DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] melodramma, Poema fantastico. Mascagni apprezzò illavoro e fu prodigo di incoraggiamenti, ma Agenzia Fix e Cristoforo Colombo, nel 1951, vennero trasmesse, la prima in episodi, dalla radio; le scene, i costumi, la regia dell'Armida di Rossini, peril ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] è costituito dall'amore per la libertà, che avrebbe sempre caratterizzato la società americana dal sorgere delle prime colonie nel nuovo mondo fino al distacco dalla madrepatria. Il genere di vita dei coloni, illavoro agricolo cui si dedicavano ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] Senigallia. Nello stesso periodo Giacomelli stabilì rapporti con l'agenzia milanese Grazia Neri, che a partire dal 1970 cominciò tra le popolazioni berbere dell'Alto Atlante (illavoro fu ritrovato ed esposto per la prima volta solo nel 2011: cfr ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] agenzia" (cioè la Cassa di soccorso, che dall'ottobre '60 era diretta dall'ex segretario del B., F. Bellazzi), tornò a ricercar l'accordo con lui, specialmente in vista di un'azione nel Veneto. Il B. si adoperava peril . dei lavoratori della terra ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] 1962 e il 1963 lo studio, nel quale era entrato anche Antonio Piva, lavorò inoltre alla sistemazione di negozi e banche (gallerie Marlborough e Sistina e lobbies e negozi dell'Hôtel Cavalieri Hilton a Roma, Banca Loria e agenzia di via Turati della ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] facoltà di Medicina ma per mantenersi iniziò anche a lavorare come cronista peril quotidiano fiorentino Il Mattino dell’Italia Sudamerica – nel frattempo Pelou era diventato direttore dell’Agenzia France Presse di Rio de Janeiro –, la guerriglia ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] Comando supremo il gen. Porro, sottocapo di Stato Maggiore, era confinato in incarichi secondari e tutto illavoro gravava su Gatti e quelli del Lumbroso si entra nell'apologetica. Peril periodo 1918-1928, ci siamo avvalsi ancora del volume ...
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FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] . Il primo numero, Amore in città (1953), era un film-inchiesta che vide coinvolti in qualità di registi dei diversi segmenti Carlo Lizzani (L'amore che si paga), Antonioni (Tentato suicidio), Risi (Paradiso per tre ore), Federico Fellini (Un'agenzia ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] costringendolo ad abbandonare repentinamente qualsiasi proposito di pensionamento. Illavoro riprese a ritmi vertiginosi soprattutto per la TV dove comparve in diverse miniserie (Il mastino, regia di Ugo Fabrizio Giordani e Francesco Laudadio ...
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BARZINI, Luigi
Piero Melograni
Nato a Orvieto il 7 febbr. 1874, da Ettore, piccolo industriale, e da Maria Bartoccini, frequentò l'Istituto tecnico di Perugia, ove avrebbe dovuto diplomarsi in ragioneria. [...] il regime fascista non poteva consentire. Improvvisamente, nell'agosto 1933, il B. apprese da un comunicato dell'Agenzia Stefani di non essere più il L'Impero del lavoro forzato, ibid. peril mondo, Palermo 1937, passim. Per i rapporti tra il B. ed il ...
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lavoro mirato
loc. s.le m. Lavoro programmato per risolvere un problema specifico. ◆ Forse mancano gli uomini. «Non mettiamo mille agenti sul confine, usiamone dieci, ma per fare un lavoro mirato. È una proposta banale, lo so: utilizziamo...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...