Le frasi relative (dette anche semplicemente relative) sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che hanno la peculiarità di modificare un elemento nominale (detto antecedente o, meno spesso, testa [...] tipi di relazione con l’antecedente, come avviene per gli ➔ aggettivi. Si distingue di solito tra:
(a) le relative restrittive, quale, spagn. cual, fr. lequel), derivati dall’aggettivo interrogativo, preceduti dall’articolo definito, che è stato poi ...
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Il termine predicato (lat. praedicātu(m) «ciò che è affermato [di qualcosa]») compare per la prima volta all’inizio del medioevo nel commento di Boezio al De interpretatione aristotelico. Aristotele aveva [...] , tradizionalmente chiamato parte nominale o, se è un nome, nome del predicato; se tale costituente è un aggettivo, è anche detto aggettivo predicativo.
La copula detiene la funzione di collegare la parte nominale con il soggetto: non è un verbo ...
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Il termine persona (dal lat. persona(m), dall’etrusco phersu «maschera», a sua volta ricalcato sul gr. prósōpon «faccia, volto») è una creazione della cultura occidentale, in cui ha avuto uso assai ampio: [...] che Maria arriverà questa sera; ➔ impersonali, verbi).
La categoria della persona è marcata anche sui possessivi (pronomi e aggettivi), i quali, esprimendo in senso lato una relazione tra un possessore e un oggetto posseduto, presentano varie forme ...
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superlativo In linguistica (anche grado s.), una delle categorie grammaticali mediante le quali si esprime la gradualità di un aggettivo qualitativo, di un avverbio (o anche, ma raramente, di un sostantivo, [...] (➔) tra le qualità di più enti. Esistono inoltre dei s. che possono chiamarsi enfatici, formati per enfasi da aggettivi che non ammettono gradualità o che già per sé stessi esprimono un concetto superlativo; per es., rotondissimo, primissimo ...
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I fenomeni fonetico-fonologici che si verificano nella lingua parlata a confine di parola vanno sotto il nome, ormai tradizionale, di fonetica sintattica o fonotassi. Nella linguistica più recente si preferisce [...] ~ uno spruzzo, uno sciocco.
Si ha troncamento obbligatorio (che colpisce sia un solo segmento, sia due segmenti) con gli aggettivi buono (buon amico, buon diavolo), bello (bel divano, bel tipo), santo (San Lorenzo, San Severo); si osservi che davanti ...
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Il vocativo è un elemento nominale (1) o più raramente pronominale (2) che serve a richiamare l’attenzione di un destinatario rivolgendogli la parola, e a identificarlo selezionandolo fra diversi possibili [...] titoli generici (Mazzoleni 1995: §§ 2.1 e 3.2.2.1), negli italiani regionali centro-meridionali sono frequenti la posposizione dell’aggettivo possessivo di prima persona (Sgroi 1992: § 1.1.1, anche per 20) e l’uso traslato dei termini di parentela in ...
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La formazione delle parole riguarda l’insieme dei meccanismi e dei procedimenti di cui una lingua si serve per costruire parole (dette più tecnicamente lessemi), e permette quindi il continuo arricchimento [...] non sono derivati possibili perché il prefisso ri- non si premette a nomi, e il suffisso -zione non si aggiunge ad aggettivi).
Un principio molto generale che condiziona l’uso effettivo di parole ben formate da un punto di vista morfologico è il ...
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I dispregiativi sono un tipo di alterati (➔ alterazione) il cui significato è peggiorativo con una forte componente affettiva. Ciò implica che la valutazione espressa dal parlante per mezzo dell’alterato [...] G. (2004), Nomi di agente, in Grossmann & Rainer 2004, pp. 191-218.
Merlini Barbaresi, Lavinia (2004a), Aggettivi deaggettivali, in Gross-mann & Rainer 2004, pp. 444-450.
Merlini Barbaresi, Lavinia (2004b), Alterazione, in Grossmann & ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] il simpatico; il cane di Luigi → il cane, ma → *il di Luigi): i complementi e i modificatori (come il genitivo, l’aggettivo o la frase relativa) si collocano alla destra della testa nominale.
Se prendiamo in esame il terzo costrutto, cioè il sintagma ...
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In italiano i nomi (chiamati anche, con termine tradizionale, sostantivi) sono una delle ➔ parti del discorso variabili (anche se esistono nomi invariabili) e, come accade in tutte le lingue, occupano, [...] numerabili sta nel fatto che possono avere un plurale e combinarsi con ➔ quantificatori, sia definiti che indefiniti (➔ numerali; ➔ indefiniti, aggettivi e pronomi): due libri, qualche libro, parecchi libri.
2.1.2 Nomi di massa. I nomi di massa, per ...
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aggettare
v. intr. [der. di aggetto] (io aggètto, ecc.; aus. essere). – Sporgere in fuori, detto soprattutto di elementi architettonici, come cornici, bozze, ecc. ◆ Part. pres. aggettante, anche come agg.: elementi aggettanti.