Come sempre da quando nel 1992 l’OMS ha istituito la Giornata mondiale della salute mentale, anche quest’anno la settimana del 10 ottobre è stata scandita dalla pubblicazione di contenuti sul tema. Nel [...] Nonostante le retoriche di circostanza, gli usi meccanici e meno sorvegliati della lingua italiana continuano a far dire che gli aggettivi adatti a descrivere una persona che fa i conti con problemi di salute mentale siano fragile e debole. Sebbene ...
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Il romanzo di Fabienne Agliardi (Appetricchio, Fazi editore, 2023) ci trascina in un’Italia familiare e inedita al tempo stesso, in un luogo sconosciuto ma verosimile, in cui si parla un dialetto inesistente [...] stranieri, pur confidando nel loro intimo e infinito buon cuore, finisce per unirsi a loro, appetricchiandosi con pronomi e aggettivi in cui per la prima volta, dopo decenni, si include nella comunità lucana:«Certo che dobbiamo far pagare il buffet ...
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Femm vedè sodament, senza smorbià,che ’l nost lenguagg el dis tutt quell che ’l voeur;che l’è bon da mett s’cess e che ’l sa andàpar la stræda pù curta a trovà el coeur.Domenico Balestrieri Domenico Balestrieri [...] corrispettivo nel testo toscano (IV, 67, 30). Il generico «gli accorgimenti e le più occulte frodi» si precisa negli aggettivi «ghinalda» ‘astuta’ e «sbolgirenta» ‘ingannatrice’; allo stesso modo il verso «usa ogn’arte la donna, onde sia colto | ne ...
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Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] trasporto passeggeri’, dal Ferdinand von Zeppelin [1838-1917], ingegnere tedesco che lo inventò) o meno (sudekumizzato, aggettivo riferito ai socialisti che, alla vigilia dell’intervento militare italiano nella Prima guerra mondiale, aderivano alla ...
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L’italiano in America LatinaL'emigrazione italiana è un fenomeno di lunghissima durata, molto sfaccettato nel tempo, costitutivo della nostra identità nazionale, noto e studiato molto per alcuni aspetti [...] almeno l’uso anche argentino di pagare a la romana ʻalla romanaʼ (cf. DI 4,65b) e, per qualche ragione, l’aggettivo romano riferito a gatti nicaraguensi ed ecuadoriani dal pelo macchiato di grigio e nero. Zanata e altri derivati italiani da nomi di ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] tra deantroponimia e derivazione3.2. Paolo Rondinelli, Boccacciano e boccaccesco, pasoliniano e pasolinesco. Sfumature semantiche di aggettivi deantroponimici letterari3.3. Alessandro Aresti, Deantroponimici di lotta e di governo. Derivati da nomi di ...
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Negli stili, non meno che nelle visioni del mondo, la critica italiana del ’900 nasce con e contro Benedetto Croce. Per la generazione successiva alla sua, il filosofo è un modello ineludibile e insieme [...] romanzesca, e soprattutto la sprezzatura dei paragoni domestici, sportivi o culinari, che del resto bilanciano appena aggettivi-tic come «supremo» (lasciato cadere perfino su una giacca). Baldacci, al contrario, rifiuta l’autobiografismo. «Critico ...
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Bonus e tabù«Faccio terapia», «ho iniziato un percorso di psicoterapia», «mi ci sono voluti anni di analisi», «vado dall’analista», «sto cercando di superare un trauma con l’EMDR»: nel 2024 frasi e discorsi [...] che comunemente si riportano sono quelli della confusione fra il conflitto e l’abuso, dell’abuso dell’aggettivo tossico, o dell’uso degli aggettivi borderline, narcisista e psicopatico in assenza di diagnosi mediche. Sebbene l’abuso dei termini del ...
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Dalla lorenza (graticola) alla lucìa (ballo popolare). La personificazione nella formazione deonomasticaPer il ciclo di interventi dedicati alla deonomastica, introdotto da Wolfgang Schweickard [...] tra deantroponimia e derivazione3.2. Paolo Rondinelli, Boccacciano e boccaccesco, pasoliniano e pasolinesco. Sfumature semantiche di aggettivi deantroponimici letterari3.3. Alessandro Aresti, Deantroponimici di lotta e di governo. Derivati da nomi di ...
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Le parole in viaggio seguono spesso vie non lineari. Più ci allontaniamo dall’orizzonte linguistico europeo, poi, più i viaggi di queste parole si fanno tortuosi e imprevedibili: le parole possono infatti [...] passato colonialeAnche nella lingua del cibo i deonimici sono pochi, di là dai pur non numerosi casi di composto alla + aggettivo (anatra alla pechinese), alla/di + toponimo (riso alla Yangzhou, ossia quello che in Italia va più comunemente sotto il ...
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aggettare
v. intr. [der. di aggetto] (io aggètto, ecc.; aus. essere). – Sporgere in fuori, detto soprattutto di elementi architettonici, come cornici, bozze, ecc. ◆ Part. pres. aggettante, anche come agg.: elementi aggettanti.
AGGETTIVI
L’aggettivo è una parte variabile del discorso che esprime gli attributi di qualità, quantità ecc. della persona o della cosa indicata dal sostantivo a cui si riferisce.
Gli aggettivi si distinguono comunemente in ➔qualificativi...
Insieme ai nomi, i verbi e gli avverbi, gli aggettivi sono una delle classi aperte di parole dell’italiano. Essa può essere suddivisa nelle due sottoclassi degli aggettivi qualificativi (che denotano per lo più proprietà o qualità) e di quelli...