Marx, Fratelli
Guido Fink
Attori cinematografici e teatrali statunitensi: Chico (propr. Leonard), nato a New York il 22 marzo 1887 e morto a Hollywood l'11 ottobre 1961; Harpo (propr. Adolph, poi Arthur, [...] a fama imperitura. Nel 1922 arrivò finalmente una scrittura dell'agenzia teatrale più famosa, la William Morris, che li lanciò inosservati, precorrendo di vari decenni quella chutzpah ‒ o ebraica faccia tosta ‒ che nel cinema statunitense si avvertirà ...
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VISMARA, Michele
Livio Antonielli
Nacque a Monza il 9 maggio 1760. Compì qui i primi studi, dai nove anni proseguendoli poi sino al compimento nei seminari della diocesi di Milano. Entrò come sacerdote [...] di filosofia, professore di eloquenza, maestro di lingua greca, ebraica e latina. La sua condizione cambiò radicalmente con l’arrivo ottenne subito impiego, il 3 agosto 1801, nell’agenzia per i beni nazionali del dipartimento milanese dell’Olona ...
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Robbins, Jerome
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Jerome Rabinowitz, coreografo e regista cinematografico e teatrale statunitense, nato a New York l'11 ottobre 1918 e ivi morto il 29 luglio 1998. Esercitò [...] Side story (1961).
Figlio di russi di religione ebraica emigrati negli Stati Uniti, nel 1935 iniziò a frequentare ) di Donen e George Abbott, Bells are ringing (1960; Susanna agenzia squillo) di Vincente Minnelli, Funny girl (1968) di William Wyler, ...
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MIGRATORIE, CORRENTI
Anna Maria Ratti
Migrazioni internazionali (XXIII, p. 250; App. I, p. 848; II, 11, p. 312). - La distinzione tra migrazioni politiche ed economiche risponde a una fondamentale dualità [...] per la politica non solo liberale ma attiva seguita dal governo ebraico. Dal 15 maggio 1948 al 31 dicembre 1957, 900.000 a migliorare questo servizio. Nel febbraio 1957 l'Agenzia europea della produttività ha deciso lo studio comparativo degli ...
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WOLFF, Bernhard
Carlo Antoni
Giornalista tedesco, di origine ebraica, detto anche Benda, nato a Berlino il 3 marzo 1811, morto ivi l'11 maggio 1879. Dopo aver gestito una libreria e casa editrice, entrò [...] Berlino, giornale liberale. Nel 1849 fondò la prima agenzia telegrafica tedesca, il Wolffstelegraphisches Büro, che passò nel esser comunemente chiamata Wolffbüro. Affine alle altre grandi agenzie telegrafiche europee, come la francese Havas, l' ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] : vi figurano infatti uomini e donne di religione ebraica, come lo stesso fondatore David Levi-Morenos, cristiani tariffe, l'abolizione delle intermediarie e la sostituzione con agenzie di distribuzione. Più di 1.000 donne risultano iscritte alla ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] una profonda umiliazione, in quanto secondo la religione ebraica devono essere osservati determinati rituali di sepoltura (v. solo se esiste un'agenzia deputata a reprimere con la forza i comportamenti antisociali. Questa agenzia è lo Stato. Simile ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] ebrei: Ricatto giudaico / al Governo inglese; Magazzini ebraici / distrutti a Bagdad; Cipro non vuole giudei( e il 2 ottobre 1943 il «Gazzettino» riporta una notizia dell’Agenzia Stefani con il loro arresto.
115. Giovanni Ansaldo, Diario di prigionia ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] pp. 61-87.
124 Cfr. G. Miccoli, Santa Sede, questione ebraica e antisemitismo fra Otto e Novecento, in Gli ebrei in Italia, a inconfutabile e tutto riguardava l’Azione Cattolica che operava da agenzia per gli espatri clandestini» (C.M. de Vecchi, ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] dare vita all’emittente televisiva Sat2000 e al canale/agenzia radiofonica satellitare BluSat2000 che fornisce programmi a più di momenti dedicati alla vita e alla cultura ebraica (Ricorrenze religiose ebraiche, ora Sorgente di vita, in onda su ...
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