FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] pieno
Risale alla fine del 1946 un altro incontro fondamentale: quello con Tullio Pinelli che scriveva allora peril teatro e con il quale inizierà un lungo rapporto di lavoro e d’amicizia.
Frattanto la fama di Rossellini aiutò sensibilmente ...
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FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] . Il primo numero, Amore in città (1953), era un film-inchiesta che vide coinvolti in qualità di registi dei diversi segmenti Carlo Lizzani (L'amore che si paga), Antonioni (Tentato suicidio), Risi (Paradiso per tre ore), Federico Fellini (Un'agenzia ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] costringendolo ad abbandonare repentinamente qualsiasi proposito di pensionamento. Illavoro riprese a ritmi vertiginosi soprattutto per la TV dove comparve in diverse miniserie (Il mastino, regia di Ugo Fabrizio Giordani e Francesco Laudadio ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] Picasso. Collaborò con l’agenzia Havas, oggi France Press, come giornalista e fotografo, mentre peril cinema la svolta avvenne i panni di una kapò: una guardiana del campo di lavoro nazista. Presentata fuori concorso al festival di Venezia del 1960, ...
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POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] lo impegnava a essere il fotografo di scena per tutti i film prodotti dalla casa cinematografica. Per far fronte alla crescente mole di lavoro, Poletto fu costretto ad ampliare notevolmente il numero di dipendenti dell’agenzia – aperta poco prima nel ...
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lavoro mirato
loc. s.le m. Lavoro programmato per risolvere un problema specifico. ◆ Forse mancano gli uomini. «Non mettiamo mille agenti sul confine, usiamone dieci, ma per fare un lavoro mirato. È una proposta banale, lo so: utilizziamo...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...