flexitariano
s. m. Vegetariano flessibile, che non rinuncia del tutto alle proteine animali.
• I flexitariani […] sono coloro che fanno della flessibilità una loro caratteristica peculiare: in pratica [...] negli Stati Uniti, con alte concentrazioni a Hollywood, i flexitariani (parola che nasce dall’unione dei due aggettivi inglesi «flexible» e «vegetarian») seguono uno stile alimentare di tipo prevalentemente vegetariano ma che non disdegna la ...
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trasformazione, elemento unito in una
trasformazione, elemento unito in una elemento (retta, piano, figura ecc.) che, nello spazio ambiente in cui è considerato e in cui è definita una trasformazione [...] la sua intersezione con la retta s è un punto fisso perché ogni altro suo punto ha un corrispondente nel semipiano opposto rispetto a s. Nel caso di un punto gli aggettivi «fisso» e «unito» sono semanticamente uguali (→ trasformazione geometrica). ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] il simpatico; il cane di Luigi → il cane, ma → *il di Luigi): i complementi e i modificatori (come il genitivo, l’aggettivo o la frase relativa) si collocano alla destra della testa nominale.
Se prendiamo in esame il terzo costrutto, cioè il sintagma ...
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Il termine anglicismo («una voce o frase dell’idioma inglese; ovvero una maniera di parlare», così nell’enciclopedia di Chambers tradotta a Venezia nel 1747; in ingl. anglicism risaliva al secolo precedente) [...] i nomi la categoria più rappresentata. Un segno della pervasività dell’inglese è però il crescente apporto di aggettivi (bipartisan, no global, no-profit, trendy, cordless), talora sostantivati (i big), di avverbi e interiezioni, e in particolare ...
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In italiano i nomi (chiamati anche, con termine tradizionale, sostantivi) sono una delle ➔ parti del discorso variabili (anche se esistono nomi invariabili) e, come accade in tutte le lingue, occupano, [...] numerabili sta nel fatto che possono avere un plurale e combinarsi con ➔ quantificatori, sia definiti che indefiniti (➔ numerali; ➔ indefiniti, aggettivi e pronomi): due libri, qualche libro, parecchi libri.
2.1.2 Nomi di massa. I nomi di massa, per ...
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profano
Lucia Onder
Il termine compare in un unico caso, riferito ai golosi, i miseri profani (If VI 21) che urlano come cani e, come a difesa, si volgono dall'uno all'altro fianco, nell'inutile ricerca [...] e p. Esaù " qui propter unam escam vendidit primitiva sua " (Hebr. 12, 16). Il Buti generalizza l'espressione miseri profani negli aggettivi " stolti e maledetti ", e chiosa: " ogni peccatore è stolto; ma più lo goloso: imperò che in ciò è più simile ...
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Gli infissi sono un particolare tipo di ➔ affissi, cioè di elementi morfologici che non possono essere utilizzati da soli nel discorso, ma soltanto in combinazione con radici o temi lessicali, per formare [...] da parte del parlante.
Più frequente è l’infisso -ol-, usato quasi esclusivamente in nomi e aggettivi terminanti con il suffisso diminutivo -ino (magrolino, mazzolino, pesciolino, risolino, sassolino, testolina, verdolino); raramente si premette ...
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TOPONOMASTICA (nome formato, secondo l'esempio di γραμματική e simili, dall'agg. ὀνομαστικός, composto con τοπός, "luogo" fr. toponymie; ted. Ortsnamenkunde; ingl. toponymics)
Pietro SKOK
Dante OLIVIERI
È [...] a non pochi nll. italiani, in cui o è tuttora, o fu fino a tempo recente, inteso il valore di nome comune o di aggettivo (il Casale, i Bagni, la Pieve; veron. îl Vago; l'Aquila; La Spezia, La Valletta; il Mondovì "monte de Vico"; l'Alghero o su ...
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quasi
Riccardo Ambrosini
1. Dell'avverbio q. le attestazioni, 39 nella Vita Nuova (una, nel latino di Geremia [Lament. 1 1] citato in XXVIII 1 Quomodo sedet sola civilas plena populo! facta est quasi [...] stanno quasi sempre nudi; IV XI 6.
4.1. Affini a questi possono considerarsi i casi in cui q. limita aggettivi e avverbi che indicano completezza e perfezione (e rispettivamente, incompletezza e imperfezione) non quantitativa (cfr. Cv III VII 4 quasi ...
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immobile
Fernando Salsano
In Cv II III 8 pongono esso [Empireo] essere immobile, l'aggettivo vale " fermo ", " privo di movimento ", in quanto qualifica la natura del cielo Empireo alla luce del rapporto [...] vuole) di causa ed effetto tra desiderio e movimento (motu non indiget ad suam perfectionem, Ep XIII 72).
Nella Commedia l'aggettivo fa sempre parte di una serie. Qualifica la temporanea condizione di chi è impedito nel movimento, in Pg XIX 126 tanto ...
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aggettare
v. intr. [der. di aggetto] (io aggètto, ecc.; aus. essere). – Sporgere in fuori, detto soprattutto di elementi architettonici, come cornici, bozze, ecc. ◆ Part. pres. aggettante, anche come agg.: elementi aggettanti.