Salvatore Monticelli
Abstract
La mediazione può nascere da fonte contrattuale e non. Il diverso fondamento, in certa misura, si ripercuote sulle obbligazioni a carico delle parti e sul conseguente regime [...] rapporti di collaborazione, di dipendenza o di rappresentanza»).
Sulla natura della mediazione il legislatore, in modo solo occasionale o discontinuo, dell’iscrizione nel ruolo degli «agenti di affari» in mediazione (art. 2, co.1).
In virtù ...
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MAZZEI, Filippo (Philip)
Edoardo Tortarolo
– Nacque a Poggio a Caiano, presso Firenze, il 25 dic. 1730 da Domenico e da Elisabetta del Conte.
Di famiglia benestante, frequentò dal 1747 i corsi di medicina [...] credenziali ufficiali di agente virginiano, gettate nel momento in cui era stato preso prigioniero dagli Inglesi, impoverito, respinto dal granduca Pietro Leopoldo, alla fine del 1782 si recò in Olanda, dove gli Stati Uniti erano rappresentati da J ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] il ramo dei De Mari cui il D. apparteneva fu regolarmente rappresentato ai vertici della Repubblica. Il 7 marzo 1663 i sei a Versailles. Egli rientrò poi a Genova, lasciando all'agente Gio. Nicolò Fieschi il compito di dirimere la controversia ...
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RUFFO, Fabrizio, principe di Castelcicala
Silvio de Majo
RUFFO, Fabrizio, principe di Castelcicala. – Nacque a Napoli il 6 aprile 1763 da Paolo, primo principe di Castelcicala, e dalla sua seconda moglie, [...] avversò apertamente la svolta politica siciliana, comportandosi da «agente personale del Re» e gettando «discredito sul governo un legittimista estremo nettamente contrario al governo rappresentativo, forte di «una concezione patrimonialistica ...
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Hackman, Gene
Simone Emiliani
Attore cinematografico statunitense, nato a San Bernardino (California) il 30 gennaio 1930. Frequentemente utilizzato dal cinema hollywoodiano in ruoli negativi o ambigui, [...] hunting party (1971; Il giorno dei lunghi fucili) di Don Medford. Interpretò quindi il suo ruolo più rappresentativo, quello dell'agente della narcotici Doyle, dai modi bruschi e risoluti e dalla rabbia trattenuta a fatica, in The French connection ...
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atteggiamenti proposizionali
Locuz. di origine inglese (propositional attitudes) utilizzata nella filosofia analitica per indicare ciò che è espresso da asserzioni della forma «A crede (sa, pensa, desidera, [...] mente
Nel loro rinviare a un «contenuto» semantico-rappresentativo irriducibile all’ambito del discorso estensionale le asserzioni Etica Nicomachea di Aristotele) come il mezzo che l’agente crede necessario per soddisfare un desiderio (scopo). Al ...
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tatonnement
Pierluigi Porta
tâtonnement Tentativi e conseguenti aggiustamenti, secondo la teorizzazione walrasiana, capaci di portare un sistema economico all’equilibrio, ossia all’incontro tra domanda [...] così riassumibili: l’assenza di analisi di processi dinamici reali e l’esclusiva impostazione statica; il concetto di agente economico rappresentativo come price taker, che non ha (né può avere) influenza alcuna sulla formazione del prezzo; l’assenza ...
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calore
Indica una proprietà dei raggi solari che dà la vita a tutte le cose (Cv III XII 8 Lo sole tutte le cose col suo calore vivifica), e, più particolarmente, fa maturare l'uva (Pg XXV 77 guarda il [...] che quanto posson dietro al calor vanno); fino a diventare rappresentativo, assieme alla luce, della caratteristica essenziale del sole, in Rime l'azione e nutrono il c. vitale in un rapporto agente-paziente (cfr. Averroè Long. et brev. vitae paraphr ...
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cognizione incarnata
cognizióne incarnata locuz. sost. f. – Dall’inglese embodied cognition, l’approccio allo studio della cognizione basato sulla teoria della mente incarnata (v. embodiment). Diversamente [...] nella cognizione. Il corpo di un agente può infatti esercitare funzioni vincolanti, agevolando o ostacolando tale o talaltra cognizione; funzioni di distribuzione del carico computazionale e rappresentativo tra le strutture neurali e non-neurali ...
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agente
agènte agg. e s. m. e f. [dal lat. agens -entis, part. pres. di agĕre «fare»]. – 1. agg. Che agisce, che provoca un determinato effetto; con sign. più partic. in filosofia: causa a., lo stesso e meno com. che causa efficiente (v. causa);...
rappresentante
rappreṡentante s. m. e f. [propr., part. pres. di rappresentare]. – 1. Persona (o gruppo, ente o organo, istituzione) che rappresenta una o più altre persone (o gruppi, enti, ecc.) e agisce per loro conto: alla cerimonia è intervenuto...