POLIZELLO
D. Adamesteanu
Abitato indigeno della Sicilia centrale costituitosi già dal periodo protostorico, sistemato su una collina con pareti quasi a picco su ogni lato. Domina una zona di basse colline, [...] protegge l'accesso della via sulla piattaforma. Come altrove nei centri dell'interno della Sicilia, la fortificazione è ad aggere. Sulla piattaforma si trova l'abitato, leggermente inclinato a meridione.
I primi segni di vita si identificano con la ...
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Vedi PALMA di Montechiaro dell'anno: 1963 - 1996
PALMA di Montechiaro (v. vol. V, p. 898)
G. Castellana
Le ricerche condotte dagli anni '70 in poi nel territorio di P. di Montechiaro hanno evidenziato [...] in cui nella Sicilia orientale si sviluppano i villaggi stentinelliani fortificati con fossati e protetti da un muro ad aggere all'interno, sulla stessa collina di Piano Vento si edifica un nuovo villaggio difeso lungo il costone meridionale da ...
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NEPI (Nepet)
L. Rocchetti
Centro dell'alto Lazio a N del Soratte il cui territorio era tra quello dei Veienti e quello dei Falisci; non si sa se i suoi abitanti fossero falisci o etruschi: furono rinvenuti [...] tratti di mura etrusche e romane sono visibili dal lato di Porta Romana: come tecnica esse sono paragonabili a quelle dell'aggere esquilino in Roma. Insieme a Sutri, N. (Nepete) fu punto chiave per l'accesso romano in Etruria. Dopo una rivolta fu ...
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Vedi POGGIO CIVITATE dell'anno: 1973 - 1996
POGGIO CIVITATE
K. M. Phillips Jr.
Località su uno dei colli che costituiscono la Catena Metallifera, circa 20 chilometri a S di Siena vicino al punto dove [...] una copertura contro le erosioni. Niente restò in piedi sul Piano del Tesoro e tutta l'area fu recinta da un aggere. La totale distruzione delle costruzioni e la recinzione dell'area dove sorgevano fanno pensare ad un rito magico inteso a impedire ...
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SILCHESTER (Calleva Atrebatum)
J. M. C. Toynbee
Centro della Britannia meridionale, ai confini dello Hampshire e del Berkshire (Ptol., ii, 3, 12), era la capitale delle tribù di una comunità belgica [...] , che circondano un'area di circa 40 ettari furono costruite fra il 160-170 in sostituzione, ma sul medesimo tracciato, di un aggere di terra e di un fossato, quando la popolazione della città si era molto ridotta di numero; infatti i terrapieni che ...
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ANZIO (v. vol. VI, p. 396, s.v. Porto d'Anzio)
A. Guidi
(v. vol. VI, p. 396, Le ricerche svolte sul campo e l'esame della documentazione d'archivio ci consentono di ricostruire in modo adeguato le vicende [...] la costruzione all'inizio del V sec. a.C.; è stato possibile inoltre identificare una più antica fase di costruzione dell'aggere, riferibile, in base ai materiali ceramici, a un momento non posteriore alla metà del VII sec. a.C., corrispondente alla ...
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MICHELSBERG, Civiltà di
A. Palmieri
Orizzonte culturale, che trae nome dal villaggio fortificato di M. nel Baden; appare diffuso, alla fine del III e nei primi secoli del II millennio, in Boemia, nella [...] Svizzera e del Württemberg) come da villaggi terrestri (Michelsberg, Goldberg) situati spesso sulle alture e fortificati con aggere e fossato, sistema difensivo che assume una forma particolarmente complicata a Mayen ed Urmitz nella valle del Reno ...
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CARPOW
Red.
Località del Perthshire, presso Abernethy, nella Scozia centrale, sulla riva S del Tay.
Nel 1961 vi sono stati fatti scavi dalla Strathallan School and Archaeological Society, che hanno [...] nel 1961. Vi si riconosce ora la sede del legato romano, costruito con muri e fondazioni di notevole spessore e con ipocausti. L'aggere non è stato scavato, ma è rintracciabile sul terreno. Si sono trovati bolli di anfore F. Scim/niano e L. ivni.m ...
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Vedi ARPI dell'anno: 1973 - 1994
ARPI (᾿Αργυρίππα, ῎Αργος ἵππιον, ᾿Αργυρίπποι)
F. Tiné Bertocchi
Era la più grande città dauna dell'antichità. Di essa è ben noto il sito (5 km a N di Foggia) soprattutto [...] distribuiscono in un arco di tempo che va dal VI al II sec. a. C. Dalla foto aerea, oltre al chiaro perimetro dell'aggere, si vedono le numerose vie che escono dalla città fra le quali sono da identificare sia la Lucera-A. che la Aeca-Sipontum, già ...
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Accampamento o campo militare dei Romani (sulla pianta e distribuzione di esso v. accampamento; cardine; castello). L'origine dei castra romani è stata a lungo discussa e controversa. Da molti oggi ancora, [...] , per una tradizione antichissima delle genti italiche, alla forma di quei loro primitivi villaggi, quadrilateri, cinti di fossa e di aggere, divisi in insulae rettangolari da una rete di strade, cardini e decumani, e aventi nel mezzo di un lato un ...
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vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...