Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] , verbi) quando la funzione di predicare è svolta da un altro elemento, per es., un nome (Luca fa l’ingegnere), un aggettivo (Luca sembra stanco) o un avverbio (Luca sta bene). In questo caso il verbo ha la funzione di collegare il soggetto col ...
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Tradizionalmente l’articolo è considerato una parte del discorso (➔ parti del discorso). In termini moderni, fa parte di quella classe di parole che operano come modificatori del nome (o del sintagma nominale; [...] , inoltre, ha la funzione di marca di ‘nominalità’ nei fenomeni di ➔ conversione in nome di verbi all’infinito o di aggettivi. Solo la presenza dell’articolo, infatti, permette di etichettare come nome (e non come verbo) potere nel sintagma il potere ...
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ESA-
Esa- è un ➔prefissoide usato per formare parole composte con ‘sei’ (dal greco hesa, che significa proprio ‘sei’)
esagonale (‘con 6 angoli’)
esamotore (‘con 6 motori’)
È molto usato nelle terminologie [...] scientifiche, in particolare in quella della chimica
esano
esavalente
esacloro.
VEDI ANCHE numerali, aggettivi ...
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SEROTINO O SEROTINO?
La pronuncia corretta di questo aggettivo che significa ‘relativo alla sera, serale’ è seròtino, con la stessa accentazione ➔sdrucciola della parola latina da cui deriva (seròtinum).
La [...] pronuncia serotìno, diffusa ma sconsigliabile, è dovuta a un avanzamento dell’accento sul modello degli aggettivi in -ino come cristallino, salino, saturnino ecc. ...
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Il genere maschile è una delle due classi di genere presenti in italiano (l’altra è il ➔ femminile; ➔ genere) ed è uno dei cardini attorno a cui ruotano i sistemi di genere della quasi totalità delle lingue [...] in -o (il kimono, il tango, il mango, ecc.).
Oltre ai nomi, in italiano possono essere di genere maschile: gli aggettivi, i participi passati, i participi presenti, gli articoli, i quantificatori, i pronomi.
Ovviamente, lo statuto del genere muta in ...
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Le parole polirematiche (dette anche semplicemente polirematiche) sono elementi lessicali (o lessemi; ➔ lemma, tipi di; ➔ locuzioni), formati da più di una parola, che hanno una particolare coesione strutturale [...] preda a) e le congiunzioni (in modo che, al fine di) sembrano più coese degli avverbi (all’aria aperta) o degli aggettivi (in erba); questi ultimi sarebbero più coesi dei nomi (uscita di sicurezza, luna di miele), che a loro volta mostrerebbero una ...
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EDILE O EDILE?
La pronuncia corretta è edìle, che ricalca l’accento della base latina aedìlem.
La pronuncia èdile è dunque scorretta, anche se si tratta di un errore abbastanza comune e diffuso da tempo. [...] L’errata ➔ritrazione dell’accento si deve probabilmente al modello di aggettivi molto usati come àbile, èsile ecc., che sono accentati sulla prima sillaba (➔sdrucciola, accentazione).
VEDI ANCHE accento ...
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CIRCONFLESSO, ACCENTO
L’accento circonflesso (^), presente in francese (e quindi in alcuni ➔prestiti, come ad esempio crêpe), è un segno che nell’italiano contemporaneo è caduto in disuso quasi del tutto.
Tradizionalmente, [...] tuttavia, assolveva ad almeno tre diverse funzioni:
– la resa del plurale di nomi e aggettivi in ➔-io
vario ▶ varî (o varii o, più anticamente, varj)
– la distinzione, anche in altri casi, tra due ➔omografi
côrso (= della Corsica)
corso ( = ...
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La categoria dei nomi di massa, presente in molte lingue del mondo, è costituita da ➔ nomi che presentano diverse proprietà, in particolare:
(a) indicano tipicamente sostanze o materie anziché individui;
(b) [...] tre caffè
b. un sorso di birra e uno di caffè
Anche i pronomi indefiniti come ciascuno e ognuno (➔ indefiniti, aggettivi e pronomi), avendo un referente individuato, non possono combinarsi con nomi di massa. La combinabilità di un indefinito con un ...
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In grammatica, la capacità di confronto che possiede l’aggettivo (e l’avverbio) e che trova espressione in mezzi morfologici e sintattici. Questo confronto parte da una forma normale, detta positiva, alla [...] congiunzione che, se segue un nome; dalla congiunzione che negli altri casi. Non hanno capacità di confronto gli aggettivi che esprimono qualità assolute, quelli cioè che indicano appartenenza a luogo, tempo, materia o forma geometrica, benché si ...
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aggettare
v. intr. [der. di aggetto] (io aggètto, ecc.; aus. essere). – Sporgere in fuori, detto soprattutto di elementi architettonici, come cornici, bozze, ecc. ◆ Part. pres. aggettante, anche come agg.: elementi aggettanti.