FARABOLA, Tullio, detto Farabolino
Italo Zannier
Figlio di Alessandro, detto Giuseppe, e di Ambrogina Zanardi, nacque a Milano il 12 ott. 1920.
Il padre Alessandro era nato il 12 dic. 1885 a Milano, [...] l'unico titolare dello studio. Per molti anni fu il fotografo ufficiale della curia arcivescovile di agenzia "Vedo". Fu allora, probabilmente, che nacque in lui l'idea di creare, a fianco del lavoro quotidiano di reporter, un archivio di immagini il ...
Leggi Tutto
Campogalliani, Carlo
Stefania Carpiceci
Attore e regista cinematografico, nato a Concordia (Modena) il 10 ottobre 1885 e morto a Roma il 10 agosto 1974. Cineasta di buon mestiere, eclettico e versatile, [...] Agenzia Griffard (1913) di Vitale De Stefano e Il romanzo di un re (1914) di Gino Zaccaria. Debuttò nella regia con Il burlesco in Cortile e in Il medico per forza, tra i primi Renato Rascel e Aroldo Tieri. Lavorò anche con cantanti lirici e di ...
Leggi Tutto
Miller, Claude
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico francese, nato a Parigi il 20 febbraio 1942. Abile nel valorizzare gli attori con cui ha lavorato (Michel Serrault, Gérard Depardieu, [...] per François Truffaut in L'enfant sauvage (1970; Il ragazzo selvaggio). Nella seconda metà degli anni Sessanta realizzò i primi cortometraggi e lavoròper vicenda di un investigatore di una modesta agenzia che crede di riconoscere in un'avventuriera ...
Leggi Tutto
Stephens, Helen
Sandro Aquari
USA • Fulton (Missouri), 3 febbraio 1918-St. Louis (Missouri), 17 gennaio 1994 • Specialità: Velocità
Nata da una famiglia di contadini, alta 1,83 m per 75 kg, soprannominata [...] di velocità. Aveva compiuto da poco 17 anni quando eguagliò il record del mondo indoor dei 50 m battendo la campionessa olimpica giocò per sette anni a basket. Partecipò alla Seconda guerra mondiale e lavorò a lungo presso l'Agenzia aerospaziale ...
Leggi Tutto
lavoro mirato
loc. s.le m. Lavoro programmato per risolvere un problema specifico. ◆ Forse mancano gli uomini. «Non mettiamo mille agenti sul confine, usiamone dieci, ma per fare un lavoro mirato. È una proposta banale, lo so: utilizziamo...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...