, anche come agg.: elementi aggettanti.