L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] vinto senza combattere (Corti, L’ora di tutti, p. 53)
La preposizione a tende ad essere usata nei casi in cui l’aggettivo descriva un atteggiamento rispetto al quale l’azione dell’infinito è proiettata nel futuro. Con di, al contrario, si può avere l ...
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I pronomi riflessivi sono una sottoclasse di ➔ pronomi personali (➔ personali, pronomi) che hanno alcune proprietà: (a) indicano identità tra l’agente e il paziente di un predicato a due ➔ argomenti (1) [...] una parte del corpo: gamba in 6, polso in 7), la forma clitica è l’unica possibile (Salvi & Vanelli 2004: 204; ➔ possessivi, aggettivi e pronomi):
(6) Mario si è fatto male alla gamba destra → *Mario ha fatto male a sé stesso alla gamba destra
(7 ...
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Anatomia
Movimento di un’articolazione per il quale l’estremità distale di un segmento corporeo si avvicina a quella prossimale del segmento corporeo contiguo. Muscolo flessore è il muscolo che ha per [...] : si distingue in f. verbale, o coniugazione dei verbi, f. nominale, o declinazione dei sostantivi e degli aggettivi, e f. pronominale, o declinazione dei pronomi.
Tecnica
Nella scienza delle costruzioni, sollecitazione che si verifica in una ...
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PROGETTO.
Franco Purini
– Il progetto architettonico nel 21° secolo. La presentificazione assoluta. Il primato della tecnica. La pervasività dei media. Gli specialismi. L’architettura come arte figurativa [...] di posizioni sostanzialmente omologate.
Si tratta quindi di una situazione sempre più complessa e contraddittoria – per usare due aggettivi resi da Robert Venturi quasi obbligatori per definire l’architettura – che è all’origine di reazioni diverse ...
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GENERE (dal lat. genus, -eris; fr. genre; sp. género; ted. Genus, Geschlecht; ingl. gender)
Giacomo DEVOTO
Categoria grammaticale propria del nome (v. nome; morfologia) di origine non astratta come quella [...] ó) per indicare il maschile, a quelli in -ā, quindi *sā (greco ἡ) per il femminile. Su questo schema gli aggettivi hanno avuto modo, in buona parte, di raddoppiare la propria flessione e si è creata la cosiddetta "mozione": bonus, bona.
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Multilinguismo e regionalità dell'Italia linguistica contemporanea
Tullio De Mauro
Se si guarda alla complessiva realtà linguistica italiana nell’età della Repubblica, Italia delle Italie è una formula [...] singole aree e popolazioni dell’Italia, si può constatare la vitalità dominante già in antico, e comunque persistente, degli aggettivi denotanti le varie aree e regioni dell’Italia rispetto all’etnico italiano. Diversamente dal nome Italia, di cui la ...
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Le completive sono frasi subordinate che svolgono la funzione di ➔ soggetto, oggetto diretto (➔ oggetto) o complemento indiretto del verbo della frase reggente, come negli esempi seguenti:
(1) che sono [...] , è allora che si cade più facilmente
(c) Strutture predicative formate dal verbo essere alla terza persona sing. seguito da un aggettivo (è bello / certo / vero), da un avverbio (è bene / male ), da un sostantivo (è il caso / il momento / l’ora / un ...
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sei
Lucia Onder
L'aggettivo numerale compare frequentemente nelle figurazioni della Commedia (per il suo significato simbolico, v. NUMERO): in un serpente con sei piè (If XXV 50) si muta il ladro Cianfa [...] , zelo, misericordia, invidia, amore e vergogna; II XIV 16 e III V 17.
Il termine compare in composizione con altri aggettivi numerali per formare numeri più complessi: indica la misura del diametro de la terra, che è sei milia cinquecento miglia (Cv ...
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Per Aristotele κατηγορεῖν è la funzione di attribuire un predicato a un soggetto, κατηγορούμενον il predicato in genere, e κατηγορίαι, in senso specifico, le classi supreme di ogni predicato possibile. [...] noi rappresentiamo il reale: alla sostanza il nome o il sostantivo, alla quantità qualità o relazione i rispettivi aggettivi quantitativi, qualificativi, ecc.; da ciò è potuta nascere l'idea (Trendelenburg) che le categorie siano per Aristotele come ...
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PRONOME (fr. pronom; sp. pronombre; ted. Pronomen, Fürwort; ingl. pronoun)
Giacomo Devoto
Categoria del nome destinata a indicare rapporti elementari di qualità, spazio, quantità e che quindi non ha [...] personale sono i possessivi, mio, tuo, nostro ecc., che possono invece essere usati tanto come sostantivi quanto come aggettivi.
Dei pronomi non personali, la prima categoria è quella dei dimostrativi che si dividono in anaforici e indicativi, dal ...
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aggettare
v. intr. [der. di aggetto] (io aggètto, ecc.; aus. essere). – Sporgere in fuori, detto soprattutto di elementi architettonici, come cornici, bozze, ecc. ◆ Part. pres. aggettante, anche come agg.: elementi aggettanti.