Il punto interrogativo (detto anche, meno spesso, punto di domanda) è un segno di interpunzione (➔ punteggiatura), composto da un punto sormontato da un tipico ricciolo ‹?›, che contrassegna l’interrogazione [...] «necessarie e sufficienti le forme specifiche che nelle frasi interrogative assumevano le congiunzioni, i pronomi e gli aggettivi. Le prime isolate testimonianze di punto interrogativo greco nella forma ‹ ; › risalgono ai secoli IX e X» (Geymonat ...
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fisso
Freya Anceschi
. In tutti gli esempi conserva il significato etimologico di " fissato ", " fermo ", " immobile ", con l'estensione semantica di " intento ", " attento " " concentrato ", quando [...] (per ‛ fitto ', v. FIGGERE).
In sette passi del Convivio (II III 3, 13, 16 e 17, XIV 7, III V 7 [due volte]) l'aggettivo è riferito ai corpi celesti in generale (per lo più alle stelle, ma anche ai poli del cielo, e alla terra) a indicare che sono ...
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Una delle acquisizioni più significative nell'universo femminile degli ultimi decenni del Novecento attiene al campo linguistico ed è la conquista del plurale. Donne - non più donna - indica in tutto il [...] 'applicazione di specifici diritti. Eppure, soltanto uno sguardo inclusivo, che cerchi di abbracciare mondi i cui aggettivi riflettono la molteplicità degli approcci (occidentale, islamico, terzo, quarto e così via), può probabilmente restituire la ...
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TUNICA (tunica)
Goffredo PATRIARCA
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Veste che si indossava direttamente sul corpo, ma che, a differenza del peplo e della toga, era cucita lungo i fianchi e aveva delle [...] supparus la tunica esterna, nella subucula la tunica interna. Per le donne, pare, la tunica interna, oltre che con l'aggettivo intima, si chiamò anche indusium. Esse avevano la tunica più lunga di quella degli uomini, con maniche le quali tuttavia ...
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LEPCHA
Renato BIASUTTI
Carlo TAGLIAVINI
. La principale popolazione del Sikkim (India Britannica), che rappresenta assai bene il tipo delle genti del versante meridionale del Himalaya, nel quale [...] si tratta di figlio piccolo-esso, cioè di un caso enfatico). È molto comune il prefisso ā- che forma i nomi e gli aggettivi (p. es., ā-dūm "bianco", dū "essere bianco"; ā-thit "arrivo", thi "arrivare"). Il verbo non muta per numero o per persona. Il ...
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Capacità di confronto che possiedono l'aggettivo e l'avverbio e che trova espressione con mezzi morfologici o sintattici: bellissimo oppure sehr schön, molto bello. Questo confronto parte da una forma [...] francese per tutti e due: bellissimo, il più bello; sehr schön, der schönste; très beau, l'homme le plus beau. Negli aggettivi d'uso più comune si è formato un sistema suppletivo: p. es., in greco ἀγαϑος-βελτίων, in latino bonus-melior. In italiano ...
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Cadavere
Angelo Fiori
Franco Cardini
Il termine latino cadaver (dal verbo cado, "cadere") indicava ogni tipo di corpo senza vita, sia umano sia animale. In italiano invece - per influsso della cultura [...] trasformazioni post mortem, fino a un certo stadio di evoluzione, vengono di solito indicate con aggettivi: cadavere putrefatto, macerato, saponificato, corificato, colliquato, mummificato, scheletrizzato. Nelle fasi trasformative finali si utilizza ...
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Il termine appellativo è usato in grammatica e in linguistica con vari significati:
(a) come sinonimo di nome comune, in opposizione a nome proprio, all’interno della classe dei nomi (➔ nomi);
(b) come [...] , e bravo il nostro Silvio:
(41) allora, (*il) ragioniere, quanto pago di IVA?
Infine, se l’appellativo è costruito con un aggettivo possessivo, questo di solito segue il nome, a meno che non sia introdotto da o, nel qual caso può invece precederlo ...
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Si dicono prefissoidi una serie di morfemi con significato lessicale che non possono occorrere da soli (tecnicamente, morfemi lessicali legati; ➔ morfologia), perlopiù di origine greca o latina, del tipo [...] forme omofone aero1- e aero2- ; aero1- ha valore etimologico associato ad «aria»; si combina con suffissoidi, nomi e aggettivi italiani e forma composti utilizzati sia in ambito scientifico e tecnico (aerofobia, aeroscopio, aerospazio e aerospaziale ...
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Nella tradizione lessicografica, la definizione lessicale è la parafrasi usata per illustrare il significato di una voce lessicale (o lemma o, più raramente, entrata). Questa parafrasi è posta generalmente [...] in due grandi gruppi: le parole contenuto e le parole funzione. Mentre le prime (perlopiù verbi, nomi, aggettivi e, secondo alcuni, anche avverbi) forniscono il contenuto, le seconde (articoli, pronomi, congiunzioni e preposizioni; ➔ parti del ...
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aggettare
v. intr. [der. di aggetto] (io aggètto, ecc.; aus. essere). – Sporgere in fuori, detto soprattutto di elementi architettonici, come cornici, bozze, ecc. ◆ Part. pres. aggettante, anche come agg.: elementi aggettanti.