maligno
Antonietta Bufano
Nel senso proprio di " incline al male ", o addirittura " malvagio ", l'aggettivo qualifica i Fiorentini, quello ingrato popolo maligno (If XV 61; cfr. anche v. 78), che D. [...] -Vandelli), " per la stessa ragione per cui le bolge sono male; e qui maligno è perfetto sinonimo di malo " (Porena). L'aggettivo qualifica infine la coda del drago che fa scempio del carro simboleggiante la Chiesa (Pg XXXII 134), coda in cui il Buti ...
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L’accento grafico è il segno diacritico che si pone sopra le vocali per evidenziarne la maggiore intensità fonica e, talvolta, il grado di apertura (➔ vocali). L’italiano ha tre tipi di accento grafico: [...] in italiano è di impiego limitato e facoltativo e non segnala un fatto fonico: è ormai desueto nel plurale degli aggettivi e dei nomi in -io (podio, podî), dove tuttavia poteva essere utilizzato per distinguere gli omografi (odî plurale di odio ...
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La criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
La locuzione «criminalità organizzata» nasce dal bisogno di alcuni Paesi, e tra questi, Stati Uniti, Italia, Giappone, Cina, di definire le diverse organizzazioni [...] struttura di comando che prende le decisioni strategiche e operative. Al concetto si sono aggiunti nel tempo alcuni aggettivi utili a caratterizzare meglio il fenomeno: «tradizionale» e «nuova» per definire gruppi tradizionali o emergenti, oppure ...
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BIANCHI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, intorno al 1620, da Pierantonio di Giovanni Domenico. Grazie alla sua qualità di cittadino originario, scelse la carriera cancelleresca, dalle prospettive [...] elogi del B. sono più diffusi, meno convenzionali rispetto ai pochi, genericissimi cenni, cristallizzati ormai negli aggettivi "circospetto" e "fedelissimo", riserbati solitamente ai segretari: "confesso inferiore al merito ed al sentimento del mio ...
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PREPOSIZIONI
Le preposizioni (dal latino praeponere ‘mettere davanti’) sono parti invariabili del discorso che, premesse a un nome, a un pronome, a un avverbio o a un verbo all’infinito, ne precisano [...] a?)
sotto (➔sotto o sotto a?)
le preposizioni improprie possono essere usate anche con altri ruoli grammaticali (aggettivi, verbi o avverbi) e rappresentano un insieme aperto;
– le preposizioni articolate, risultanti dalla fusione di una preposizione ...
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NOBILE, Stile
L. Vlad Borrelli
Terminologia, ormai superata (Giglioli, Corpus Vasorum, Villa Giulia; Della Seta, Museo di Villa Giulia, Roma 1918), per definire lo stile di un gruppo di vasi attici [...] , e con una più moderna terminologia storica, lo definisce stile dell'età di Cimone, suggerendo altresì gli aggettivi di "polignoteo" (così già il Buschor, in Greek Vase Painting, Londra 1921) "miconico-polignoteo", o meglio, frühklassich ...
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ESTREMO
Dal punto di vista etimologico, estremo deriva dal latino extremus, superlativo di exter ‘che sta fuori’.
Il significato fa riferimento a ‘ciò che è o rappresenta il termine ultimo (in senso [...] sposi)
C’è chi usa estremo, di solito in tono scherzoso, anche al superlativo
Eppure, mica tutti hanno apprezzato, ieri, il bel gesto estremo, estremissimo, poi, per le reti private («Corriere della Sera»).
VEDI ANCHE grado degli aggettivi ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] qualche incertezza ortografica (➔ ortografia), come quella che riguarda la ‹i› di valore puramente diacritico nei plurali di nomi (e aggettivi) femminili uscenti in -cia e -gia: la regola scolastica che la richiede solo se c’è una vocale prima della ...
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I binomi irreversibili sono locuzioni composte da due parole appartenenti alla medesima categoria e unite da una congiunzione, che presentano solitamente un ordine fisso (equo e solidale, gratta e vinci) [...] e avverbiali sono meno frequenti di quelli nominali, ma pur sempre attestati.
La maggior parte dei binomi aggettivali è formata da aggettivi (morto e sepolto, felici e contenti, cornuto e mazziato). Non sono tuttavia rari i casi in cui siano due nomi ...
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analogia
Dal gr. ἀναλογία, der. da ἀναλογίζομαι «calcolare proporzionalmente». È possibile individuare due significati fondamentali del termine che sono stati declinati in vari modi nelle diverse discipline: [...] come il terzo sta al quarto. In tale accezione il termine compare nella matematica greca associato agli aggettivi aritmetica, geometrica e armonica in corrispondenza di particolari proprietà del rapporto matematico che sussiste tra gli oggetti ...
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aggettare
v. intr. [der. di aggetto] (io aggètto, ecc.; aus. essere). – Sporgere in fuori, detto soprattutto di elementi architettonici, come cornici, bozze, ecc. ◆ Part. pres. aggettante, anche come agg.: elementi aggettanti.