CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] cominciano a vedere le caratteristiche: quel tono colloquiale, da confessione sommessa, specie nelle aperture; l'uso di aggettivi ripetuti e dai connotati precisi, tendenti a creare e sottolineare un clima psicologico dolce, chiaro ed evanescente tra ...
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via (sost.)
Eugenio Ragni
È vocabolo di buona frequenza in tutta l'opera dantesca, nella quale ricorre praticamente in ogni accezione del linguaggio proprio e figurato, spesso peraltro compresenti, particolarmente [...] (XXXI 86), dal male al bene: opposizione tra le immagini scritturali " via veritatis " e " via impiorum tenebrosa " - ambedue puntualmente riprese nell'aggettivo diritta (If I 3), nel via non vera di Pg XXX 130 (e cfr. anche Cv III XV 18 e IV VII 9 ...
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Vicino Oriente antico. Liste lessicali e tassonomie
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Liste lessicali e tassonomie
Mesopotamia
di Hermann Hunge
Evoluzione delle liste lessicali
Le liste costituiscono un [...] , birra e generi alimentari.
"Lú=ša" è un elenco di professioni e di funzionari, ma vi sono inclusi anche aggettivi relativi al comportamento umano e termini di parentela. Risalente a un prototipo dell'inizio del II millennio, questa lista, nella ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] allora disponibili sui rapporti tra la famiglia Crescenzi e il Merisi, ipotizzò il Longhi nel 1950. Infatti, mentre gli aggettivi "bello" e "curioso" usati dal Baglione confermano che le "bizzarrie" ritratte "dal naturale" nell'accademia erano non ...
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Nella frase, le singole parole si dispongono in sequenze linearmente ordinate, che formano unità dette sintagmi. Il sintagma (fr. syntagme, ingl. phrase) è una struttura linguistica costituita o da una [...] : FC6)
dove al nome libro sono aggiunti elementi posti sia prima che dopo: prima l’articolo un; dopo l’avverbio molto e l’aggettivo difficile. Insieme, queste quattro parole formano un sintagma nominale, con il nome libro come testa. A sua volta, l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’espressione sperimentalismo si indica la forte tensione verso la ricerca stilistica [...] eterocliti, prive di punteggiatura ma dalla diffusa musicalità, unita a un uso funambolico delle rime e degli aggettivi. Con i Calligrammi (Calligrammes, 1918), invece, il poeta giunge a un più deciso sperimentalismo, agendo tipograficamente sulla ...
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Inghilterra
Adolfo Cecilia
Filippo Brancucci
Eric R: Vincent
– È la parte meridionale della Gran Bretagna, ben distinta dal Galles e dalla Scozia. La maggiore prossimità al continente ne favorì le [...] ma per altre ragioni ancora, D. per la generalità dei lettori inglesi fu in primo luogo l'autore dell'Inferno. Gli aggettivi più frequentemente accordatigli sono ‛ lugubre ' e ‛ crudele '; sono le pene e i tormenti che più hanno colpito i lettori ...
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poco
Antonietta Bufano
È vocabolo di largo uso, sia come aggettivo che come avverbio; le uniche forme alterate sono po[chett]uzza, di Rime dubbie VI 8, e pocolino (avverbio), di Rime CXIV 7. Va subito [...] 1.3.) va accostata a ‛ in (a) poca d'ora ' di Fiore VI 2, XXVI 13, CCVI 7, CLXXXV 8, in cui si ha l'aggettivo accordato con il nome e seguito da un partitivo.
Da considerare ancora l'attestazione del diminutivo che si ha in Rime dubbie VI 8 n'andavi ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] scarsa ricchezza del parco lessicale è dovuta soprattutto ad un uso sinonimico di svariati sostantivi, avverbi ed aggettivi, che ritornano pertanto ad esprimere concetti diversi (molti avverbi, in particolare, risultano del tutto pleonastici); questo ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] è destinata un'ironica lezione di petrarchismo ("Fior di borrana, se vuoi dir in rima, / convienti esser più grasso d'aggettivi"); Anselmo, araldo del popolo, è oggetto di una violenta satira a cui replica con altrettanta violenza ("Io ti rispondo ...
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aggettare
v. intr. [der. di aggetto] (io aggètto, ecc.; aus. essere). – Sporgere in fuori, detto soprattutto di elementi architettonici, come cornici, bozze, ecc. ◆ Part. pres. aggettante, anche come agg.: elementi aggettanti.