INTERIEZIONI SECONDARIE
Le interiezioni secondarie (o improprie) sono parole di uso comune (nomi, aggettivi, verbi, avverbi) usate per esprimere un ordine, un’esortazione, un apprezzamento, una disapprovazione, [...] un’imprecazione.
Tra le più frequenti si possono citare zitto!, basta!, coraggio!, forza!, vergogna!, bravo!, accidenti!
Basta, state un po’ attenti!
Ti ho scoperto, vergogna…
Accidenti, ne sa una più ...
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CELEBRE, SUPERLATIVO DI
Il superlativo di celebre è celeberrimo. Celebre infatti è uno degli aggettivi che formano il superlativo assoluto aggiungendo il suffisso -errimo anziché -issimo.
VEDI ANCHE [...] -errimo, superlativi i ...
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ELEMENTARITA O ELEMENTARIETA?
La forma corretta è elementarità. Infatti i sostantivi che derivano da aggettivi terminanti in -are si formano con il ➔suffisso -ità.
VEDI ANCHE -ità, -ietà o -eità? ...
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discrezione (discretio)
Pier Vincenzo Mengaldo
Il vocabolo, che ricorre specialmente (col relativo contorno di aggettivi e avverbi) nel Convivio e nel De vulgari Eloquentia, è impiegato da D. secondo [...] due ordini fondamentali, e tradizionali, di significati: quello originario e concreto (v. radice di cerno) di " distinzione ", " separazione ", " scelta ", e quello, storicamente derivato dal primo e attinente ...
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spregiativo In linguistica, alterazione s., procedimento grammaticale consistente nell’aggiungere al tema di sostantivi e aggettivi un suffisso (in italiano generalmente -accio) che esprime un’intenzione [...] di disprezzo; quindi nome s., o forma s., la parola così derivata ...
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-grafico
-grafico [agg. (pl.m. -ci) Der. di -grafia] [LSF] Secondo o ultimo elemento di aggettivi tratti da termini in -grafia (per es., telegrafico) o in -grafo (per es., sismografico). ...
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In italiano i ➔ nomi (e tutti gli elementi sostantivati: infiniti, aggettivi e participi) possono essere preceduti da articoli (➔ articolo), anche con l’interposizione di altre parole (aggettivi o avverbi): [...] : alcune persone scappavano, altre restavano immobili;
(b) la locuzione avverbiale un po’ di, non a caso costruita attorno all’aggettivo e pronome indefinito poco: vorrei un po’ di latte; qui il tenore è piuttosto informale, ed è quindi di preferenza ...
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Nella grammatica tradizionale il termine attributo indica un aggettivo che serve a determinare o caratterizzare un nome da cui dipende (Dardano & Trifone 1997: 127-129). In un’accezione più ampia (che [...] , in genere e in numero, al nome cui si riferiscono. Un’oscillazione nelle regole di accordo sussiste in presenza di aggettivi attributivi che si riferiscono a due o più nomi coordinati. Se i due nomi sono entrambi maschili o entrambi femminili, l ...
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-ismo
-ismo [Der. del gr. -ysmós, lat. -ismus] [LSF] Ultimo elemento di parole composte, tratte da aggettivi (parallelismo, ecc.), da sostantivi (determinismo, empirismo, ecc.) o, meno spesso, da nomi [...] propri (daltonismo, ecc.), che indicano concetti astratti, quali concezioni di pensiero o proprietà di cose, oppure un insieme di cose organizzate per un certo fine (meccanismo, ecc.) ...
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I verbi denominali e deaggettivali sono formati, rispettivamente, a partire da nomi e da aggettivi per mezzo di ➔ suffissi (-eggiare, -ificare, -izzare), oltre che tramite ➔ conversione e parasintesi (➔ [...] tra i significati espressi dai tre suffissi. I significati dipendono piuttosto dal tipo di base della derivazione (nomi e aggettivi) e dalla natura dell’evento indicato dal verbo. Una certa regolarità si può notare nell’uso dei suffissi -eggiare ...
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aggettare
v. intr. [der. di aggetto] (io aggètto, ecc.; aus. essere). – Sporgere in fuori, detto soprattutto di elementi architettonici, come cornici, bozze, ecc. ◆ Part. pres. aggettante, anche come agg.: elementi aggettanti.