Patriota (San Benedetto Ullano, Cosenza, 1830 - Napoli 1856); partecipò all'insurrezione calabrese del 1848, e più tardi fu sospettato di cospirazione, ma venne assolto. Nel 1856 si arruolò nell'esercito borbonico, e l'8 dic. dello stesso anno attentò alla vita di Ferdinando II, che restò leggermente ferito. M., condannato a morte, fu giustiziato il 13 dicembre ...
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Gli Albanesi vennero nell'Italia meridionale a varie riprese, dalla metà del sec. XV in poi. Il primo contingente, comandato da Demetrio Reres, giunse per invito di Alfonso I d'Aragona che, in stretti [...] di S. Demetrio fu scuola di patriottismo, e perciò minacciato di soppressione dal Borbone: ché, ad es., suo alunno fu AgesilaoMilano. Ma tale movimento non si arrestò alle colonie italiane. Già Carlo III aveva creato per gli Albanesi dell'opposta ...
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SAPRI (A. T., 27-28-29)
Aldo ROMANO
Luchino FRANCIOSA
Paese della provincia di Salerno, da cui dista 164 km., situato nel Golfo di Policastro. Ha case di bell'aspetto e vie dritte, ma strette; il territorio, [...] e di S. Spinuzza, infine l'attentato al re, l'8 dicembre 1856, da parte del soldato calabrese AgesilaoMilano erano tutti - o almeno furono interpretati come tali - segni inequivocabili della maturità rivoluzionaria del popolo delle Due Sicilie ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] per la realizzazione dell'acquedotto del Sele.
Scritti dell'I.: Accusa pubblica, in Il Piccolo, 15 genn. 1877; AgesilaoMilano, Napoli 1878; Ave patria, morituri te salutant, ibid. 1879; Dalla tribuna parlamentare. La politica del gabinetto Crispi ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] del Re e Laura Oliva – moglie di Mancini – incriminati per apologia di reato per aver pubblicato carmi in onore di AgesilaoMilano, il soldato che nel 1856 aveva attentato alla vita di Ferdinando II di Borbone. Fin dalla sua fondazione, nel 1857 ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] di Napoli.
Il suo ambiente era tra i più politicizzati del Regno. Tra i suoi allievi c’erano amici di AgesilaoMilano (l’attentatore calabrese del re), come Giambattista Falcone, che fu poi ucciso nella spedizione di Sapri (in quell’occasione Padula ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] Nicotera, un reduce del 1848 napoletano, nipote di Musolino, e Giovambattista Falcone, fuggito a Genova perché amico di AgesilaoMilano. L’impresa iniziò subito male. I rivoluzionari si impadronirono della nave con un ammutinamento incruento, ma non ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] in italiano la poesia di Heine era invece del tutto assente dal carme composto dal D. per celebrare la memoria di AgesilaoMilano - "una frittata", a parere di un corrispondente del De Sanctis (D. Marvasi, in De Sanctis Epist., II, p. 290) - che ...
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PASSANNANTE, Giovanni
Piero Brunello
PASSANNANTE, Giovanni. – Nacque a Salvia di Lucania (Potenza) il 19 febbraio 1849 da Pasquale e Maria Fiore.
La famiglia era molto povera e viveva in un tugurio. [...] Giuseppe Leopoldo Tarantini spiegò che Passannante era stato rovinato dalle «pericolose dottrine» che facevano di Orsini e AgesilaoMilano (che avevano attentato alla vita rispettivamente di Napoleone III e del re Ferdinando I) «degli eroi» (ibid ...
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MERCANTINI, Luigi
Francesca Brancaleoni
– Primo di nove figli, nacque a Ripatransone, presso Ascoli Piceno, il 19 sett. 1821 da Domenico, segretario del vescovo vicario di Ripatransone, mons. L. Ugolini, [...] in cui si muoveva era anche quello che ne alimentava la vena poetica: così, dopo aver cantato il Supplizio di AgesilaoMilano, nel 1857 dedicò all’infausta spedizione guidata da C. Pisacane La spigolatrice di Sapri, che gli valse una notorietà legata ...
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