Per un punto Martin prese le corna. Cenni ai riflessi di Martino nel vocabolario italiano di ieri e di oggi IntroduzioneNei secoli del Medioevo e della prima età moderna, i principali santi [...] tra deantroponimia e derivazione3.2. Paolo Rondinelli, Boccacciano e boccaccesco, pasoliniano e pasolinesco. Sfumature semantiche di aggettivi deantroponimici letterari3.3. Alessandro Aresti, Deantroponimici di lotta e di governo. Derivati da nomi di ...
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Il mare e il ritorno del passato: tra ricongiungimento e separazione degli affetti. Riflessioni sulla tragedia euripidea) Alla dimensione del mare, nell’àmbito della tragedia greca, è legata una sfera [...] , che trasporterà i fratelli salvi, tra i marosi, assurge a particolare potenza espressiva grazie all’uso evocativo e metaforico degli aggettivi e delle immagini (1325-1410): si ha come l’impressione di assistere a una scena potente, in cui la forza ...
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«Fu chiamato analfabeto, come quasi non havesse imparato nè pur l’alfabeto». Storia della parola analfabeta (o analfabeto) in italianoRocco Luigi Nichil«Fu chiamato analfabeto, come quasi non havesse imparato [...] a caso l’autore fin dalle prime pagine del saggio scrive che la parola analfabeta,nella doppia funzione di nome e di aggettivo, ricorre nei titoli di un centinaio di libri stampati a partire dalla seconda metà dell’Ottocento, a volte in lavori da cui ...
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«Chiunque attraversi il mare o è triste o è povero o desidera la morte» («ὅστις διαπλεῖ θάλατταν ἢ μελαγχολᾷ / ἢ πτωχός ἐστιν ἢ θανατᾷ»). Con queste parole dal tono cupo e, allo stesso tempo, sentenzioso [...] Del resto, già nella visione omerica il mare era uno spazio aperto, sconfinato (nella lingua dell’epos, infatti, uno degli aggettivi che serve a qualificarlo è ἀπείρων, ‘infinito’, ‘sterminato’: cf. Il. I 350, Od. IV 510) e traboccante di pericoli e ...
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“Consistente” e “coerente” possono essere sinonimi? In quale caso? Posso dire:” il modo in cui mi vesto è consistente con il modo in cui penso”?No, diremmo proprio che non esiste una relazione di sinonimia [...] tra i due aggettivi consistente e coerente. Sarà sufficiente riportare le accezioni delle due voci presenti nel Vocabolario Treccani.it. Consistente: (prima accezione, quella che ci interessa): «Solido, resistente, saldo: roba, stoffa molto c.; colla ...
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Autore di centinaia di scritti, fra militanti e altamente divulgativi e accademici (insegnava Storia dell’Arte Contemporanea a Siena, dove, presso la Certosa di Pontignano aveva sede la sua Scuola di Specializzazione [...] paludamento «superstite nozione: l’ordure […]»; e «straziato corpo dell’Otage»). Lo stesso per i nomi accompagnati da due aggettivi, che precedono in Calvesi («perentoria e scabra castigatezza»; rispetto a una notevole varietà di Crispolti (a + a + n ...
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«Da morettiano, la domanda più difficile che possiate farmi è: qual è il più bel film di Nanni Moretti? La lista è lunga, le sequenze memorabili sarebbero troppe, le idee fulminanti innumerevoli, da Io [...] al cineasta romano Nanni Moretti.La presenza di queste parole nella lingua italiana è vivida e continua. Sostantivi e aggettivi derivati da cognomi (o da nomi) di personaggi celebri, nonché da luoghi legati alla loro produzione artistica, sono da ...
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Enciclopediadelledonne.it pubblica dal 2010 biografie femminili, firmate da circa 500 autrici e autori, e da gruppi di lavoro molto attivi, come quello che coinvolge studentesse e studenti dell’Università [...] Storie della buonanotte per bambine ribelli. 100 vite di donne straordinarie, e ai titoli nei magazine dove gli aggettivi ribelle e straordinaria letteralmente impazzano), uguale e contraria a quella della brava ragazza. Il che non giova affatto ...
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Se la letteratura cavalleresca ha beneficato, in Italia, di largo apprezzamento, un merito particolare va riconosciuto a Matteo Maria Boiardo e (soprattutto) a Ludovico Ariosto, poeti capaci di trasformare [...] tra deantroponimia e derivazione3.2. Paolo Rondinelli, Boccacciano e boccaccesco, pasoliniano e pasolinesco. Sfumature semantiche di aggettivi deantroponimici letterari3.3. Alessandro Aresti, Deantroponimici di lotta e di governo. Derivati da nomi di ...
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A giudicare dai repertori lessicografici italiani solo un ristrettissimo numero di termini della matematica deriva da nomi propri: tenendo conto unicamente delle monorematiche, ad esempio, il GRADIT registra [...] C. – 212 a.C.) fanno riferimento invece antiprisma archimedeo, poliedro o solido archimedeo e prisma archimedeo, ma anche l’aggettivo non archimedeo (→ assioma di Archimede); all’opera di Diofanto di Alessandria (III-IV sec. d.C), infine, alludono le ...
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aggettare
v. intr. [der. di aggetto] (io aggètto, ecc.; aus. essere). – Sporgere in fuori, detto soprattutto di elementi architettonici, come cornici, bozze, ecc. ◆ Part. pres. aggettante, anche come agg.: elementi aggettanti.
AGGETTIVI
L’aggettivo è una parte variabile del discorso che esprime gli attributi di qualità, quantità ecc. della persona o della cosa indicata dal sostantivo a cui si riferisce.
Gli aggettivi si distinguono comunemente in ➔qualificativi...
Insieme ai nomi, i verbi e gli avverbi, gli aggettivi sono una delle classi aperte di parole dell’italiano. Essa può essere suddivisa nelle due sottoclassi degli aggettivi qualificativi (che denotano per lo più proprietà o qualità) e di quelli...