Nella storia della lingua letteraria italiana Gabriele D’Annunzio (Pescara 1863 - Gardone Riviera, Brescia, 1938) occupa un posto di primo piano, per due ordini di ragioni. Innanzi tutto, si tratta di [...] minori. Un’origine antica hanno a volte anche i non molti neologismi dannunziani, come, per es., il fortunato velivolo, raro aggettivo poetico (riferito alla velocità delle vele) che l’autore usa per la prima volta come sostantivo, nel significato di ...
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così
Riccardo Ambrosini
1. Le 690 attestazioni di c., di cui 371 nelle opere in poesia e 319 in quelle in prosa, comprendono le 47 occorrenze nella Vita Nuova (incluse le 9 in poesia), le 44 nelle Rime [...] una torre così forte; ma dopo l'avverbio in XXXII 50 Con legno legno spranga mai non cinse / forte così). Sia gli aggettivi che gli avverbi rafforzati da c. hanno spesso un implicito valore elativo, elogiativo o drammatico a seconda dei casi; cfr. Pd ...
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persona
Alessandro Niccoli
È vocabolo largamente attestato in tutte le opere; ricorre anche nel Fiore e nel Detto.
Un esame del valore semantico della parola nel linguaggio dantesco; non può prescindere [...] ) o al plurale (Vn XXXVII 6, Cv III I 3, Fiore CXLVII 8); in Fiore CXXXIII 5 si ha ogn'altra persona.
Con aggettivi indefiniti: alcuna persona, Cv IV I 4; ogne persona, If XXXIII 84; nessuna persona, Fiore LXXXIII 9; molte persone, Vn XVIII 1; tutte ...
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BONIFACIO (Bonifatio, Bonifazio), Natale, detto Bonifacio da Sebenico o Natale Dalmatino
Fabia Borroni
Figlio di Girolamo, di nobile famiglia oriunda di Capua, nacque a Sebenico il 23 dic. 1538. Le [...] a Sebenico, il 23 febbr. 1592 (cfr. lapide in Miagostovich, 1895).
Il B. firmò spesso per esteso, talora con gli aggettivi "sebenicensis, dalmatinus", altre volte con la sigla "NB", sigla quest'ultima che ha favorito errori d'interpretazione e di ...
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lungo (lungio; agg.)
Sebastiano Aglianò
Il gallicismo ‛ lungio ' è accolto, al femminile, solo in Fiore XLIX 11. Da segnalare ancora lunghette di Detto 219 e lunghissimo nella prosa del Convivio (II [...] esser non può, If XV 116; Quanto fia lunga la festa / di paradiso, Pd XIV 37). Da notare in particolare modo l'uso dell'aggettivo con l'idea implicita di proiezione nel tempo: Cv I X 10 La gelosia de l'amico fa l'uomo sollicito a lunga provedenza ...
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GOTTI, Vincenzo Lodovico
Dario Busolini
Nacque a Bologna il 5 sett. 1664 da Giacomo, giurista, e da Chiara Capardi. Dopo studi di grammatica presso le Scuole pie e di retorica con i gesuiti, nel 1680 [...] sottoposta prima della stampa, che avendo giudicato lo stile dell'autore troppo pacato vi avevano inserito frasi e aggettivi insultanti verso il Picenini, peraltro già morto. La propaganda protestante colse l'occasione per polemizzare contro il G ...
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FABULLUS
R. Bianchi Bandinelli
Pittore romano dell'età di Nerone. Il nome è incerto, trovandosi nei vari codici pliniani famulus, famulis; fabullus è congettura adottata dalla editio princeps; altra [...] 'Escorial) eseguito attorno al 1538 da Francesco d'Olanda (v. Tavola a colori). Se poi cerchiamo di tradurre gli aggettivi usati da Plinio, non troveremo difficoltà per gravis et severus, che corrispondono al ritratto morale dell'artista; ma dovremo ...
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benigno (benegno)
Amedeo Quondam
L'aggettivo compare numerose volte e con accezioni diverse. Il senso più proprio è quello di " incline alla bontà, alla generosità " (detto di D., in If V 88 O animal [...] rassicurante ", e pelle in quello di " aspetto ", " sembiante " (Sapegno).
Di b. è da notare il frequente uso in coppia con altri aggettivi: grazïoso e benigno (If V 88), benigno e mite (Pg XV 102), soave e benigno (XIX 44), sana e benigna (XXXII 138 ...
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LOGICA MATEMATICA
Beppo LEVI
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. Logica matematica ovvero logistica o logica simbolica o algebra della logica o logica teorica o logica della matematica sono termini fra loro parzialmente equivalenti, [...] consta di un soggetto e di un predicato riuniti dalla copula: soggetto e predicato sono espressi da nomi (sostantivi o aggettivi, comuni o proprî) o da espressioni equivalenti; un nome comune rappresenta una classe di oggetti o di elementi"; un nome ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] ellissi del verbo; frequenti anche le subordinate nominali, cioè quelle in cui la congiunzione si applica a un nome, a un aggettivo o a un participio: «le parti di mezo, benché piene di valli e monti [...] rimarrebbero senz’ombre» (VII, 106).
Fra le ...
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aggettare
v. intr. [der. di aggetto] (io aggètto, ecc.; aus. essere). – Sporgere in fuori, detto soprattutto di elementi architettonici, come cornici, bozze, ecc. ◆ Part. pres. aggettante, anche come agg.: elementi aggettanti.