piano (agg. e avv.)
Alessandro Niccoli
In senso proprio ricorre in Pd XXX 3, dove, per indicare che la mezzanotte è di poco trascorsa, è usata la perifrasi questo mondo / china già l'ombra quasi al letto [...] agli occhi di madonna) e il già citato Vn XIX 13 60. In Fiore CXLIV 3 umile e piano è il viso di Bellaccoglienza; gli stessi aggettivi ricorrono anche in XCI 1, CIII 10, CXXIX 6, il solo piano in IX 4.
Con valore di avverbio compare due volte, con il ...
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stolto
Luigi Blasucci
Vocabolo presente, nelle forme aggettivale o sostantivata (che qui si trattano insieme), in tutte le opere volgari di D., eccetto la Vita Nuova (dove però s'incontra l'avverbio [...] ha ch'Amor le venga al volto, / né omo ancora che per lui sospiri; / e chi 'l facesse qua sarebbe stolto, l'aggettivo qualifica invece, con un'inversione dei punti di vista, i cultori d'Amore (in quanto principio di nobiltà) nell'opinione volgare di ...
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Chimica
Si dice di sostanza che non presenta reazione acida o basica; così, per es., è n. un sale che, sciolto in acqua, produce ioni che, essendo acidi e basi di Brönsted debolissimi, non mostrano tendenza [...] traccia nella flessione pronominale e, in italiano antico e in romeno, anche nella flessione di pochi sostantivi e aggettivi.
In fonetica, detto di vocale dal timbro indistinto, la cui articolazione richiede una tensione minima degli organi vocali ...
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SCILLUK
Renato BOCCASSINO
Carlo TAGLIAVINI
. Una delle più note e numerose popolazioni del Sudan Anglo-Egiziano. L'allevamento del bestiame è l'elemento essenziale della loro economia: la posizione [...] di tono yít "orecchio", pl. yìt); talvolta col suff. -i; al singolare, specialmente nei sostantivi indicanti cose concrete e negli aggettivi, si trova sovente un suffisso -ǫ che cade al plurale (per es., fâl-ǫ "coltello", pl. fāl); questo suffisso ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] sono quelli che possono svolgere una funzione di soggetto o di predicato in una proposizione, ossia i sostantivi, gli aggettivi, i pronomi e i verbi; mentre sincategorematici sono tutti i termini non categorematici, cioè le congiunzioni, gli avverbi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] ciò che [indaghiamo] o vogliamo comunicare agli altri (p. 350).
Riguardo alla parola vero Vailati osserva che tra gli aggettivi che usiamo nel linguaggio comune se ne possono distinguere due tipi: quelli che «indicano certi effetti che un dato ...
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Il cognome, o nome di famiglia, ha la funzione di distinguere un individuo indicando la sua appartenenza a una delle articolazioni minori (famiglia, gruppo familiare, clan, ecc.) della collettività. Rispetto [...] relativo a, proprio di Silvio Berlusconi» (cfr. Migliorini 1968; DI; Grossmann & Rainer 2004) (➔ relazione, aggettivi di).
Se la scarsità di documentazione rende particolarmente difficoltosa la ricerca storica nel settore dei cognomi, altrettanto ...
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Per coniugazione si intende l’insieme delle variazioni morfologiche del verbo in relazione al modo, al tempo, all’aspetto, alla diatesi, alla persona, al numero e al genere. Il termine (dal lat. coniugatiōnem [...] (scuotuto in luogo di scosso, esigito in luogo di esatto, probabilmente perché quest’ultima forma viene avvertita come aggettivo autonomo con il significato di «giusto, preciso», anche per l’influsso del linguaggio televisivo: risposta esatta!; D ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] ; piena di dolore); il participio segue l’ausiliare (è consumato; è perduto; ho lasciato; sono condannato; ho veduto). Solo l’aggettivo di relazione e il participio presente si possono trovare prima del nome al fine di accentuare l’enfasi del dettato ...
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L’espressione lingua colloquiale indica il complesso di usi linguistici che si manifestano primariamente, ma non esclusivamente, quando si parla in situazioni naturali e spontanee e in contesti informali; [...] deriva dalla forte presenza partecipativa dei parlanti.
La vaghezza semantica si manifesta nell’uso di nomi, verbi e aggettivi che si prestano a esser impiegati in molteplici contesti. Tra i nomi più frequenti nelle conversazioni del corpus LIP ...
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aggettare
v. intr. [der. di aggetto] (io aggètto, ecc.; aus. essere). – Sporgere in fuori, detto soprattutto di elementi architettonici, come cornici, bozze, ecc. ◆ Part. pres. aggettante, anche come agg.: elementi aggettanti.