La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] del corpo, trovano un corrispettivo a livello verbale nell’uso delle interiezioni (➔ interiezione), dei dimostrativi (➔ dimostrativi, aggettivi e pronomi), dei ➔ deittici e in generale di tutti i tratti del parlato (➔ lingua parlata) che attualizzano ...
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I nomi di parentela (detti anche, raramente, singenionimi, dal gr. syngenḗs «parente, consanguineo») sono nomi che indicano legami di parentela (ma non, necessariamente, di consanguineità) tra le persone, [...] , mio figlio aveva bruciato» (Salvatore Cammarano, Il trovatore, parte II, scena 1);
(v) quando i nomi sono modificati da un aggettivo: la mia cara mamma, la mia vecchia nonna;
(e) quando il nome di parentela è accompagnato da un antroponimo (nome o ...
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L’iperbole (dal gr. yperbolḗ, in lat. superlatio) è una figura retorica che consiste nel portare all’eccesso il significato di un’espressione, amplificando o riducendo il suo riferimento alla realtà per [...] linguistici mediante cui si determina il grado con cui diverse entità comunicano la loro idea (ad es., il ➔ superlativo degli aggettivi).
I latini chiamano l’iperbole superlatio. Con questo termine nella Retorica a Gaio Erennio (opera del I sec. a.C ...
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assai
Freya Anceschi
La notevole documentazione della voce nel lessico dantesco (126 esempi) ne illustra ampiamente i valori semantici e le funzioni grammaticali, la più frequente delle quali è quella, [...] 108, XXV 94, Fiore III 10, XLVII 7); cfr. anche Vn XXIII 17 2 Donna pietosa... / adorna assai di gentilezze umane, dove tuttavia l'aggettivo ha valore verbale; con avverbi: Pd X 24 s'esser vuoi lieto assai prima che stanco; Cv III IV 13 assai si dee ...
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Secondo la definizione tradizionale, i nomi concreti sono quelli indicanti «oggetti di natura fisicamente percettibile» (Sabatini & Coletti 2007: ad vocem, «nome»), come cane, mela, albero, casa, acqua, [...] -79: ad vocem «concreto»), mutuando la descrizione dal Vocabolario universale del Tramater (1829-1840): «Nomi concreti sono gli aggettivi come buono, giusto, ecc. [...] da’ quali derivano i nomi astratti come bontà, giustizia, ecc.».
Ancora oggi, e ...
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largo
Bruno Basile
Nel maggior numero di presenze l'aggettivo ha il senso di " ampio ", come in Vn XLI 10 1 Oltre la spera che più larga gira, con riferimento al cielo cristallino. Inoltre nell'Inferno [...] se non chi va verso la casa di sa' Iacopo o riede (con uguale valore, l'avverbio in Cv I VII 13).
In due passi l'aggettivo è sostantivato: ha senso proprio in If XIX 15 Io vidi... / piena la pietra livida di fóri, / d'un largo tutti, " cioè d'una ...
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IN- [PREFISSO]
Il ➔prefisso in- (dal latino in-) può assumere in italiano due diversi valori.
• Può indicare mancanza, privazione, contrarietà, opposizione in parole derivate dal latino (inutile, insano) [...] ➔parasintetici derivati dal latino (incurvare, incorporare) o formati modernamente a partire da un sostantivo o da un aggettivo
pantano ▶ impantanarsi
geloso ▶ ingelosirsi
oppure per formare verbi da altri verbi: in questi casi la derivazione è ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] con cui trattare le cose era la quantità, un sistema di attributi immanenti nel mondo e presenti nel linguaggio naturale come aggettivi: numeri e figure. Ma Occam si rende conto invece di come essi non siano necessari per descrivere il mondo; a tal ...
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La grande scienza. Neuropsicologia del linguaggio
Luigi Pizzamiglio
Salvatore Maria Aglioti
Neuropsicologia del linguaggio
L'oggetto della neuropsicologia è lo studio della relazione tra fenomenologia [...] morfologia è quella parte della linguistica che studia la struttura interna e la concordanza delle parole (per es., tra aggettivo e sostantivo). Il 'morfema' è la più piccola unità linguistica dotata di significato. Infatti le parole sono formate da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Primo movimento di avanguardia del Novecento, il futurismo si oppone al culto del passato [...] , dando l’immagine in iscorcio mediante una sola parola essenziale.
6. Abolire anche la punteggiatura. Essendo soppressi gli aggettivi, gli avverbi e le congiunzioni, la punteggiatura è naturalmente annullata, nella continuità varia di uno stile vivo ...
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aggettare
v. intr. [der. di aggetto] (io aggètto, ecc.; aus. essere). – Sporgere in fuori, detto soprattutto di elementi architettonici, come cornici, bozze, ecc. ◆ Part. pres. aggettante, anche come agg.: elementi aggettanti.