matematica
Walter Maraschini
Il regno dei numeri e delle figure, del calcolo e del ragionamento
La matematica è un sistema simbolico razionale e astratto che permette di orientarsi tra i problemi e [...] scrive un tema, un messaggio, una lettera, si distinguono facilmente i nomi dai verbi: i nomi, con i loro eventuali aggettivi; i verbi, con i loro eventuali avverbi. I nomi indicano cose, persone, elementi, oggetti. I verbi indicano azioni, procedure ...
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CAETANI, Ersilia
Armando Petrucci
Nacque a Roma il 12 ott. 1840 da Michelangelo, principe di Teano poi duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska, di nobile famiglia polacca. Il padre le trasmise ben [...] , divenuto da secco e arcaicizzante, qual era all'inizio, più fluido, più spigliato e vario, a volte perfino lussureggiante di aggettivi e di descrizioni. Nell'ultimo decennio del secolo la sua notorietà toccava il suo più alto livello e due raccolte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attuale quadro linguistico europeo si è andato delineando fra la fine dell’alto e l’inizio del basso [...] e l’affermazione delle tendenze localistiche, si giungerà poi a un rovesciamento dei valori associati a quegli aggettivi urbanus e rusticus e il secondo indicherà – parallelamente al cosiddetto sermo humilis sul piano linguistico-letterario – il ...
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BENEDETTO da Cesena
Eugenio Ragni
Non si conosce l'anno della nascita di B., presumibilmente da collocare nei primi anni del sec. XV. Alcuni accenni autobiografici possono ricavarsi dal suo poema, De [...] 1457-73, c. 10r). Da non trascurare è poi il fatto che nel testamento B. è qualificato "egregius et edoctus vir", aggettivi che mal si attaglierebbero a un semplice ricamat ore artigiano. Sappiamo infine che il B. poeta era anche pittore: ci parla ...
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La lessicalizzazione è il processo per cui nuove unità linguistiche che in una fase precedente non erano considerate lessicali vengono a far parte del lessico di una lingua; lessicalizzato significa perciò [...] modo in cui reagiscono a determinati test: tra questi quello di topicalizzazione, di modificazione interna con inserzione di avverbi o aggettivi o di cambiamento di ordine dei componenti, di sostituzione di un componente con un suo sinonimo, o con un ...
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Gli affissi sono elementi (tecnicamente morfi legati) che si aggiungono a una radice per formare una parola morfologicamente complessa: per es., in invisibile in- e -bile sono affissi che si collegano [...] romanze, essa è impiegata per la derivazione di verbi a partire da nomi (per es., abbottonare, imbrigliare) o da aggettivi (addolcire, indebolire). La particolarità di questa costruzione sta nel fatto che nella lingua non appaiono come parole né la ...
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CARRADORI, Arcangelo (Arcangelo da Pistoia)
Luigi Cajani
Per quanto riguarda la prima parte della sua vita sappiamo soltanto che nacque a Pistoia e che entrò nella provincia toscana dell'Ordine dei frati [...] approssimativi o erronei. Evidentemente il C. si servì di interpreti illetterati, che confondevano i casi dei sostantivi e degli aggettivi e le persone dei verbi o non capivano alla perfezione l'arabo, che era la lingua di scambio. Malgrado questi ...
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Nilo
Katia Di Tommaso
Un fiume che ha fatto la storia
Il Nilo ha creato le condizioni di base perché si sviluppasse la grande civiltà egizia, ha permesso la fioritura culturale della città di Alessandria [...] (il limo) e fertile, che si depositava sui campi e li concimava.
A sud di Khartum, il Nilo perde tutti gli aggettivi e le specificazioni (anzi, in arabo, come si è detto, viene chiamato semplicemente «il Fiume»), disegna una grande S ed è ...
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La nascita della lingua italiana
Luca Serianni
Quando parliamo di nascita e di morte di una lingua, ricorriamo a metafore non sempre pertinenti. A rigore, una lingua muore solo quando si spegne l’ultimo [...] di un fenomeno fonetico che è l’ultimo a compiersi nel passaggio latino-volgare toscano (poi italiano senza aggettivi): il passaggio dei nessi di consonante + l a consonante + i semiconsonantica (plus › più, clamare › chiamare, florem › fiore ecc ...
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La retroformazione consiste nella formazione di una parola nuova a partire da una parola già esistente tramite la cancellazione di elementi interpretati (erroneamente) come ➔ affissi: telemisurare da telemisurazione, [...] Ciò è probabilmente dovuto (secondo Rainer 2004) alla maggiore predicibilità del significato del verbo a partire da un nome o da un aggettivo deverbale rispetto al rapporto semantico fra basi nominali o aggettivali e loro derivati. Tra i pochi nomi e ...
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aggettare
v. intr. [der. di aggetto] (io aggètto, ecc.; aus. essere). – Sporgere in fuori, detto soprattutto di elementi architettonici, come cornici, bozze, ecc. ◆ Part. pres. aggettante, anche come agg.: elementi aggettanti.