andare
Freya Anceschi
. Lo ‛ spettro d'azione ' dantesco del verbo è esaurientemente documentato, per quanto riguarda la lingua antica, dalle sue 600 occorrenze, ricche di valori semantici e varie nelle [...] ?; Fiore CXX 6 tropp'è gran noia l'andar travagliando!, e in numerosi altri esempi.
Seguito da participio passato o aggettivo, il verbo acquista talora funzione copulativa, affine a " essere ", " trovarsi ": tutto che nudo e dipelato vada (If XVI 35 ...
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Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] dell’italiano antico, poi non accolti dall’italiano moderno, possiamo citare la palatalizzazione della l nel plurale dei nomi e aggettivi terminanti in -le e -lo, per cui il plur. di cavallo poteva essere cavagli o cavai (in italiano moderno questo ...
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TEODORO II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo A. Settia
TEODORO II Paleologo, marchese di Monferrato. – Terzogenito di Giovanni II Paleologo e della sua seconda moglie Elisabetta di Maiorca, nacque [...] del genovese Giorgio Stella il quale (fatta la tara dell’opportunismo politico che le dettava) non esita a definirlo con gli aggettivi audax e intrepidus, e loda la sobrietà, la competenza e la mancanza di faziosità da lui mostrate nel non facile ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] , la lingua poetica allarga il lessico, sfrutta nuovi stampi culturali (per es., quello del greco con i suoi aggettivi composti), seleziona più largamente i materiali poetabili, con orecchio diverso per la struttura fonica delle parole (sdrucciole ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] principio metafisico. "Il mio pensiero", scrive il B., "vuol essere francamente storicistico e metafisico, senza che tali aggettivi rappresentino una contraddizione in termini, anzi nel senso che il secondo avvalori il primo" (p. 3).
La questione ...
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Si definiscono dialettismi (o dialettalismi) parole (ma anche locuzioni, forme e costrutti) di origine dialettale inseriti in contesti di italiano. I dialettismi più numerosi (e più studiati) riguardano [...] ai tradizionali assi di variazione).
Come avviene nei prestiti, i dialettismi sono prevalentemente nomi, ma non mancano gli aggettivi (il romanesco pacioso, il lombardo di origine spagnola malmostoso) e i verbi (il romanesco sgamare, il siciliano ...
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GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] ad alcune poche innovazioni fonetiche", ibid., p. 44). Il tutto nella prospettiva metodologica di una "linguistica senza aggettivi", impegnata "nell'esame totalitario e concreto del fatto linguistico" (ibid., p. 43) e, dunque, imperniata sul già ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] nazioni» ma «questo mondo delle nazioni»; cfr. Fubini 19652: 116-117; spesso con il rafforzamento esornativo-intensivo di aggettivi possessivi: «questa nostra umana civil natura») o a usarli in forma di preannuncio cataforico («questa è la natura ...
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oïl
Pier Vincenzo Mengaldo
L'avverbio affermativo francese antico (in francese moderno oui: 〈 hoc ille [fecit] >), assente nell'italiano di D., compare varie volte nel De vulg. Eloquentia. Una prima [...] , ben più decisive per il D. del De vulg. Eloq., della lirica alta e illustre (e subito agli aggettivi facilis e delectabilis si contrappongono i ben più impegnativi dulcis e perfectus del provenzale): il che immediatamente ridimensiona eventuali ...
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intelligenza
Il concetto di intelligenza si è evoluto grandemente nel 20° sec., fino ad approdare a quello più comprensivo e definito di cognizione, studiato dalla scienza detta appunto cognitiva. Con [...] di articolare la conoscenza della realtà utilizzando una sintassi, ossia considerandola costituita da oggetti (nomi), proprietà (aggettivi), azioni, stati ed eventi (verbi), autori delle azioni (soggetti in senso linguistico), oggetti delle azioni ...
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aggettare
v. intr. [der. di aggetto] (io aggètto, ecc.; aus. essere). – Sporgere in fuori, detto soprattutto di elementi architettonici, come cornici, bozze, ecc. ◆ Part. pres. aggettante, anche come agg.: elementi aggettanti.