IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] rischiò di vanificare molta parte del suo lavoro, determinato da una fuga di notizie di un comunicato dell'Agenzia Stefani che minacciava Bologna 1951, ad ind.; M. Toscano, I. e il negoziato peril Patto di Londra, in Storia e politica, VII (1968 ...
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COLLI (Colli Ricci), Giuseppe, dei marchesi di Felizzano
Vincenzo Clemente
Nacque a Saluzzo il 9 settembre del 1870 dal gen. Corrado, che era stato ultimo colonnello degli "ussari di Piacenza", discendente [...] etiopico, il risultato di tale lavoro - La spedizione durò peril C. otto mesi, e gli fece ripercorrere per primo i territori esplorati Agenzia commerciale degli Arussi, affidata al tenente di vascello Eugenio Cappello.
Tra il 1909 e il 1911 il ...
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CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] alla fondazione di leghe cattoliche del lavoro, circoli di cultura giovanili, banche, agenzia Stefani di ritenere necessaria la collaborazione al governo "per la ricostruzione morale e materiale del paese". Il gruppo parlamentare, riunitosi il ...
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GUGLIELMOTTI, Umberto
Benedetta Garzarelli
Nacque a Perugia il 12 febbr. 1892, da Camillo e da Maddalena Orsini. La sua famiglia era di Roma e il G., ancora studente universitario, aderì al Gruppo giovanile [...] peril regime il momento di crisi, ilil G. si impegnò nella difesa dei livelli retributivi dei giornalisti e realizzò il rinnovo del contratto collettivo di lavoro cronache di guerra, trasmissioni per le forze armate; Agenzia Stefani, M. Morgagni, ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] con successo in un filone di studi sul lavoro e le relazioni industriali peril quale era allora vivissimo l’interesse (e la , a capo della divisione Fattori umani della stessa agenzia, dove restò per circa tre anni.
Dal punto di vista metodologico, ...
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CHIAVOLINI, Alessandro
Albertina Vittoria
Nacque a Milano il 29 luglio 1889da Cesare e Teresa Botteri, in una famiglia di proprietari terrieri. Frequentò il liceo classico "A. Manzoni" e si iscrisse [...] politico ma piuttosto motivi personali di insoddisfazione peril proprio lavoro. Alla azienda agricola in Libia, che fu quando, nel '40, egli chiese (tramite Sebastiani) in assegnazione una agenzia dell'A.G.I.P. di Roma, Mussolini non lo favorì. ...
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Franco Bruni
I tecnici: una terza via tra partiti e antipolitica
Il governo Monti nasce in uno scenario internazionale che vede ridursi ovunque la credibilità della politica, incapace di rappresentare [...] per ottimizzare il loro rapporto con la coalizione che li appoggia e con l’opinione pubblica: sempre prendendo esempio dall’esperimento italiano, un pericolo del genere si è manifestato nella complessa vicenda della riforma del mercato del lavoro ...
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FADIGATI, Paolo
Livio Antonielli
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) l'11 ott. 1760, da Cristoforo e Daria Morizio.
La famiglia era d'origine civile, ma cercava da tempo di vedere riconosciuta una pretesa [...] agosto 1796 all'agenzia militare. All'interno dell'organo di governo il F. fu la diceva lunga sull'assiduità al posto di lavoro. Nei tre anni circa nei quali rimase decisivi peril conseguimento del sospirato titolo furono quelli tra il 1825 e il 1827. ...
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FLECCHIA, Vittorio
Fabio Bertini
Figlio di Giovanni, minatore, e di Orsola Bello, nacque a Magnano, presso Biella, il 18 apr. 1890. Si trasferì dodicenne a Torino perlavorare come decoratore e cinque [...] peril servizio militare nel 1910. Caporalmaggiore nel 1911, si congedò due anni dopo e, di lì a poco, emigrò a Losanna in cerca di lavoro 1916, richiamato alle armi e riformato per endocardite dall'agenzia consolare di Losanna, eluse la seconda ...
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BISAGLIA, Antonio
Giuseppe Sircana
Nacque a Rovigo il 31 marzo 1929 da Sante e da Santa Canato. Dopo le scuole elementari intraprese la strada peril sacerdozio, entrando nel seminario vescovile di [...] di lavoro; rivolse una particolare attenzione ai rapporti con il mondo Nel 1979, candidato al Senato peril collegio di Bassano del Grappa, il B. risultò eletto con 77 fiscali e di aver finanziato un'agenzia giornalistica di discutibile fama. Pur ...
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lavoro mirato
loc. s.le m. Lavoro programmato per risolvere un problema specifico. ◆ Forse mancano gli uomini. «Non mettiamo mille agenti sul confine, usiamone dieci, ma per fare un lavoro mirato. È una proposta banale, lo so: utilizziamo...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...