Parassita
Rosadele Cicchetti
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Si definisce parassita (dal greco παράσιτος, composto di παρά, "presso", e σῖτος, "cibo") un organismo o un'entità biologica che vive [...] la notte in coincidenza con la massima attività dei vettori.
La filariasi Loa-Loa (filariasi tegumentaria) ha per agenteeziologico la Filaria Loa-Loa, trasmessa da tafani del genere Crisops, e insiste nella fascia equatoriale dell'Africa occidentale ...
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RICKETTSIE
Giuseppe GIUNCHI
. Piccoli microrganismi similbatterici, gram-negativi, di forma varia da coccoide a bacillare con diametro medio di 0,5 micron. Sono agevolmente colorabili con il Giemsa; [...] insetti trasmettitori (pidocchio, pulce, zecche, acari).
La più nota tra le rickettsie (patogene) è la R. prowazeki, agenteeziologico del tifo esantematico; insetto trasmettitore è il pidocchio. Altre rickettsie patogene per l'uomo sono: R. mooseri ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] sulla malaria; i dati socioeconomici; i dati sulla popolazione del vettore (zanzara anofele); i dati sull’agenteeziologico (densità, specie, genotipo, resistenza ai trattamenti chimici). Gli obiettivi del progetto di ricerca includono lo sviluppo ...
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GRANATA, Leopoldo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Lungro, nel Cosentino, il 10 ott. 1885, da Giuseppe e Antonietta De Diaco. Compì gli studi secondari e universitari a Cagliari e si laureò in scienze [...] del gruppo di appartenenza. Gli autori di riferimento erano prevalentemente F.R. Schaudinn, lo scopritore dell'agenteeziologico della sifilide, il Treponema pallidum, e M. Hartmann, autore di fondamentali ricerche citologiche e fisiologiche sulla ...
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anticorpo
Guido Poli
Glicoproteina presente sulla superficie dei linfociti B e secreta in risposta a un’infezione in quanto dotata di alta capacità di riconoscimento specifico di componenti microbiche. [...] diretta a proteine virali o batteriche; in altri casi, tale risposta ha soprattutto valore diagnostico (identificazione dell’agenteeziologico causa di uno stato patologico) e prognostico (in base alle variazioni della concentrazione di Ab nel sangue ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] stati descritti molti altri quadri, accomunati da un meccanismo eziologico analogo, dato dal deficit parziale o totale di Si accompagnano ad aumento dell’ammonio ematico che agirebbe come agente tossico. Le forme che interessano le prime tappe del ...
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Il meccanismo secondo cui si instaura un processo morboso: è strettamente legata sia alla modalità d’azione del fattore eziologico sia alla reazione dell’organismo. Lo studio della p. delle diverse malattie [...] , ed è strettamente collegato allo studio di fattori eziologici, intrinseci ed estrinseci, che con il loro diverso di virulenza può essere dovuto sia alla differente capacità degli agenti patogeni di sopravvivere per lunghi periodi al di fuori dell ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] .
Assunti tuttavia come metodologia standard per dimostrare il ruolo eziologico di un agente infettivo, i postulati, in modo particolare l’impossibilità di coltivare l’agente e riprodurre sperimentalmente la malattia furono utilizzati tra il 1906 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] patogeni.
I criteri indiretti ed epidemiologici per stabilire il ruolo di un agente infettivo nell'eziologia di una malattia hanno stimolato l'elaborazione di procedure di analisi causale in relazione alle malattie cronico-degenerative. Nel caso ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] Philadelphia nell'85% dei casi di leucemia mieloide cronica).
Altre teorie eziologiche furono formulate con l'identificazione di fattori quali virus oncogeni e vari agenti chimici e fisici (energia radiante, traumi, fattori termici) in grado di ...
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eziologico
eziològico (o etiològico) agg. [dal gr. αἰτιολογικός] (pl. m. -ci). – Attinente all’eziologia, soprattutto nel sign. medico: diagnosi e., che precisa l’agente causale (detto anche agente e.) di una malattia; terapia e., che tende...
stafilococco
stafilocòcco s. m. [lat. scient. Staphylococcus, comp. di staphylo- «stafilo-» e -coccus «-cocco»] (pl. -chi). – Genere di batterî della famiglia micrococcacee, aerobî e facoltativamente anaerobî, gram-positivi: sono immobili,...