agenterappresentativo
Matteo Pignatti
In teoria economica, a. unico che agisce sul mercato dal lato della domanda o dell’offerta. L’a. r. è il consumatore che detiene tutta la ricchezza e il reddito, [...] e in finanza, utile a determinare il livello aggregato delle variabili nei modelli teorici.
Studi sul concetto di agenterappresentativo
Nella storia della teoria economica il concetto di a. r., introdotto da F. Edgeworth e A. Marshall verso ...
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Durante il primo scorcio del 21° sec. il quadro che si presenta a una ricognizione dello stato della ricerca economica non fornisce indicazioni di mutamenti radicali rispetto al panorama del dibattito [...] di gran parte dell'analisi economica soprattutto a livello macro, ossia l'ipotesi dell'esistenza di un cosiddetto agenterappresentativo, vale a dire un ideale soggetto economico (sia esso un'impresa o un consumatore) con caratteristiche che si ...
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Debito pubblico
Luigi Spaventa
Introduzione
Il settore pubblico dell'economia è un aggregato complesso, la cui precisa definizione varia nelle diverse realtà istituzionali. Il conto del settore pubblico [...] vincoli al suo comportamento. Il contesto dell'analisi tuttavia non ne viene di molto arricchito. L'ipotesi di agenterappresentativo, e pertanto di eguaglianza di dotazioni, preferenze e comportamenti, resta, e giustifica quella ulteriore di governi ...
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Incentivi economici
Alfredo Del Monte
Introduzione
La teoria economica assume che i soggetti siano razionali e che le loro azioni siano sensibili agli stimoli economici. Ne consegue che per indurre [...] al lavoro.
Il punto di partenza dell'analisi teorica sugli incentivi all'offerta di lavoro è la curva di offerta dell'agenterappresentativo. Essa indica come varia l'impegno e la quantità di lavoro offerta in seguito a variazioni del salario. La ...
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crescita
Insieme degli aspetti quantitativi dello sviluppo economico (➔ anche sviluppo), misurati attraverso le principali grandezze macroeconomiche (PIL, reddito nazionale, investimenti e così via).
Modelli [...] decisioni microeconomiche (per es., a livello di impresa) sono circoscritti ricorrendo all’ipotesi della presenza di un agenterappresentativo. L’ipotesi di equilibrio generale – e quindi di perfetto coordinamento dei mercati – implica anche che i ...
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Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] auspicato dagli utilitaristi. Si pensi alla teoria della giustizia di Rawls: come si può concepire un agenterappresentativo che nella posizione originaria sceglie i principî di giustizia universali?
Occorre, dunque, riconoscere l'eterogeneità dei ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] fatto che molto spesso la moderna macroeconomia ricorre alla semplificazione estrema di supporre che esista un solo agente, il cosiddetto agenterappresentativo. Con ciò però il problema del rapporto tra micro e macroanalisi, più che risolto, viene ...
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Comportamenti collettivi
Andrea Cavagna
Irene Giardina
L’autorganizzazione nelle scienze naturali ed economico-sociali
Chiunque abbia avuto l’occasione di assistere alle evoluzioni in volo di un gruppo [...] eguali abilità, condizione che permette spesso di considerare un solo agente ‘rappresentativo’ e di risolvere matematicamente il problema in esame. Tale paradigma dell’‘agente razionale’ è ovviamente inadeguato a descrivere situazioni complesse come ...
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La disuguaglianza dei redditi
Andrea Brandolini
Il reddito è un indicatore fondamentale del grado di sviluppo di un Paese. Per valutare il benessere complessivo occorre tuttavia conoscerne non solo [...] e la stessa divisione tra profitti e salari perde significato con l’affermarsi in macroeconomia della finzione dell’‘agenterappresentativo’. L’attenzione tende a spostarsi sulla distribuzione delle risorse tra le persone e vi è spesso implicita una ...
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Nuovi rapporti tra economia e psicologia
Roberta Patalano
Premessa
«Capire le persone normali»: questa è, secondo Colin Camerer (2003), una tra le maggiori sfide della ricerca economica contemporanea.
Se [...] cui presupposto è l’eterogeneità degli attori sociali (dunque la rimozione dell’ipotesi di un unico agenterappresentativo). Al fondo di questo secondo concetto, originariamente sviluppatosi nell’ambito delle teorie sull’intelligenza artificiale, c ...
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agente
agènte agg. e s. m. e f. [dal lat. agens -entis, part. pres. di agĕre «fare»]. – 1. agg. Che agisce, che provoca un determinato effetto; con sign. più partic. in filosofia: causa a., lo stesso e meno com. che causa efficiente (v. causa);...
rappresentante
rappreṡentante s. m. e f. [propr., part. pres. di rappresentare]. – 1. Persona (o gruppo, ente o organo, istituzione) che rappresenta una o più altre persone (o gruppi, enti, ecc.) e agisce per loro conto: alla cerimonia è intervenuto...