Illuminismo
Nell’accezione più propria, un determinato periodo storico della vita politica e culturale europea (➔ oltre); in senso lato, si parla poi di I. (o neo-i.) anche a proposito di altre forme [...] forme letterarie nel corso del sec. 18°. La metafora della «luce» contenuta nel termine (con i sostantivi e aggettivi derivati: lumi, éclairé, enlightened, Aufklärer, ecc.) deriva da una secolarizzazione e laicizzazione dell’idea di provvidenza, o ...
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L’acquisizione dell’italiano come lingua seconda (L2) è un processo graduale che si innesta sul processo di acquisizione, avviato in tenera età, di un’altra lingua (detta lingua prima o L1). L’italiano [...] ’inizio del processo di acquisizione rappresentato in (1) l’apprendente dispone solo di nomi (omo, figlio, qualche toponimo), aggettivi (americano, questo, mio) e una preposizione (fino); allo stadio più avanzato rappresentato in (2) usa anche verbi ...
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Con modo di dire o, più tecnicamente, locuzione o espressione idiomatica si indica generalmente un’espressione convenzionale, caratterizzata dall’abbinamento di un significante fisso (poco o niente affatto [...] cane per l’aia
ma anche in presenza di avverbi (di tempo, di modo, o in funzione di quantificatori) o di alcune classi di aggettivi, come evidenziano i seguenti esempi:
(25) meni sempre il can per l’aia
(26) hai proprio menato il can per l’aia
(27 ...
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Gli avverbi di quantità sono ➔ avverbi che esprimono in modo indefinito una quantità, sia essa numerabile o no. Essi aggiungono all’elemento che modificano un’informazione concernente la misura di una [...] parlate campane e di altre zone del Sud, assai è sinonimo di «molto» e viene usato per creare il ➔ superlativo degli aggettivi: una donna assai bella; questa città mi piace assai.
(c) Grandemente «in misura notevole», non è molto frequente:
(28) Esso ...
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pexus
Pier Vincenzo Mengaldo
Con questo aggettivo D. indica in VE II VII 2 e 4-5 quelli tra i vocaboli urbana che, assieme agli opposti e complementari yrsuta, hanno autentica grandiosità e nobiltà [...] in causa della ‛ suavitas ' che ha in sostanza valore perfettamente sinonimo); tonalmente, come gli altri aggettivi predicati ai vocaboli ‛ urbani ' (‛ yrsutus ', ‛ reburrus ', ‛ lubricus ': v. queste voci), si riferisce fondamentalmente all'ambito ...
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martalismo
s. m. L’eccesso di attivismo, proprio del racconto evangelico di Marta, sorella di Lazzaro.
• Francesco incontra la Curia romana per gli auguri natalizi e, al posto dei consueti bilanci di [...] le parole di Gesù. (Mimmo Muolo, Avvenire, 26 marzo 2015, p. 3, Idee) • papa Francesco ha inventato anche aggettivi e sostantivi: da «memorioso», cioè «pieno di memoria», riferito alla preghiera, a «martalismo», per indicare l’eccesso di attivismo ...
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L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] lə ˈbːjangə də jː ˈokːjə] «il bianco dell’occhio», ma [jə ˈlabːrə] «il labbro».
(b) Nei pronomi e aggettivi dimostrativi, con la contrapposizione tra forme neutre non metafonetiche e forme maschili che invece lo sono: napol. [ˈkelːə ka ʧəˈvɔ] «quello ...
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a
Franca Brambilla Ageno
1. Di una preposizione non è possibile definire un valore semantico del tutto autonomo, specialmente se questa è d'uso frequente: il valore semantico di una preposizione è avvertibile [...] 'l collo a le spalle s'annoda (If XXIV 99). Participio: Ellera abbarbicata mai non fue / ad alber sì... (XXV 59). Aggettivo: propinqua al loco scemo (XVII 36).
Ma l'espressione può essere figurata o astratta, e la preposizione avere nel sintagma una ...
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Si chiama comunemente genere neutro uno dei valori che la categoria del ➔ genere assume in varie lingue del mondo, segnatamente nelle lingue indoeuropee, antiche e moderne, accanto ai due valori, più stabili [...] genere, alla presenza di specifiche marche di accordo non solo o non tanto sui nomi quanto sugli elementi accordati: articoli, aggettivi e pronomi. È l’accordo su questi elementi che permette di identificare la mano come femminile o sommo poeta come ...
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L’➔apostrofo è, nell’italiano scritto, il segno che indica la caduta (o soppressione), in ragione di fenomeni di natura diversa e distinta, di una vocale (se davanti ad altra vocale si parla di ➔ elisione) [...] ).
Le stesse regole che valgono per l’articolo determinativo valgono per i dimostrativi (quest’anno, quell’altra; ➔ dimostrativi, aggettivi e pronomi) e per le ➔ preposizioni articolate; in queste ultime, l’apostrofo è obbligatorio se formate con lo ...
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aggettare
v. intr. [der. di aggetto] (io aggètto, ecc.; aus. essere). – Sporgere in fuori, detto soprattutto di elementi architettonici, come cornici, bozze, ecc. ◆ Part. pres. aggettante, anche come agg.: elementi aggettanti.