PREZZOLINI, Giuseppe
Emilio Gentile
PREZZOLINI, Giuseppe (Vincenzo). – Nacque il 27 gennaio 1882 a Perugia, figlio secondogenito di Luigi e di Emilia Pianigiani. Il primogenito era Torello, nato il [...] di una agenzia giornalista americana, la Foreign Press Service di New York.
L’esperienza militare spense il suo non lavoraperil momento» (p. 336). Collaborò fin dall’inizio a La Rivoluzione liberale, fondata il 1° febbraio 1922 da Gobetti, il quale ...
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MICHELSTAEDTER, Carlo Raimondo (Ghedalia Ram). – Quarto e ultimo figlio di un’agiata famiglia di lingua italiana e di origini ebraiche ashkenazite (il nome indica la provenienza da Michelstadt, piccolo [...] espresse, con dissonanza ironica, la denuncia delle ipocrisie della società borghese del tempo.
L’interesse per la teoria del tragico che aveva accompagnato il primo lavoro universitario trovò approfondimento con la redazione della tesi di licenza su ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] Comando supremo il gen. Porro, sottocapo di Stato Maggiore, era confinato in incarichi secondari e tutto illavoro gravava su Gatti e quelli del Lumbroso si entra nell'apologetica. Peril periodo 1918-1928, ci siamo avvalsi ancora del volume ...
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FUÀ, Giorgio
Roberto Giulianelli
Nacque ad Ancona il 19 maggio 1919. Suo padre, Riccardo, era allora un giovane medico, che aveva percorso l’itinerario professionale seguito dai maschi della famiglia [...] un serrato colloquio con Luciano Foà, titolare dell’Agenzia letteraria internazionale e suo collaboratore, Olivetti lo aveva ’‘Ingegnere’, dunque con particolare attenzione peril rispetto del territorio e del lavoro.
All’Istao Fuà riservò gran ...
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FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] . Il primo numero, Amore in città (1953), era un film-inchiesta che vide coinvolti in qualità di registi dei diversi segmenti Carlo Lizzani (L'amore che si paga), Antonioni (Tentato suicidio), Risi (Paradiso per tre ore), Federico Fellini (Un'agenzia ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] costringendolo ad abbandonare repentinamente qualsiasi proposito di pensionamento. Illavoro riprese a ritmi vertiginosi soprattutto per la TV dove comparve in diverse miniserie (Il mastino, regia di Ugo Fabrizio Giordani e Francesco Laudadio ...
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BARZINI, Luigi
Piero Melograni
Nato a Orvieto il 7 febbr. 1874, da Ettore, piccolo industriale, e da Maria Bartoccini, frequentò l'Istituto tecnico di Perugia, ove avrebbe dovuto diplomarsi in ragioneria. [...] il regime fascista non poteva consentire. Improvvisamente, nell'agosto 1933, il B. apprese da un comunicato dell'Agenzia Stefani di non essere più il L'Impero del lavoro forzato, ibid. peril mondo, Palermo 1937, passim. Per i rapporti tra il B. ed il ...
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FASSIO, Ernesto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 22 luglio 1893, terzogenito degli otto figli di Agostino e Carolina Oppezzi, in una famiglia di origine genovese appartenente alla media [...] iniziò l'attività lavorativa con l'apertura, in società con un assicuratore di origine svizzera, di una piccola agenzia di spedizioni marittime conflitto. Il suo lavoro si concretizzò nella pubblicazione di un volume dal titolo: Per la ricostruzione ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] Picasso. Collaborò con l’agenzia Havas, oggi France Press, come giornalista e fotografo, mentre peril cinema la svolta avvenne i panni di una kapò: una guardiana del campo di lavoro nazista. Presentata fuori concorso al festival di Venezia del 1960, ...
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EMANUEL, Guglielmo
Paola Caridi
Nacque a Napoli il 27 apr. 1879 da Giovanni, piemontese, uno dei più famosi attori di teatro dell'Ottocento, e da Vittorina Nebuloni. Iniziò la sua carriera giornalistica [...] quindi ritorno a Londra dove riprese il normale lavoro di corrispondenza peril quale spesso gli giunsero critiche da volta come corrispondente italiano per un'agenzia di stampa statunitense, l'International News service, e per una londinese, la ...
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lavoro mirato
loc. s.le m. Lavoro programmato per risolvere un problema specifico. ◆ Forse mancano gli uomini. «Non mettiamo mille agenti sul confine, usiamone dieci, ma per fare un lavoro mirato. È una proposta banale, lo so: utilizziamo...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...